lunedì 24 dicembre 2007

DEDICATO AL NATALE ...E UN OMAGGIO ALL'ALBERO IN PIAZZA, SIMBOLO DI FELICITA'

Piccolo silenzioso
albero di Natale ...
Guarda: i lustrini che tutto
l'anno dormono in una scatola
buia, le palline, le catenelle
rosso-oro, i fili di lana ...
alza le tue piccole braccia
e te li darò tutti.
Ogni dito avrà il suo anello
e non ci sarà più un solo
posto buio d'infelicità.
E noi ci prenderemo per mano,
con gli occhi incantati
sul nostro bell'albero.
Danzeremo, canteremo:
"Natale! Natale!"

E.E. CUMMINGS


AUGURI A TUTTI DA PARTE DEL GRUPPO DI MAGGIORANZA

sabato 15 dicembre 2007

A seguito delle numerose sollecitazioni, rendo nota la lettera inviata al Presidente della XXII^ Comunità Montana.

COMUNE DI LENOLA
(Prov. di Latina)
Medaglia d'Oro al Merito Civile

Prot. n° 4475
del 05/11/'07

AL SIG. PRESIDENTE DELLA XXII^ COMUNITA' MONTANA
LENOLA

Ho atteso lunghi mesi senza ancora avere una risposta riguardo alla proposta di modifica del Regolamento di Contabilità della comunità montana, avanzata alla S.V. allo scopo di non consentire aumenti indiscriminati delle quote annuali dei comuni membri. Se avesse accettato tale proposta avrebbe fornito a tutti una prova di oculatezza, di sana gestione e di rispetto istituzionale. La richiesta venne a suo tempo formulata dal sottoscritto in considerazione delle crescenti difficoltà finanziarie dei Comuni.
Constatata pertanto la sua "sensibilità istituzionale" verso UN SINDACO DI UN COMUNE CHE ANNUALMENTE VERSA ALLE CASSE DELLA XXII^ COMUNITA' MONTANA CIRCA 28 MILA EURO, sono costretto a scriverle nuovamente per rappresentarle tutta la mia riprovazione per un atteggiamento che non ha precedenti nella storia dell'ente montano di Lenola.
Nel passato la comunità montana ha avuto al suo interno forti contrasti e problematiche varie, ma il rapporto istituzionale è stato sempre salvaguardato dai presidenti che si sono succeduti, DI OGNI COLORE POLITICO.
Altri atti richiesti sono stati trasmessi al sottoscritto dopo qualche mese ed altri non sono ancora pervenuti. Lei non può pensare di vivere in un'altra Repubblica. Le ricordo che la comunità montana fa parte dell'ordinamento costituzionale e giuridico italiano e che pertanto è soggetta alle leggi e ai regolamenti della Repubblica Italiana.
Ma non è solo di questo che vorrei parlare.
Dal conto consuntivo che mi è stato consegnato dopo mesi di attesa, ho notato che l'ente dalla S.V. presieduto HA SPESO NEL 2006 PER LE INDENNITA' DI FUNZIONE OLTRE 136 MILA EURO. In considerazione appunto delle difficoltà finanziarie dei comuni (ai quali potrebbero essere diminuite le quote annuali che versano) non pensa la S.V. di dare un esempio di buon senso, proponendo la riduzione delle indennità in un periodo in cui si discute di come far fronte ai costi della politica? Altrimenti devo pensare che con i fondi dei comuni membri si continua a spendere senza tener conto degli sforzi che fanno per arrivare alla fine dell'anno.
E' il caso degli oltre 16 mila euro, spesi per "servizio stampa e comunicati"; per la sagra della salsiccia, 5 mila euro in un solo comune; per consulenze: quasi 28 mila euro ai quali quest'anno si aggiunge il costo per un legale in convenzione.
Ma la cosa più eclatante è che la comunità montana di Lenola ha acceso un mutuo di BEN 400 MILA EURO, per strade rurali, senza possedere entrate sicure per farvi fronte se non quelle dei comuni membri che già vengono utilizzate per spese di gestione (quindi anche per il pagamento delle indennità di funzione). Stranamente poi, con somma meraviglia, ho appreso che l'ente ha una voce di bilancio per interventi sul litorale, FORSE FACENDO UN PO' DI CONFUSIONE TRA COMUNITA' MONTANA E COMUNITA' MARITTIMA.
Nel bilancio di previsione in corso, leggo invece notevoli aumenti di spesa in vari capitoli. Ne elenco qualcuno: i costi della politica (le indennità di funzione) passano da 136 mila euro ad oltre 147 mila euro; un'altra stranezza riguarda la manutenzione della sede il cui capitolo passa da 11 mila euro a 32 mila euro (si stanno aprendo altri uffici?); le consulenze aumentano da 28 mila euro a 34 mila euro. La gestione dei trattori, non si capisce cosa vuol dire, passa invece da zero a quasi 35 mila euro (si deve assumere qualcun altro?).
A fronte di tutto ciò, ma potrei continuare, alcuni comuni (che esprimono anche assessori) non versano le loro quote mentre Lenola è stata sempre puntuale.
Per mettere tutti i comuni sullo stesso piano, le quote mancanti dovrebbero essere riscosse prima della probabile cancellazione della XXII^ Comunità Montana. Sarà così? MA SOPRATTUTTO, CHI CONTINUERA' A PAGARE UN MUTUO DI 400 MILA EURO QUANDO LA XXII^ COMUNITA' MONTANA NON ESISTERA' PIU'?
Alla luce di tutto ciò, e in attesa dell'approvazione definitiva della Legge Finanziaria, chiedo alla S.V. e all'Organo Esecutivo DI GESTIRE L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE e quindi di non effettuare spese che possano poi ripercuotersi sui comuni.
Distinti saluti
IL SINDACO
Gian Battista De Filippis

