sabato 12 luglio 2008

UN ALTRO COETANEO MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE

Ieri sono stato in stretto contatto con il Sindaco per commentare la riunione dell'ultimo consiglio comunale. L'intenzione era quella di scrivere un resoconto sulla discussione dei punti all'ordine del giorno.
All'improvviso la notizia: un altro nostro coetaneo morto in un incidente stradale. Si chiamava Federico Rizzi che conoscevamo per il suo impegno nei "service". Aveva la stessa passione "dello stare insieme" del padre Gaetano, stimato dipendente dell'ufficio tributi del nostro Comune, impegnato anche nella Pro-Loco locale in cui riveste la carica di vice presidente, e sempre pronto con la telecamera e con le sue idee a collaborare nelle varie iniziative. Conosciamo la madre di Federico, che ha insegnato a Lenola, ed il cuore ci si stringe solo a pensare all'immensa sofferenza che soprattutto questa donna sta provando. Vedere un figlio crescere e poi improvvisamente, a soli 24 anni, non poterlo avere mai più vicino.

Esiste un dolore più forte ?

Questa ennesima tragedia ci porta a riflettere sulla problematica della sicurezza delle strade.
Chi può, faccia qualcosa. BASTA. Ormai è uno stillicidio di vite spezzate al quale bisogna assolutamente porre rimedio.

Il nostro pensiero in questo momento va alle tante, purtroppo, vittime della strada; ai tanti giovani figli della nostra terra il cui avvenire è stato interrotto da un destino crudele.
Ma è un momento, questo, in cui le parole possono sembrare "di troppo".

Al papà, alla madre e alla sorella, giungano le nostre più profonde condoglianze e un messaggio di sincera vicinanza.

MARCO MASTROBATTISTA

mercoledì 2 luglio 2008

TORNA A RIUNIRSI IL CONSIGLIO COMUNALE

E' stato convocato il Consiglio Comunale per il giorno 10/7/2008 alle ore 19,30 in prima convocazione (seconda convocazione 11/7/2008, ore 20,00), nella sala consiliare per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) - risposta interrogazione prot. n° 2672 del 18/6/2008;

2) - approvazione conto consuntivo esercizio finanziario 2007;

3) - comitato pro-ospedale, determinazioni;

4) - convenzione tra il Comune di Lenola e la Procura Generale dell'Istituto delle Suore di Santa Maria Postel per la concessione in uso dell'immobile di proprietà comunale denominato "Istituto Santa Maria del Colle" - modifica;

5) - piano triennale opere pubbliche 2008/2010 - aggiornamento;

6) - richiesta rettifica per errata perimetrazione del vincolo riguardante il "fossato Vignolo" ai sensi dell'art. 15 delle norme del PTPR della Regione Lazio;

7) - strada provinciale Madonna del Colle - Acquisizione al demanio comunale;

8) - ratifica progetto di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni dell'Amministrazione per le proprie scelte economiche presentato ai sensi dell'art. 50 della L.R. n° 4 del 28/4/2006;

9) - ratifica delibera di Giunta Comunale n° 75 del 19/6/2008 ad oggetto: "Variazione di bilancio".

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
AVV. GIULIO MASTROBATTISTA

L'ordine del giorno è stato integrato con il seguente punto:

"Modifica art. 24 del Regolamento Commissione Edilizia (composizione)".

sabato 21 giugno 2008

La riunione del Consiglio Comunale

La riunione del Consiglio Comunale tenutasi in seduta straordinaria venerdì 21 giugno si è svolta secondo le previsioni: con l’amministrazione comunale che propone argomenti importanti per la vita del paese e con alcuni consiglieri di minoranza che hanno sempre qualcosa da ridire.
Sono stati approvati 11 dei 12 punti all’ordine del giorno. Rinviato per approfondimenti solo quello riguardante la nomina della Commissione edilizia per la quale occorrerà esaminare le nuove norme sulla composizione per i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti.
All’inizio della seduta il Sindaco De Filippis ha risposto all’interrogazione del consigliere di minoranza Di Fonzo avanzata il 20 maggio scorso e riguardante l’apertura del Miracolle.
Il sindaco ha spiegato che “la situazione si è bloccata a seguito del ricorso che in data 18/12/2007 la coop. Minerva presentava presso il TAR di Latina avverso l’annullamento della Determinazione n° 83/2007 del settore comunale preposto”. “Il ricorso” –ha detto Gian Battista De Filippis- “non richiede la sospensiva del provvedimento: se così fosse stato, si sarebbe potuta attivare, in base alla normativa vigente, una procedura più veloce”.
“Il ricorso” – ha proseguito- “è stato infatti impostato per entrare nel merito della questione e questo comporta tempi lunghi per l’inizio del dibattimento e conseguentemente un lungo periodo di incertezza”. Il Sindaco ha inoltre fatto presente di essersi attivato già da tempo per richiedere l’inizio dell’udienza con la massima urgenza (“istanza di prelievo”) mettendo in evidenza la problematica della mancanza di una struttura ricettiva a Lenola. Ha poi sottolineato “che il ricorso pendente scoraggia l’investimento e che ogni ritardo apporta grave nocumento alla struttura a livello di deterioramento”.
Successivamente si è passati ad esaminare una questione importante per il paese: quello della messa in sicurezza del tratto urbano bivio San Martino-cimitero. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei propri obiettivi e della propria programmazione finalizzata al miglioramento della viabilità, è interessata a realizzare, in quella zona, marciapiedi e un impianto di pubblica illuminazione adeguato alle norme vigenti. Il finanziamento verrà richiesto alla Provincia di Latina con carattere di urgenza per i motivi di salvaguardia della sicurezza stradale.
Il tratto di strada, ricadente nel centro abitato, è particolarmente utilizzato in quanto confluenza di flussi di traffico di residenti della provincia di Frosinone, ma anche per raggiungere i caselli autostradali Roma-Napoli. Risultano poi due incroci, il primo per la contrada di Camposerianni ed il secondo, più complicato, per il cimitero.
Il 3° punto ha riguardato l’adesione al G.A.L. “Gruppo di Azione Locale” Terre Pontine e Ciociare di cui vi fanno parte Comuni delle province di Latina e Frosinone. Gli scopi sociali –si legge nello Statuto- sono tra l’altro quelli “di favorire lo sviluppo di azioni di valorizzazione del patrimonio territoriale, favorendo sinergie tra le attività agricole, zootecniche, agrituristiche, artigianali, industriali, turistico-culturali-paesaggistiche nel rispetto delle tradizioni e delle valenze ambientali locali”.
Il Consiglio Comunale, con l’astensione della minoranza, sempre polemica anche quando non occorre, ha poi integrato la delibera di Consiglio n° 26 del 2002 riguardante l'utilizzo dei terreni di proprietà comunale a favore dell’Azienda Faunistico-venatoria “La Coturnice”. All’epoca, per mero errore materiale, alcune particelle non vennero incluse.
All’ordine del giorno anche una modifica allo Statuto. Si è trattato in sostanza, nell’ambito delle iniziative tendenti al coinvolgimento amministrativo, di specificare meglio la funzione dei delegati esterni di cui lo Statuto ne fa cenno soltanto brevemente. I consiglieri di minoranza hanno votato contro sollevando una polemica davvero fuori luogo. Dicono di essere favorevoli ad ampliare la partecipazione dei cittadini, ma quando si concretizza votano contro.
Forse perché siamo stati noi a tradurla in realtà ? E noi, allora, perchè dovremmo approvare la forma di partecipazione da loro proposta ?
Il paradosso però è stato raggiunto quando è stata esaminata la delibera di modifica al Regolamento consiliare.
Nel 2005, l’allora gruppo di minoranza inoltrò ricorso perché la precedente amministrazione non accolse una loro proposta sul termine da dare alle risposte a interrogazioni e interpellanze. Accettato il ricorso, il Consiglio Comunale ha inserito adesso una norma regolamentare che fissa le risposte nella seduta immediatamente successiva alla loro presentazione.
Ma quando qualche consigliere di minoranza ha illustrato l’argomento, la solita polemica è stata indirizzata esclusivamente verso l’attuale amministrazione dove sono presenti dei membri che all’epoca erano dei semplici cittadini. Hanno fatto finta di dimenticare che attualmente siedono al fianco di consiglieri che difesero più di tutti il mantenimento di quel tipo di regolamento. Stranezze della politica.
Per il gruppo di minoranza il punto focale della seduta era sicuramente la discussione sulla loro richiesta, respinta dal Consiglio, di costituire una commissione speciale di inchiesta sul funzionamento dell’ufficio tecnico, settore edilizia privata. Trattandosi di mera propaganda politica, soprassediamo.
Gli ultimi punti hanno riguardato le variazioni al bilancio, che si sono rese necessarie per coprire i costi di alcuni servizi e per adeguare ed inserire altre previsioni. Tra gli aggiornamenti risalta il contributo concesso dalla Provincia di euro 41.600,00 per la realizzazione del parcheggio in Via della Mola.
In conclusione è stato approvato il punto all’ordine del giorno contro la chiusura indiscriminata delle comunità montane che penalizza i comuni da sempre considerati “totalmente montani”.