domenica 18 novembre 2007

PARLIAMO DELLA CARENZA IDRICA

A mio avviso c’è stato un errore di fondo quando all’epoca decisero di creare i cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali che sostituirono i vecchi consorzi. Suddivisero il territorio in modo pedestre includendo il nostro comune nell’ambito n° 4 (Acqualatina), mentre l’acquedotto che noi stessi utilizziamo (si fa per dire) è sotto la gestione dell’ACEA-Ambito n° 5 (provincia di Frosinone). Ci troviamo pertanto in una situazione paradossale in cui l’effettivo controllo dell’acqua è esercitato da una società che opera in un ambito che non è il nostro. In una situazione del genere è facile sospettare che l’ACEA pensi prioritariamente agli interessi dei propri comuni. E il nostro, che subisce tra l'altro il disagio di una condotta obsoleta e lunghissima, non è tra quelli. Ricordiamo comunque che all’epoca del Consorzio degli Aurunci, quando i comuni (tra cui Lenola) facevano parte di un unico organismo, il problema già esisteva. Ma la situazione per noi si è aggravata in seguito alla invenzione degli ambiti.
Quindi, prendiamocela pure con Acqualatina, lo abbiamo fatto anche noi, se questo può servire a sollevare il problema della carenza idrica; “diamo addosso” anche al comune, ma non dimentichiamo che alla fine per risolvere le nostre questioni è opportuno individuare bene le responsabilità. Altrimenti i colpevoli rimarranno tranquillamente dietro le quinte senza preoccuparsi più di tanto. Certamente non voglio fare il difensore di Acqualatina: nell’assumere questo incarico avrebbe dovuto conoscere la situazione generale dei territori che si apprestava a gestire ed obbligatoriamente e tempestivamente avrebbe dovuto valutare il modo di offrire un adeguato servizio a tutti gli utenti. Adesso la società è costretta a rimediare con le autocisterne, con notevole dispendio di risorse finanziarie che potevano essere impiegate in altro modo, continuando a razionare l’acqua perché comunque insufficiente e indugiando sulle richieste di intervento nelle abitazioni o aziende locali dove a causa della scarsa pressione non arriva mai. Proprio per questo i contatti con i dirigenti di Acqualatina continuano ad essere costanti e quasi sempre conflittuali.
Per tali motivi, come si fa a non condividere le varie forme di protesta, una delle quali ha portato Lenola in cronaca nazionale? Ben vengano le associazioni e i gruppi locali, che svolgono una funzione importante, ad incalzare chi di dovere. Quando si attuano iniziative su cose reali non si può parlare di denigrazione verso il proprio paese. Parlerei più che altro di difesa dei propri diritti che sono calpestati. La diffamazione c’è quando si vogliono far credere e/o si vogliono far rilevare, generalmente sulla stampa, cose non vere.
Tutto questo ragionamento si riferisce alla situazione attuale. Dobbiamo anche dire che per fortuna sono iniziati i lavori del nuovo acquedotto. Qualcuno, nel post precedente, penso abbia centrato bene la questione che riguarda la garanzia della fine dei lavori nei tempi previsti. Gli amministratori regionali della precedente legislatura decisero di affidare la gestione dei lavori alla XXII^ Comunità Montana. Non fummo d’accordo, ma pensammo principalmente all’importanza della realizzazione di un’opera tanto attesa dalla popolazione e alla fine non opponemmo più ostacoli. Adesso assistiamo ad un modo di andare avanti che lascia un po’ perplessi. Infatti le procedure riguardanti i diritti di passaggio della condotta ancora non sono terminate e ciò solleva legittime preoccupazioni sui tempi. A tal proposito il direttore dei lavori, ing. Sergio Lucianetti, ha invitato ad un incontro, che si è tenuto il giorno 16 novembre scorso, il presidente e il responsabile dell’ufficio tecnico della comunità montana, i sindaci di Lenola e Vallecorsa e il tecnico incaricato dalla giunta comunitaria a definire la questione dei diritti di passaggio. Quest’ultimo non si è presentato e non ne conosciamo le ragioni. Di conseguenza il nostro impegno rimane quello di vigilare costantemente allo scopo di risolvere l’annosa questione della carenza idrica per la prossima estate. Ma sarebbe opportuno e più giusto che fossero, in primo luogo, gli organi dell’ente montano a verificare il normale andamento dei lavori e delle procedure, e a vigilare sui tecnici da loro incaricati i quali sono diretta emanazione della XXII^ Comunità Montana. Spero non lo facciano con sciatteria, perché la popolazione di questo comune ha raggiunto il limite della sopportazione.

GIAN BATTISTA DE FILIPPIS

sabato 20 ottobre 2007

LENOLA I LOVE YOU (lettera al mio paese)


Cara Lenola,

ti scrivo questa lettera alla fine di una giornata trascorsa parlando proprio di te.

Nel passato hai avuto dei momenti infelici; dei lunghi spazi di tempo durante i quali la miseria ha spopolato i tuoi vicoli. In un istante hai visto morire la tua gente; hai vissuto periodi aspettando che profonde ferite venissero rimarginate e che il dolore di genitori venisse affievolito. Pian piano hai rivisto i tuoi cittadini sorridere, più fiduciosi della vita, più orgogliosi di essere lenolesi. L’operosità dei tuoi abitanti e il sudore versato in terre lontane hanno iniziato a portarti quel benessere fortemente sperato.
In seguito a questo sei proprio tu che devi essere fiera di molti tuoi figli che hanno mantenuto alto il nome del paese anche all’estero.
Te lo dico innanzitutto per darti un po’ di sollievo dopo i tanti sacrifici che hai fatto, con la certezza che un giorno ascolteremo un convinto grido d’amore nei tuoi confronti che farà giustizia dei tentativi di rovinare la tua reputazione. Nonostante gli sforzi che compi, purtroppo c’è sempre chi tenta di minare la tua immagine, addirittura sottoforma di presunte amorevoli attenzioni verso il territorio. Non farci caso e ricorda che ci sono numerose altre persone che invece ti difendono e che ti danno il calore necessario; che sostengono la tua lotta, affinché tu venga apprezzata per tutto ciò che ci offri.
Tu sai che sono molti a non avere nessun interesse da difendere se non il tuo, e che sono molti a non avere la presunzione di far attecchire particolari ideologie se non una concezione di vita basata sul tuo rispetto e su uno specifico modo di agire. Pertanto puoi rimanere tranquilla perché ci sarà sempre chi continuerà a volerti bene.
Tu che trascorri la vita ascoltando i tuoi paesani, conosci la genuinità tipica della stragrande maggioranza dei lenolesi. Sai come la pensano e questo ti porta a superare le mortificazioni che ogni giorno qualcuno cerca di darti. Nel tuo DNA c’è la passione dell’incontro quotidiano con la cittadinanza ed anche questo ti aiuta ad affrontare le situazioni più difficoltose. Ti regge sempre quella soddisfazione di avere contatti ininterrotti con tutte le generazioni.
Cara Lenola, senza volerti dare altre preoccupazioni, voglio ricordarti che la funzione che ricopri ti porterà in continuazione ad assumerti grosse responsabilità. In particolare, la fase che si sta aprendo ti impegnerà in una nuova battaglia che saprai certamente affrontare dispensando la dovuta lealtà.
Con affetto
Gian Battista De Filippis