lunedì 16 giugno 2008

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

E' convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed in prima convocazione il giorno 20/6/2008, alle ore 19,30, ed in seconda convocazione per il giorno 23/6/2008 alle ore 19,30, nella sala consiliare per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) - Risposta interrogazione prot. n° 2093 del 20/5/2008;

2) - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della S.R. n° 637 Frosinone-Gaeta, nel tratto urbano loc. "San Martino" Comune di Lenola, bivio cimitero, bivio Campodimele - Determinazioni;

3) - Adesione all'Associazione G.A.L. "Gruppo di azione Terre Pontine e Ciociare";

4) - Deliberazione di C.C. n° 26/02 ad oggetto: Presa atto disponibilità aree comunali associazione venatoria - Integrazione;

5) - Nomina Commissione Edilizia;

6) - Modifica Statuto Comunale, art. 31;

7) - Modifica Regolamento Consiglio Comunale, artt. 50, 52;

8) - Richiesta costituzione Commissione Speciale, art. 16 dello Statuto Com.le - Determinazioni;

9) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 39/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

10) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 40/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

11) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 54/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

12) - Riordino delle comunità montane - Determinazioni.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avv. Giulio Mastrobattista

domenica 8 giugno 2008

"GLI AMMINISTRATORI COMUNALI INCONTRANO GLI IMMIGRATI"

E' stato questo il tema dell’affollata riunione tenutasi presso la biblioteca tra l’amministrazione comunale e gli immigrati residenti a Lenola. E’ stato anche il primo incontro in assoluto di questo genere avvenuto nella cittadina collinare nel corso del quale si è parlato di solidarietà, integrazione e assistenza logistica.
Vi hanno partecipato il sindaco Gian Battista De Filippis, il consigliere delegato ai servizi sociali Sandro Marrocco, il delegato all’immigrazione, Franco De Filippis e la delegata alle pari opportunità Franca Mastrobattista.
Tutti hanno messo in evidenza l’importanza dell’integrazione con particolare riferimento alle attività che si svolgono nel paese al fine di favorire la partecipazione nelle varie iniziative.
L’amministrazione comunale ha avvertito la necessità di conoscere direttamente questa nuova realtà impegnandosi con i propri delegati ad offrire all’occorrenza sostegno concreto e appoggio morale.
Il sindaco De Filippis ha anche ricordato i flussi migratori che hanno caratterizzato Lenola nel passato, sottolineando che “un paese di emigranti, come è stato il nostro, deve sentirsi obbligato ad affrontare la contro-tendenza attualmente in atto con altruismo e con la dovuta solidarietà”.
Il delegato ai servizi sociali Sandro Marrocco ha espresso la propria disponibilità per tutto ciò che riguarda il suo settore, mentre la delegata alle pari opportunità, Franca Mastrobattista, ha auspicato, rivolgendosi alle numerose donne presenti, un ruolo più incisivo nel sociale.
“So cosa significa vivere in una nazione straniera e questa somiglianza di vicissitudini – ha dichiarato a sua volta il delegato all’immigrazione Franco De Filippis (il quale ha vissuto 32 anni in Australia) - deve rafforzare la volontà verso una effettiva integrazione”.
I convenuti si sono dati appuntamento nei prossimi giorni per mettere a punto le prime iniziative da portare avanti.