sabato 29 settembre 2007

Alcuni aspetti della nuova Legge Finanziaria

La bozza della legge finanziaria 2008, se approvata così come già predisposta, prevede tra l'altro la revisione delle norme che regolano l'istituzione delle comunità montane e la diminuzione dei consigli dei comuni al di sotto dei 250.000 abitanti (come se quelli al di sopra non comportassero maggiori spese degli altri).
Ma andiamo per ordine.
Le comunità montane per avere questo riconoscimento dovranno realmente essere in alta quota. I comuni marittimi ne verranno esclusi. Hanno fatto scuola i casi di Sperlonga e Sanremo. La norma contenuta nella nuova proposta, modifica l'attuale decreto legislativo (n° 267/2000) dettando nuovi requisiti altimetrici. Nel nostro caso le comunità montane dovranno essere composte da non meno di tre comuni situati per almeno l'80% del loro territorio al di sopra dei 500 metri di altitudine sul livello del mare, oppure tra non meno di tre comuni situati per il 50% della superficie al di sopra dei 500 metri e nei quali il dislivello tra la quota inferiore e quella superiore non è minore di 500 metri.
Se le cose rimarrano così la XXII^ Comunità Montana scomparirà, in quanto ha ben tre comuni marittimi (Sperlonga, Terracina e Fondi). Dovranno comunque essere calcolate le superfici altimetriche per garantire la presenza degli altri comuni nell'ente montano che andrà conseguentemente a costituirsi (Lenola, Campodimele e Monte San Biagio). Il legislatore con questa proposta tende a ridurre i costi della politica. La nostra comunità montana rientra nella fascia di popolazione compresa tra i 10.000 e i 30.000 abitanti in territorio montano e pertanto il presidente costa all'ente circa 2.800,00 euro al mese per "indennità di funzione". Mentre tutti gli altri amministratori dello stesso ente, complessivamente circa 8.500 euro al mese.
Ritornando alla bozza della legge finanziaria, come detto riguarda anche le composizioni dei consigli comunali al di sotto dei 250.000 abitanti. Quelli superiori ai 250.000 rimangono formati da 46 componenti; ne rimangono 50 sopra i 500.000 e 60 sopra il milione di abitanti.
Pertanto, sino al massimo di 250.000 abitanti, da 40 consiglieri si passa a 32. La proposta individua una nuova soglia demografica a 50.000 abitanti che potrà contare su consigli di 24 componenti. Nei comuni tra i 30.000 e 50.000 abitanti i consiglieri dovranno scendere da 30 a 22, mentre in quelli tra i 10.000 e i 30.000 abitanti da 20 consiglieri si dovrà passare a 16. Nel nostro caso (cioè la fascia 3.000/10.000) i consigli dovranno essere formati da 12 consiglieri, attualmente ne sono 16. Nei comuni ancora più piccoli (sino a 3.000 ab.), da 12 a 10. Da considerare che in tutti i consigli comunali citati deve essere aggiunto il Sindaco.
Per le province sopra il milione e 400 mila abitanti i consigli scenderanno da 45 a 36. Con più di 700 mila abitanti da 36 a 28. Con più di 300 mila ab. da 30 a 24 e tutte le altre province avranno consigli di 20 membri (ora ne hanno 24). Tutto ciò sempre se la bozza non subirà modifiche come lo scorso anno.
Rimane però inalterato il discorso sul numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali i quali, essendo molti, dovrebbero subire delle variazioni numeriche. Periodicamente se ne parla senza giungere mai ad una risoluzione definitiva. Oltre tutto, parlamentari e consiglieri regionali hanno diritto ad un vitalizio anche quando non ricoprono più la carica. E se un senatore o deputato, nel corso degli anni, è stato anche consigliere regionale, ha diritto a percepire entrambi i vitalizi.
Intanto, chi è stato parlamentare per 5 anni, percepisce 1.733 euro netti al mese; per 10 anni 2.768; per 15 anni 3.961 euro; per 20 anni 5.155 euro, sempre netti. "Naturalmente" più sono gli anni di presenza in parlamento, più aumenta il vitalizio.

domenica 9 settembre 2007

"LENOLA DIVENTERA' LA SAINT TROPEZ DEGLI AUSONI"