IL DELEGATO ALL’INFORMAZIONE
E AI RAPPORTI CON LA STAMPA
Marco Mastrobattista

venerdì 30 maggio 2008

COMUNITA' MONTANE, FINALMENTE C'E' LA PROPOSTA DELLA REGIONE

La Giunta Regionale ha approvato la Proposta di Legge sul riordino delle Comunità Montane del Lazio e sulla razionalizzazione e l’incentivazione delle forme di associazionismo sovracomunale. La proposta di Legge dell’Assessore Fichera, infatti, non si limita ad attuare la Legge Finanziaria nazionale per il 2008, ma punta all’avvio di un riordino complessivo delle Comunità Montane e delle altre forme di associazionismo intercomunale della Regione. La Regione Lazio individua un unico livello associativo sovracomunale, che costituirà il livello ottimale: d’ora in poi, per quanto riguarda l’associazionismo comunale, ci saranno solamente le Unioni di Comuni o le Comunità Montane. Non saranno più agevolate, né finanziate, di conseguenza, altre forme di associazionismo intercomunale e non sarà più possibile per i comuni appartenere contemporaneamente a Comunità Montane e Unioni di Comuni, né a più Unioni di Comuni. Con la Proposta di Legge si procederà, altresì, ad un primo riordino delle Comunità Montane laziali, passando, dalle attuali 22, a 14. Rimarranno solamente le Comunità Montane in cui siano presenti Comuni classificati montani o parzialmente montani con territorio montano superiore al 75% rispetto al territorio complessivo aventi una popolazione montana residente superiore al 55% della popolazione residente complessiva che non potrà mai essere, di norma, inferiore ai 10.000 abitanti e le Comunità Montane con un numero di Comuni partecipanti non inferiore a quattro. Dalle Comunità Montane scompariranno inoltre, i Comuni capoluogo di Provincia, i Comuni costieri e i Comuni con una popolazione superiore ai 20.000 abitanti. Otto Comunità Montane della Regione, non avendo tali requisiti, sono destinate a scomparire, ma potranno trasformarsi in Unioni di Comuni le quali, però, avranno requisiti stringenti: una previsione di durata non inferiore ai 10 anni, una dimensione demografica complessiva di norma non inferiore ai 10.000 abitanti e l’obbligo di esercitare, in luogo dei comuni partecipanti, funzioni e servizi fondamentali, come la gestione associata dei servizi di Polizia Locale, funzioni e compiti inerenti le infrastrutture, la viabilità, i trasporti e i servizi sociali ed assistenziali. Alle Comunità Montane che si trasformeranno in Unioni di Comuni, saranno assicurati, per il triennio 2008-2011, finanziamenti straordinari per la loro trasformazione. Con la Proposta di legge approvata dalla Giunta, si riduce il numero delle Comunità Montane, ma si interviene anche sulla governance con un netto taglio degli Organi rappresentativi e con una forte riduzione delle indennità. La proposta prevede un unico modello di governance identico per le Comunità Montane e le Unioni di Comuni, più semplice, più snello e meno oneroso. Gli Organi, in base all’ipotesi di riordino, sono l’Assemblea, composta da un numero di membri pari al numero dei Comuni partecipanti, il Presidente, eletto da tutti i Consiglieri comunali dei Comuni e un Revisore dei Conti. La proposta di Legge Fichera ipotizza, infine, un “secondo tempo” della riforma, stabilendo che entro 12 mesi la Regione dovrà approvare un piano di riordino territoriale, di decentramento e di trasferimento di compiti, funzioni e risorse.