Un amico carissimo stabilitosi a Terracina negli anni '80, mi ha telefonato in questi giorni raccomandandomi in sostanza di usare moderazione. Mi ha detto che quasi ogni giorno legge troppe polemiche sul giornale e mi ha tra l'altro chiesto se potevamo tentare tutti uno sforzo per metterci la parola fine.
Caro amico -gli ho risposto- io quando esco sul giornale con qualche dichiarazione è soltanto perchè mi vedo costretto a difendermi dai continui attacchi (personali e nei confronti dell'amministrazione comunale) da parte di coloro che vorrebbero far sembrare alla popolazione di essere i paladini dell'efficienza. Questo infatti è il periodo in cui taluni personaggi vorrebbero dare l'impressione di essere migliori degli amministratori in carica. E quindi siamo arrivati al punto, gli ho fatto notare, che un fazzoletto buttato per terra è motivo di notizia di stampa. Se una persona vuol trovare un argomento per criticare, è sufficiente che parta dai confini con Fondi sino ad Ambrifi, o dalla Quercia del Monaco sino alle Strette e qualcosa sicuramente troverà da inviare ai giornali. Naturalmente la colpa è sempre del sindaco e dell'amministrazione. E' praticamente l'arte del sensazionalismo e dell'urlare per farsi sentire in un periodo pre-pre-elettorale.
In analogia è anche come quella persona che di notte aveva smarrito la chiave e la cercava solo dove c'era la luce. Per dire che la nostra, innegabilmente, è una amministrazione composta da persone con una coscienza democratica. Una amministrazione che opera in un palazzo trasparente dove ognuno può andare a guardare senza timore di essere preso a male parole e senza timore di essere denunciato per qualche critica contro il sindaco e gli assessori. Non si va a guardare dove si dovrebbe.
Tuttavia, io che sono per natura un pò pessimista, questa volta voglio essere ottimista. E dico che prima o poi la gente comincerà ad irritarsi nel leggere continuamente notizie di polemiche varie che hanno luogo nel proprio paese. Alla fine sarà come il classico boomerang.
Noi in questi quattro anni abbiamo fatto il nostro dovere raggiungendo risultati positivi che risalteranno maggiormente quando non avremo più problemi di acqua. I lavori del nuovo acquedotto sono iniziati e per la prossima estate la carenza idrica sarà solo un ricordo. Però devo anche far notare che nonostante le difficoltà, i turisti sono aumentati. Superato il disagio, aumenteranno ancor di più e LENOLA POTRA' DIVENTARE LA SAINT TROPEZ DEGLI AUSONI.
Ma c'è un aspetto essenziale da considerare: i prossimi amministratori dovranno continuare ad essere persone di provata esperienza perchè ormai sanno come funzionano le cose. Insieme a loro va comunque affiancata gente nuova che potrà garantire nel tempo un normale totale avvicendamento amministrativo. Tutti con il compito primario di offrire una adeguata permanenza ai molti turisti che giungeranno nel nostro comune.
Intanto, il compito che ci attende in questo scorcio di mandato è di proseguire sulla strada dello sviluppo favorendo l'iniziativa privata e di guardare con interesse verso tutti coloro che vogliono investire a Lenola, nell'ambito naturalmente della normativa vigente. Ed è proprio con questo spirito che abbiamo votato il progetto per la realizzazione di 27 unità abitative in loc. Chiavino Ambrifi. Nel corso della discussione in consiglio comunale abbiamo semplicemente detto che il progetto innanzitutto rientra negli obiettivi del piano regolatore, studiato all'epoca per consentire una crescita ordinata del territorio. Abbiamo detto che, prima di costruire le villette, la società dovrà comunque munirsi (oltre a quelli già acquisiti) dei necessari pareri della Regione Lazio-Assessorato all'Urbanistica a garanzia della legittimità degli atti e dell'opera. Pertanto non si è capito bene il perchè del clamore polemico della minoranza che ha tentato con ragionamenti pretestuosi di bloccare il progetto. Lo stesso infatti dovrà ritornare alla Regione Lazio che deciderà la realizzazione solo se tutto è a posto.
Però personalmente ho anche ricordato progetti del passato che trovavano una forte opposizione delle allora minoranze ma che in seguito, diventate maggioranza, hanno tranquillamente approvato. Ho fatto degli esempi: le stesse villette già realizzate nella zona Chiavino-Ambrifi; l'edificazione dietro il Colle; l'albergo ristorante di San Martino. Nel richiamare alla memoria questi casi, mi sono reso conto che spesso si cercano pretesti per assumere atteggiamenti polemici ed ostruzionistici solo perchè in amministrazione ci sono altri.
Ho inoltre fatto presente che lo sviluppo del territorio non si può ottenere con le chiacchiere. Se dobbiamo mirare al turismo non possiamo avversare chi vuol investire le proprie risorse a Lenola. Gli atteggiamenti komeinistici non portano da nessuna parte. La lungimiranza però è una qualità che non tutti hanno.
GIAN BATTISTA DE FILIPPIS

domenica 26 agosto 2007

"ESTATE LENOLESE 2007 " Esempio di efficienza e sana partecipazione

Parlando delle numerose manifestazioni che si sono tenute nel corso dell'estate che sta giungendo al termine, il bilancio che presentiamo è senz'altro positivo. COINVOLGIMENTO, QUALITA', QUANTITA' E SODDISFACIMENTO DI TUTTI I GUSTI sono state le caratteristiche di un programma che ha richiamato l'interesse di una moltitudine di persone alle iniziative proposte.
La macchina organizzativa è partita come sempre sul finire dell'inverno quando gli assessorati competenti hanno iniziato a contattare i gruppi; successivamente hanno chiamato a collaborare le associazioni presenti nel territorio allo scopo di offrire nuovamente, alla popolazione e ai turisti, delle serate all'insegna della cultura, dello spettacolo e dello sport.
Agire per il bene del paese comprendendo l'importanza "di esserci": è stato questo lo slogan del Comune che ha sempre garantito a tutte le associazioni coinvolte il proprio apporto logistico. L'incoraggiamento amministrativo, concretizzatosi anche questa volta mettendo a disposizione mezzi, uomini, strutture, passione e impegno personale, è stato fondamentale per la riuscita dell'Estate Lenolese 2007.
La qualità delle iniziative è stata suffragata da una sempre numerosa partecipazione di concittadini e non, che hanno riempito l'anfiteatro ma anche altri luoghi del paese (in alcune occasioni sono state raggiunte le mille presenze).
Nel programma c'è stato di tutto, a conferma della volontà di andare incontro il più possibile ai vari desideri popolari con una notevole attenzione anche a tutte le fasce di età. L'impegno maggiore, si può senz'altro affermare, è stato proprio questo, in risposta a quanti giustamente pretendevano un'estate variegata a livello di spettacoli senza comprometterne la qualità.
A tutti coloro che hanno collaborato, giungano i nostri ringraziamenti più sinceri.

venerdì 10 agosto 2007

CONTINUARE AD AFFRONTARE I PROBLEMI AMMINISTRATIVI O DECIDERE GIA' IL CANDIDATO ? Scelgo la prima ipotesi

La vita politica mi ha insegnato innanzitutto che bisogna fare molta attenzione alle provocazioni. Quando sembra che una persona voglia farti notare qualcosa o voglia darti un consiglio solleticando l'amor proprio, quello deve essere il momento di maggiore allerta. Me ne sono capitate tante di queste situazioni. Io però ascolto e leggo sempre, assimilo, mi faccio un'idea. Il mio atteggiamento può dare l'impressione di essere distaccato, ma non è mai così.
Un'altra esperienza di vita politica mi porta a dire che ognuno di noi ha sempre avuto attorno degli amici che sbagliano. Capita anche adesso. E più si sbaglia, più si dovrebbe imparare. Pertanto, considerato il lungo periodo che ancora intercorre per arrivare alle elezioni comunali, mi sembra sbagliato e inopportuno (ed anche destabilizzante) discutere già da ora delle candidature che, non lo dimentichiamo, devono essere sostenute da un programma. I problemi quotidiani da affrontare sono tanti e non posso perdere tempo dietro questioni per me a tutt'oggi insignificanti. D'altronde in questo mandato amministrativo abbiamo ottenuto numerosi finanziamenti a seguito dei quali abbiamo grosse questioni da portare a termine (parcheggi, servizi pubblici, piazze, strade interne ed esterne, ed altre in ogni settore).
Questa non è la stagione delle decisioni politiche importanti e chi pensa che è meglio cominciare a discutere adesso sulle scelte da fare, al momento opportuno vi giungerà notevolmente affaticato.
Per adesso possiamo parlarne in generale. Sappiamo tutti (anche quelli che filosofeggiano alleanze alternative-omogenee "per il bene di Lenola") che in questo comune sono decenni che non si gioca una partita destra contro sinistra. Basti pensare al fatto che l'elettorato locale non guarda ai simboli di partito ma alle persone. Chi sostiene il contrario, per me vuole solo gettare fumo negli occhi. Poi .... la politica è l'arte dell'impossibile.
In un paese come il nostro, dove le elezioni comunali sono influenzate molto dalle conoscenze, dalle parentele, dalla reciproca stima e, purtroppo, dai personalismi, coloro che hanno potenzialità da esprimere (e ci sono in varie parti) a mio parere non dovrebbero trovarsi contro. Occorre però stare in guardia da una eventualità sempre nascosta. C'è ogni volta il rischio che prenda piede il solito ambizioso disegno di un gruppo ristretto di persone che, ergendosi a paladino del popolo, aspira ad impossessarsi del potere solo per il gusto di fare un dispetto agli avversari e senza quindi fare per nulla "il bene di Lenola". Questo gruppo è già passato all'azione.
In ogni caso continueremo a svolgere il nostro lavoro sino in fondo con la passione e la disponibilità di sempre. Continueremo a trattare tutti con rispetto a differenza di altri che non hanno lo stesso comportamento verso di noi.
Ma non importa, abbiamo la coscienza a posto e la consapevolezza che i cittadini sono dalla nostra parte.
GIAN BATTISTA DE FILIPPIS

lunedì 30 luglio 2007

CON LA PARTECIPAZIONE DEL SEN. GIULIO ANDREOTTI, PRESENTATO IL LIBRO "IL GIORNO DELL'ACQUA, 28 LUGLIO 1957" A cura di Egidio Daniele.

"Siamo grati a chi non c'è più ma anche a quanti di noi sono rimasti, scegliendo la parte più giusta".
Con questa battuta il senatore Giulio Andreotti ha concluso il suo intervento a Lenola in occasione della presentazione del libro "Il giorno dell'acqua, 28 luglio 1957". Oltre 400 persone hanno assistito all'evento che si è tenuto esattamente 50 anni dopo (28 luglio 2007) nell'anfiteatro della pineta Mondragon. Prima di iniziare, il sen. Andreotti si è recato presso il Santuario della Madonna del Colle raccogliendosi brevemente in preghiera. In seguito è stato accompagnato a visitare la mostra fotografica allestita nell'aula consiliare della XXII^ Comunità Montana e, subito dopo, all'interno dell'anfiteatro dove è stato accolto dal coro polifonico Juvenes Cantores "Marino De Filippis" che ha eseguito alcuni brani.
L'autorevolezza del personaggio (più volte presidente del Consiglio e ministro) ha dato maggiore risalto al libro curato da Egidio Daniele di Fondi con la collaborazione di Sandro Rosato, di Alessandro Labbadia e Mariano Izzi.
Il testo presentato contiene, tra l'altro, 64 fotografie della giornata del 28 luglio 1957.

Giovanissimo fotografo agli inizi della carriera, Egidio Daniele immortalò la cerimonia di inaugurazione dell'acquedotto che si tenne a Lenola alla presenza dell'allora giovane deputato, ministro delle Finanze in carica, e dell'on. Pietro Campilli, ministro della Cassa per il Mezzogiorno.
Cinquanta anni dopo, Daniele ha ripreso i negativi proponendo al Sindaco De Filippis la stampa del libro.
Nonostante la vetusta età, 88 anni, Andreotti ha ripercorso con lucidità sessanta anni di storia repubblicana soffermandosi soprattutto sul periodo del dopoguerra quando il governo era impegnato nel difficile compito di ricostruire la nazione.
L'avvocato Virginio Palazzo ha coordinato egregiamente gli interventi che si sono succeduti e che hanno riguardato la questione idrica e i metodi usati nel passato per l'approvvigionamento.
Successivamente l'Amministrazione comunale, anche in considerazione del fatto che la problematica della sicurezza sui luoghi di lavoro è quanto mai attuale, ha voluto ricordare il sacrificio dei tre operai morti nel corso della realizzazione dell'opera : Carlo Mastrobattista di Lenola, Gerardo Sepe di Campodimele e Antonio Villani di Esperia. Ai familiari presenti, il Sindaco di Lenola ha fatto dono ad ognuno di una targa, in memoria dei loro cari, consegnata insieme ai Sindaci di Campodimele, Paolo Zannella, e di Esperia, Giuseppe Moretti. A ritirare l'omaggio, la vedova e la figlia di Antonio Villani, il nipote diretto di Gerardo Sepe, e il figlio e le nuore di Carlo Mastrobattista.
Al termine della presentazione del libro, il sen. Andreotti si è trattenuto a lungo a discutere con i cittadini.
La pubblicazione del libro è stata possibile grazie al contributo della Regione Lazio tramite il Centro Regionale di Educazione all'Ambiente, dalla Banca Popolare di Fondi e dalla XXII^ Comunità Montana. E' stata altresì finanziata con fondi del Comune di Lenola.