martedì 20 maggio 2008

SEDUTA DEL 19 MAGGIO 2008 - RELAZIONE DEL SINDACO

Porto all’attenzione del Consiglio Comunale le linee guida per i prossimi anni, impostate dopo un confronto con la Giunta Comunale e in precedenza con le persone e i gruppi che mi hanno sostenuto e mi sostengono.

Prima di tutto voglio far presente che intendo praticare nell’ambito della compagine amministrativa, un metodo di lavoro aperto e collegiale in modo da garantire informazione e partecipazione, e pertanto un pieno coinvolgimento.

In questo quadro vanno viste le nomine effettuate che per la prima volta nella storia del nostro comune hanno interessato in modo ampio anche esterni al Consiglio Comunale. Tale decisione servirà a mettere in pratica nuove ed originali modalità di partecipazione che siano in grado di assicurare un confronto più diffuso.

Crediamo infatti che occorra garantire la condivisione di modalità e criteri per tutte le scelte che dovranno essere adottate. Tutto ciò per poi potersi meglio allargare alle realtà presenti nel nostro territorio.

Serve anche rafforzare il ruolo delle commissioni che rappresentano senza dubbio strumenti amministrativi per avvicinarsi di più ai problemi della vita quotidiana.
I principi che dovranno ispirare la nuova Amministrazione Comunale, dovranno essere basati sui valori della solidarietà, di una forte cultura della legalità e della tolleranza (in considerazione anche della sempre più numerosa presenza di stranieri).

Il nostro dovrà essere un paese che sappia coniugare le esigenze dello sviluppo con la salvaguardia dell’ambiente. Dovrà essere un paese che sappia dare garanzie di massima correttezza e trasparenza nell’azione amministrativa, adottando le regole di un corretto rispetto delle normative vigenti in materia di trasparenza e privacy.

Il progetto partecipativo dovrà caratterizzare l’impostazione delle attività della nuova amministrazione partendo da alcuni settori:
l’urbanistica, per la revisione del Piano Regolatore Generale;
il turismo, con l’istituzione di un tavolo permanente.

Ma in questi ultimi tempi è subentrata una ulteriore esigenza che nessuno sottovaluta: quella della sicurezza. C’è infatti un senso di insicurezza che comporta delle ripercussioni a livello di convivenza civile. Risulta pertanto indispensabile un’azione che responsabilizzi maggiormente l’amministrazione locale, le forze dell’ordine, le istituzioni scolastiche ed eventualmente l’associazione degli immigrati di cui favoriremo la nascita anche per agevolarne l’integrazione.

Il rispetto delle norme, che sono alla base del vivere civile di una comunità, dovrà essere raggiunto sia potenziando le attività educative con il supporto della Polizia Locale (mirate soprattutto alle nuove generazioni), sia sviluppando le attività di controllo del territorio, in modo particolare nei settori della viabilità, dell’edilizia, dell’ambiente, con l’aiuto delle associazioni di categoria.

L’impegno di ognuno, naturalmente per le proprie competenze, dovrà essere quello di migliorare la situazione del traffico cittadino, con la predisposizione iniziale di progetti finalizzati ad ottimizzare la viabilità, per salvaguardare l’ambiente dagli incendi boschivi, e per contrastare il fenomeno del pascolo abusivo. Non ho nessuna difficoltà a dire che secondo me, per la maggior parte dei casi, gli incendi boschivi sono fortemente collegati al pascolo abusivo.