venerdì 20 luglio 2007

PROGETTO CERNOBYL: la solidarietà non ha confini

Si avvia a conclusione il "Progetto Cernobyl" avviato dal Comune di Lenola con il patrocinio della Provincia di Latina, della XXII^ Comunità Montana e della Banca Popolare di Fondi. La collaborazione tra questi enti ha consentito di far fronte alle spese di viaggio per 11 bambini, più due accompagnatrici, provenienti dalle zone contaminate di Cernobyl. Il gruppo ripartirà il 25 luglio dopo aver trascorso a Lenola oltre un mese. E' il terzo anno consecutivo che il Comune organizza questa iniziativa all'insegna del motto "la solidarietà non ha confini".
I bambini sono stati ospitati da famiglie lenolesi, mentre le accompagnatrici presso la struttura delle Suore della Misericordia.
In più di trenta giorni i nostri giovanissimi ospiti hanno partecipato a numerose iniziative, grazie anche ad alcune associazioni locali, ed hanno usufruito del pulmino del comune, insieme ai bambini lenolesi, per partecipare ai due turni della colonia marina.
A tutti coloro che hanno collaborato, al personale comunale dipendente e alle famiglie che si sono rese disponibili, vanno i nostri ringraziamenti.
Riteniamo che questo progetto, per la sua alta valenza sociale, dovrà continuare anche per il futuro e, naturalmente, dovrà essere sostenuto con rinnovato vigore.
L'iniziativa è una occasione per dare delle risposte alle problematiche dei bambini meno fortunati nell'ambito di una effettiva integrazione europea.

lunedì 9 luglio 2007

FINANZIARIA 2007: BRUSCO CALO DEL TRADIZIONALE OTTIMISMO DEGLI ITALIANI

Alcune indagini demoscopiche sono state condotte in Italia da quando il Governo Prodi ha varato la Finanziaria 2007. Tutti i sondaggi di opinione sono concordi nel registrare una diminuzione della fiducia e dell'ottimismo degli italiani.
Dopo essere salito per più di 12 mesi di fila, l'indice che misura l'ottimismo degli italiani aveva subìto un brusco calo in coincidenza con il varo della legge finanziaria 2007. La percentuale di italiani che si era dichiarata ottimista sul proprio futuro nell'anno successivo, era già scesa dal 53% di luglio al 44% di settembre 2006.
I sondaggi di opinione confermano quindi alcune tendenze di medio periodo, che possono essere così sintetizzate: fine del tradizionale ottimismo degli italiani, convinzione collettiva che il passato sia migliore del futuro, incertezza sul presente e sul futuro.
TRA LE MOTIVAZIONI DI TALE PEGGIORAMENTO LE PIU' SENTITE SONO QUELLE LEGATE ALL'ACCRESCIUTA PRESSIONE FISCALE E ALLA DIMINUITA SICUREZZA PERSONALE.
L'inadeguatezza della manovra ha prodotto l'isolamento politico del Presidente del Consiglio Prodi. Il dissenso in termini politici, economici ed anche sindacali è ormai diventato un coro a più voci. E' stato ricordato dalla Corte dei Conti, dalla Banca d'Italia, dalla Confindustria, dalla Confesercenti, dai sindacati e chi più ne ha più ne metta.
Stiamo subendo una manovra che, come emerge sempre più chiaramente, è impostata prevalentemente sull'aumento delle entrate, ovvero sulla tassazione, e non sullo sviluppo, l'unico vero motore di rilancio dell'economia.
D'altra parte, l'analisi critica del Governatore è stata una delle più autorevoli testimonianze, dopo quelle di Cisl, Uil e Confindustria, dell'inadeguamento dell'intera manovra e dell'isolamento del Governo che avrebbe dovuto responsabilmente apportare modifiche sostanziali.

giovedì 5 luglio 2007

APERTI I SERVIZI IGIENICI PUBBLICI PRESSO IL NOSTRO SANTUARIO Noi facciamo i fatti, le chiacchiere le lasciamo fare agli altri

Al termine di una breve ma significativa cerimonia sono stati aperti i servizi igienici del Piazzale del Colle. Dopo il taglio del nastro da parte del Sindaco De Filippis, presente insieme alla Giunta comunale, il Parroco Rettore Don Adriano Di Gesù ha ringraziato il Comune per l'opera portata a termine mettendo in evidenza l'importanza della realizzazione. Da parte sua il Sindaco Gian Battista De Filippis ha affermato che anche questo intervento (come i parcheggi ed altri lavori in itinere) rappresenta una antica aspirazione di quanti mirano ad un incremento del turismo in generale e religioso in particolare. Per favorire il turismo, infatti, occorrono idonee strutture. I lavori sono stati effettuati dall'impresa Michele Caporini. L'intervento, finanziato in parte dall'amministrazione comunale e in parte dalla Provincia di Latina, si è reso necessario per dare una risposta a quanti reclamavano una adeguata ospitalità ai turisti. I servizi igienici pubblici sono ormai una realtà. "Noi facciamo i fatti, gli altri continuano a fare chiacchiere". Questo il commento unanime della Giunta comunale che ha ricevuto i complimenti dei cittadini presenti.
Il Sindaco ha poi comunicato che sono stati appaltati altri servizi igienici all'interno del Parco Mondragon nelle vicinanze dell'anfiteatro che, insieme alla realizzazione di ben due parcheggi, caratterizzeranno ancora meglio un'area a livello di fruibilità.