A Lenola poi ci sono stati casi di ritorsioni nei confronti di cittadini i quali hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente e all’Autorità Giudiziaria i danneggiamenti alle proprie coltivazioni da parte di mandrie di equini e bovini. I proprietari lasciano volutamente incustodite le proprie mandrie, allo stato brado, e questo consente ogni tipo di sopruso.

I coltivatori, gli agricoltori, vogliono sentirsi tutelati ed è pertanto opportuna una seria presa di coscienza da parte di tutti, in quanto l’ente locale da solo non ha mezzi e uomini a disposizione per contrastare questo fenomeno.

Fortemente collegato alle politiche ambientali, è il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’obiettivo rimane quello di confermare e di migliorare i risultati in termini di percentuale di raccolta differenziata. Dovrà essere una continua risposta all’esigenza di diminuire il conferimento indifferenziato in discarica.

Ma non possiamo sottacere riguardo all’annoso problema della carenza idrica ed è superfluo ribadire l’enorme importanza dell’acqua a livello igienico-sanitario e di sviluppo. Sappiamo tutti che è in fase di realizzazione il nuovo acquedotto che, partendo dal territorio del comune di Fondi, raggiungerà il serbatoio di Carduso.

Proprio in questi giorni ho avuto un incontro con il tecnico incaricato, ing. Sergio Lucianetti; con la XXII^ Comunità Montana, ente gestore, rappresentata dal presidente Onorato Di Manno, e la ditta esecutrice dei lavori. Dall’incontro è emerso un ritardo che farà slittare il compimento dell’opera al prossimo mese di luglio.

Nostro compito sarà quello di vigilare costantemente al fine di non ritardare ulteriormente il completamento dei lavori. Ma se disgraziatamente si verificherà un ulteriore ritardo, faremo sentire la nostra voce senza guardare in faccia a nessuno.


Altri obiettivi prioritari saranno i lavori pubblici. Numerose sono le iniziative da portare a compimento che riguardano la ristrutturazione della scuola media, la nuova area del cimitero comunale, la riqualificazione dell’area delle case popolari, la ristrutturazione delle facciate del centro storico, gli appartamenti nello stesso centro storico, da terminare e assegnare; la definizione dell’acquisto dell’area prospiciente il costruendo centro sociale per la realizzazione di un altro parcheggio a servizio dei cittadini e delle scuole.

Il lavoro dovrà proseguire con la realizzazione di opere di notevole importanza, come già specificato nel nostro programma elettorale. L’impegno dovrà orientarsi verso la realizzazione di un parcheggio multipiano in località Franconi, la messa in sicurezza delle strade interne ed esterne, l’illuminazione di ulteriori tratti di pubblica illuminazione e fognari; spazi adibiti a parco giochi per bambini.

Ad una capacità progettuale dell’amministrazione, naturalmente dovrà far riscontro la disponibilità degli enti preposti ed in modo particolare della Regione e della Provincia. In questi ultimi anni abbiamo avuto grande attenzione da parte della Provincia di Latina che, grazie alla sensibilità del Presidente dott. Armando Cusani, della sua Giunta e del suo assessore prof. Giuseppe Tatarelli, ci ha finanziato opere qualificanti.

Un altro settore da non sottovalutare è quello dell’Urbanistica per il quale occorre uno staff di persone competenti e appassionate a questo tipo di lavoro. E’ un settore che comunque richiede un confronto più intenso tra tecnici comunali, professionisti esterni e cittadini, per superare tante volte le difficoltà interpretative delle regole e delle norme.

Accanto all’esigenza di non bloccare l’attività edilizia (con tutto ciò che comporta a livello occupazionale), occorrerà avere una visione generale del territorio allo scopo di non precludere un ordinato assetto del nostro paese.