venerdì 29 giugno 2007

UN CONTRIBUTO ALLA DISCUSSIONE

L'immensa opportunità che offre internet a livello di discussione porta molti ad esprimere le proprie opinioni su tutti gli argomenti ritenuti di attualità. In mancanza di questo strumento di nuova tecnologia, più di qualcuno non avrebbe avuto modo di inserirsi nei dibattiti quotidiani, che talvolta sono anche piuttosto polemici. Ma la democrazia impone delle regole che devono essere accettate, riguardanti in primo luogo la libertà di pensiero e di parola. Questo principio vale per tutti e quando l'amministrazione comunale ritiene di essere attaccata ingiustamente, deve reagire.
In questi giorni ho seguito più regolarmente i commenti sui vari blog. Alcuni vorrebbero accreditare una situazione locale a dir poco catastrofica nonostante i lavori in corso per centinaia di migliaia di euro e le iniziative svolte in tutti i settori. A mio avviso possiamo dire, a distanza di undici mesi dalla scadenza amministrativa, di avere la coscienza a posto. Chi vorrà ricandidarsi potrà farlo a pieno titolo. In questi quattro anni sono stati attivati canali di finanziamento che hanno riguardato la Provincia, la Regione e lo Stato e i risultati si sono visti. Certo, se si portano a termine, ad esempio, dieci iniziative, c'è sempre chi mette in evidenza l'undicesima non realizzata. Ma questa è la prerogativa dell'avversario, che tende a sottolineare una situazione del paese sempre pessima insieme ad una presunta capacità di saper affrontare i problemi meglio degli amministratori in carica. Se si vogliono trovare degli argomenti per il gusto di polemizzare, qualcosa da dire si trova sempre, ma credo che le questioni non si affrontino con la demagogia.
Se vogliamo fare di più, e su questo dobbiamo sempre puntare, è fondamentale una disponibilità ad un confronto privo di personalismi. Occorrerebbe inoltre maggiore collaborazione (come letto da qualche parte) che può manifestarsi i diversi modi non soltanto nel senso più stretto del termine.
Non vorrei dare l'impressione di voler colpevolizzare "gli altri". Questa è una considerazione che riguarda tutti, me compreso. Nel corso della nostra attività amministrativa, la passione politica qualche volta ci ha portato a misurarci con toni eccessivamente forti. Il bello di queste situazioni è che dovrebbero sfociare nel classico caffè preso insieme. Ma le parole quando sono forti incrinano i rapporti, e le insinuazioni velenose irritano gli animi. Di contorno c'è chi ci ascolta o ci legge e che potrebbe essere influenzato a stare CONTRO una parte o l'altra: non tanto PER qualcosa da poter o dover FARE.
Nell'affermare ciò, non posso che sostenere la posizione di coloro che vedono un pericolo per l'evoluzione della nostra cittadina se la polemica si accentua artatamente. Il richiamo alla libertà di pensiero e di parola non deve mai dare il diritto di esprimersi senza pensare al rischio che potrebbe correre il nostro territorio a livello di immagine. A maggior ragione se si usa internet per discutere. Non siamo più ai livelli del volantino che si consegna nelle piazze ai cittadini. Ma la nostra , si sa, è una società all'interno della quale ognuno decide di fare ciò che vuole, anche di sbagliare.
Vorrei discutere di queste cose con i miei "migliori nemici" come ho già fatto con altri che adesso considero "ex nemici". Si arriva sempre ad un punto di incontro quando c'è la volontà di parlare disinteressatamente. Ti accorgi che la discussione serve quando cominciano le ammissioni di errori commessi da entrambi ed è un segno di ulteriore maturazione. A questo punto una grande controversia potrebbe portare ad un rapporto di reciproca stima. Non è utopia pensare che aldilà delle proprie convinzioni politiche può rimanere o può instaurarsi una amicizia sincera e duratura.
GIAN BATTISTA DE FILIPPIS

martedì 26 giugno 2007

PROGRAMMA ESTATE LENOLESE 2007

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Ringraziamo l'MP Group per la grafica dell'opuscolo




domenica 24 giugno 2007

24 giugno, una riflessione sulla festa del Santo Patrono Giovanni Battista

La festa patronale è sempre un momento di gioia ma è anche una occasione per interrogarci sul significato di questa ricorrenza, di comprenderne il contenuto principale. Il Santo Patrono deve rimanere per noi un punto di riferimento importante per poter continuare la nostra vita nel segno della umiltà, della comprensione e del servizio. Sono dei concetti, questi, sicuramente da approfondire, favorendo l'amore verso il prossimo e l'interesse verso i più deboli; in sostanza di vivere nella semplicità e voler bene a tutti pur tra le differenze della umana indole. Rimanere insomma convinti che svuotare ogni cosa del significato spirituale non porta da nessuna parte.
Questo è lo sforzo che tutti siamo chiamati a compiere quotidianamente. Non ci sono strade diverse nè scorciatoie.

La riflessione che in questo giorno particolare proviamo a fare riguarda proprio l'esempio di chi ha speso una vita per gli altri. Una riflessione su cosa ci ha tramandato il Santo Patrono nel modo di vivere e su cosa ci ha insegnato.
Ma ce ne sono tanti altri di esempi, anche più recenti: l'opera e l'azione a favore dei più deboli di Padre Pio che a Lenola ha tanti devoti. Nel 1995 abbiamo avuto l'onore di inaugurare il busto di quella persona successivamente divenuta santa. La popolazione contribuì generosamente per far fronte alle spese perchè avvertiva un forte vincolo affettivo, una significativa vicinanza. E quando notiamo che in determinate situazioni i valori cristiani non vengono rispettati, subentra l'obbligo di cercare di far comprendere che non si può dissacrare in nome della libertà di parola e che così facendo si offendono le coscienze di tanti credenti.

La storia di questo territorio è legata anche all'evento straordinario del 15 settembre del 1602. Da allora la nostra comunità ha rafforzato il proprio credo e tutto, da quel giorno è sembrato muoversi attorno alla Sacra Immagine della Madonna del Colle.

Tutto ciò per far capire quanto è profonda la devozione del popolo di Lenola che non merita trasgressioni su questi argomenti, ma tanta considerazione.

Oggi rendiamo un omaggio sincero a San Giovanni Battista. Ad egli affidiamo le nostre aspettative, convinti come siamo che la salvaguardia della propria esistenza non può prescindere dal prestare fede alle tradizioni cattoliche.
La dovuta riflessione è che le trasformazioni avvengono, e talvolta in modo veloce, ma determinati valori dovranno rimanere sempre a far parte della nostra cultura.