Un ruolo ancor più qualificante dovrà svolgerlo la Commissione Edilizia, che sarà riconfermata, per la quale occorrerà studiare un sistema per poter entrare in merito alla qualità architettonica dei permessi per costruire, con la consueta obiettività dimostrata nell’esame dei progetti.

Questo quinquennio, inoltre, dovrà essere caratterizzato dalla forte volontà di procedere alla revisione del Piano Regolatore Generale che dovrà consentire, nel pieno rispetto delle norme urbanistiche, maggiori possibilità per quelle persone che necessitano di una abitazione per se stessi e per i propri figli. Pur tenendo conto dei condizionamenti posti, questa amministrazione è intenzionata ad attivare tutte le necessarie procedure per una revisione più rispondente alla realtà locale.

Ovviamente, la stessa considerazione dovranno avere quei settori da sempre trainanti. Mi riferisco in particolare all’agricoltura anche se nel tempo l’attività nei campi è diventata una fonte di integrazione del reddito. Ma proprio per questo si avverte l’esigenza di favorire questa attività con la sistemazione delle strade rurali.

Per la scuola in questi ultimi anni siamo intervenuti nelle strutture e come già accennato proseguiremo in questo senso. Con gli organi scolastici intendiamo proseguire nella collaborazione che serva a stimolare ancor di più l’interesse verso il senso civico, l’ambiente, la storia locale, le tradizioni. Si ritiene inoltre necessario rafforzare il rapporto con le scuole per la prevenzione del disagio giovanile.

Un altro settore sicuramente importante è quello della cultura. Le risorse per questo ramo amministrativo vorrei non fossero considerate delle spese ma degli investimenti. In ogni caso risulta indispensabile favorire quanto più possibile la vivacità culturale di gruppi e associazioni che da sempre dimostrano sensibilità e innovazione.

L’associazionismo va coinvolto nella programmazione e gestione di singoli eventi. Ivi compresa l’idea di accorciare le distanze con i nostri concittadini all’estero e di intraprendere con rinnovata determinazione le iniziative riguardanti i gemellaggi. In tutto ciò vanno senz’altro coinvolti i giovani, valorizzando il dinamismo e stimolando proposte utili ad aggregarli.

Dovranno aumentare le occasioni in cui organizzazioni giovanili gestiscano spazi adeguati per le feste, per la musica, per il cinema. Tutto ciò per favorire l’approfondimento delle relazioni che attraverso la discussione, lo studio, la festa, spinga verso la realizzazione di momenti di partecipazione e di socializzazione.

La stessa riflessione va fatta per quanto riguarda il turismo, che produce reddito anche indirettamente, perché è un momento di promozione dell’immagine del paese, e lo sport che rappresenta la pratica più diffusa del tempo libero.

Crediamo sia importante per il turismo puntare sulla gastronomia, sul paesaggio, sull’organizzazione di piccoli e grandi eventi come idonei momenti promozionali dei nostri prodotti e del paese. Per raggiungere questo traguardo è indispensabile la collaborazione che continueremo a chiedere alla Consulta dei commercianti, alla Pro-Loco, al Comitato Permanente Cultura, Turismo e Spettacolo.

Ci sono altre organizzazioni che se lo vorranno potranno collaborare con questa amministrazione guardando esclusivamente non agli interessi di partito o di gruppo, ma a quelli della nostra cittadina. Se i pregiudizi della campagna elettorale verranno meno, chiunque potrà avere la possibilità di esprimere proposte e portarle avanti.


Gli spazi per lavorare insieme ci sono, la disponibilità dell’amministrazione anche.
Promuovendo il paese si ha l’occasione di accrescerne le presenze e questo non può che apportare benefici alla cittadinanza.

Per quanto riguarda lo sport, il comune di Lenola attualmente ha a disposizione un campo di calcio (recentemente sono state eseguite opere di ristrutturazione degli esterni e degli spogliatoi), una tensostruttura finanziata dalla Provincia e campi da tennis per i quali prevediamo dei miglioramenti per facilitarne la pratica. Tra poco inaugureremo il campo di calcio di Vallebernardo che rappresenterà un vanto non solo per la contrada ma per tutto il territorio.

Ma in questi anni l’attività bocciofila ha raggiunto livelli considerevoli. Non potremo pertanto trascurare questo sport molto praticato anche da giovanissimi.

Si ritiene poi necessario proseguire nella strada già intrapresa a favore degli anziani. Intanto è quasi terminato l’edificio in Via della Mola che ospiterà il centro sociale. Anche gli anziani di Lenola-centro avranno un luogo di riunione più ampio, più vivibile, più aggregante. L’aumento della longevità ha fatto divenire strategica la politica rivolta al sociale.

Valorizzare la presenza degli anziani è diventato un dovere di tutti. Un impegno particolare dovrà dunque manifestarsi attraverso un sostegno anche pratico con la presenza di apposito delegato. Questa Amministrazione intende esaminare altre possibilità, che sono varie, e riguardano tra l’altro l’attivazione di corsi di medicina preventiva. Non mancherà comunque mai il sostegno e l’apporto nei loro confronti.

Rendo noto inoltre che il delegato ai Servizi Sociali ha già contattato i responsabili di zona della Croce Rossa Italiana per il trasporto in ambulanza in caso di necessità di anziani indigenti.

Supportare le situazioni di difficoltà, significa anche offrire sostegno ai soggetti con disabilità e a quelle persone che vivono il disagio sociale. Diventa a questo proposito fondamentale la stretta e costante sinergia con alcuni comuni limitrofi che fanno parte del Piano di Zona. E’ intenzione comunque di questa Amministrazione comunale riattivare il centro diurno estivo per disabili.
Il comune di Lenola, intanto, ha concluso la procedura per la copertura in pianta organica della percentuale riservata ai disabili.

Naturalmente molte iniziative hanno dei costi che dovrà sostenere il bilancio comunale. In questi ultimi anni c’è stata una capacità di controllo della spesa (e di questo devo darne atto all’assessore al bilancio Magnafico).



Ma per evitare lo squilibrio finanziario che molti comuni lamentano, e soprattutto per una questione di giustizia, sarà necessario rafforzare l’azione di controllo dell’evasione e dell’elusione tributaria. Oltre a ciò, gli uffici dovranno attivarsi al fine di non far lievitare la spesa corrente. La gestione di questo settore dovrà senz’altro continuare ad essere oculata, ponderando le scelte a tutto vantaggio dei servizi essenziali da offrire al cittadino.

Nei prossimi giorni valuteremo la possibilità di centralizzare gli acquisti effettuati dal comune in modo tale da poter analizzare e monitorare continuamente e con più facilità la situazione economico-finanziaria.

Sono fermamente convinto, in considerazione del fatto che l’attuale è il mio ultimo mandato da sindaco, di dovermi impegnare per consegnare ai futuri amministratori, ai cittadini, l’eredità di un bilancio sano: premessa essenziale per continuare a migliorare la qualità della vita di un paese.

Come ho già accennato nel programma amministrativo presentato nel corso della campagna elettorale, per affrontare le tante questioni, è opportuno avere una macchina amministrativa funzionante che segua in modo rigoroso le direttive della “Legge Bassanini”: agli amministratori l’indirizzo politico, ai dirigenti la gestione.

Questa netta distinzione delle competenze implica il potenziamento di alcuni uffici, in considerazione anche degli ulteriori compiti che la legge assegna ai comuni e in considerazione delle questioni di notevole importanza che dovranno essere affrontate nei prossimi cinque anni.

Vogliamo continuare ad adoperarci per questo paese, vogliamo continuare a migliorarlo.

GIAN BATTISTA DE FILIPPIS - SINDACO DI LENOLA