Realizzazione della condotta di approvvigionamento idrico - Progettazione e direzione lavori: PROG.IN s.r.l. - Ing. Sergio Lucianetti

REGIONE LAZIO
COMUNE DI LENOLA
(Medaglia d'oro al Merito Civile)
XXII^ Comunità Montana
Il territorio del Comune di Lenola subisce notevoli disagi a causa della forte carenza idrica che si ripropone soprattutto nel periodo estivo.
Per tale motivo è stata prevista, mediante un finanziamento della Regione Lazio, la realizzazione di una condotta che permetta di sopperire alla carenza idrica. Gli abitanti nel periodo invernale sono circa 4200 mentre nel periodo estivo invece la popolazione totale raggiunge i 5500 abitanti.
Per la realizzazione della nuova adduttrice quindi è stato previsto l'utilizzo di due serbatoi esistenti ubicati uno in località Curtignano, che costituisce il punto di partenza della nuova condotta, e l'altro in località Cucuruzzo che verrà utilizzato come sollevamento di rilancio per addurre le portate in località San Leonardo.
Infatti vista l'elevata prevalenza geodetica tra il punto di prelievo della portata necessaria all'approvvigionamento idrico (serbatoio Curtignano) e il serbatoio finale esistente di San Leonardo, e quindi l'impossibilità tramite una unica stazione di sollevamento di recapitare le portate addotte al serbatoio, si è reso necessario dividere con due sollevamenti l'intero tratto. Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi tratti di condotta. Il primo tratto (tratto A) di diametro DN250mm in acciaio e lunghezza totale di circa 6400m, parte dal sebatoio ubicato in località Curtignano e passando attraverso il serbatoio in località Cucuruzzo, arriva fino al serbatoio in località San Leonardo.
Il secondo tratto (tratto B) invece, è stato previsto in sostituzione di parte della condotta esistente DN80 in ghisa che alimenta il serbatoio in località Vallebernardo. Dal tratto A è prevista quindi una diramazione con diametro DN100mm in acciaio e lunghezza di circa 1200 m che percorrendo Via Vignolo arriva all'abitato di Vallebernardo dove si ricongiunge alla condotta di alimentazione del serbatoio soprastante. Lungo il tracciato sono stati previsti quattro pozzetti partitori in pressione (P1..P4) che permettono di effettuare le derivazioni della condotta principale. In particolare dal apozzetto partitore P1 si dirama il tratto di condotta B. Prima della derivazione è stata posta una valvola regolatrice di pressione che permette di dissipare il carico eccedente sul tratto. Il partitore P4 è stato previsto per il raggiungimento alla condotta esistente che alimenta il serbatoio di Vallebernardo. Il partitore P3 per la futura alimentazione dell'abitato a valle di Vallebernardo, e il pozzetto P2 per la futura alimentazione della zona sottostante Colle Cammino.
Oltre ai pozzetti partitori sono previsti pozzetti di sfiato e di scarico rispettivamente nei punti di massimo e minimo della condotta.

venerdì 22 giugno 2007

Verso la fine del quinquennio ma non siamo ancora stanchi

A chi pensa che questa sia un'amministrazione che si avvia "stancamente" alla scadenza del mandato, ricordiamo che in questi giorni sono state predisposte numerose richieste di finanziamento alla Regione Lazio ed altre ne predisporremo prima del 30 giugno, termine ultimo per la loro presentazione. Chiuderemo questo mandato "alla grande" con la consapevolezza di aver fatto il nostro dovere.
Elenchiamo le richieste con le leggi regionali di riferimento:
L.R. 88/80 E 9/05 AMPLIAMENTO E ADEGUAMENTO SEDE COMUNALE;
L.R. 27/90, 21/95, 2/03 E 46/74 ACQUISTO FRANTOIO ARSIAL LOC. POZZAVEGLI;
L.R. 4/06 COSTRUZIONE PARCHEGGIO MULTIPIANO PIAZZALE DON BOSCO;
L.R. 29/96 PERCORSO TURISTICO ANTICO BORGO DI AMBRIFI;
L.R. 74/89 ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE CENTRO SOCIALE VALLEBERNARDO;
L.R. 72/80 AMPLIAMENTO STRADA VIGNOLO E PASSIGNANO;
L.R. 40/90 INTERVENTI CENTRO ABITATO DI VALLEBERNARDO;
L.R. 27/90 ACQUISTO ATTREZZATURE PER MIGLIORAMENTO RACCOLTA DIFFERENZIATA,
L.R. 93/80 E 74/91 APPROVAZIONE PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA;
L.R. 12/81 INTERVENTI PRESSO L'ASILO NIDO DI VALLEBERNARDO;
L.R. 18/01 REDAZIONE PIANO DI ISONIZZAZIONE ACUSTICA;
L.R. 72/80 INTERVENTI DI VIABILITA' COMUNALE;
L.R. 55/76 REDAZIONE PIANI PARTICOLAREGGIATI;
L.R. 53/98 SISTEMAZIONE IDRAULICA E REGIMAZIONE ACQUE FOSSATO VIGNOLO, FOSSATO VALLE FUSICA E FOSSATO PASSIGNANO-VALLEBERNARDO;
L.R. RISTRUTTURAZIONE POZZO LOC "LA FONTANA";
L.R. 39/02 MANUTENZIONE PINETE COLLECAMMINO E COLLIFIERI;
L.R. 27/90 RECUPERO CHIESA SAN GIOVANNI EVANGELISTA;
L.R. 12/81 RISTRUTTURAZIONE SCUOLA MEDIA L. DA VINCI;
L.R. 4/06, ART. 72 COSTRUZIONE PARCHEGGIO LOC. VALLEBERNARDO;
L.R. 11/04 AMMODERNAMENTO IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE;
L.R. 39/02 OPERE FORESTALI DI PREVENZIONE INCENDI;
L.R. 15/02 COMPLETAMENTO CAMPI DI CALCIO CARDUSO E VALLEBERNARDO.
Ringraziamo gli uffici competenti per averci aiutato a predisporre le richieste.

Consiglio comunale del 21 giugno '07

In apertura di seduta il Presidente del Consiglio Comunale, Giulio Mastrobattista, ha parlato del rischio riguardante lo spostamento della scuola di magistratura da Latina (dove era stata inizialmente proposta) a Firenze. Ha espresso pertanto l'auspicio che la Provincia avanzi ricorso avverso tale decisione.

Il secondo punto ha riguardato l'encomio al luogotenente Orlando Lauretti, presente in aula, per la Croce di Bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, conferitagli dal ministro della Difesa Arturo Parisi con la seguente motivazione: "LUOGOTENENTE IN POSSESSO DI PREGEVOLI DOTI UMANE ED INTELLETTUALI, D'IMPECCABILE STILE MILITARE E DI ECCELLENTE PREPARAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE, SOSTENUTA DA ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE E COSTANTE ABNEGAZIONE, HA SEMPRE SVOLTO IL SERVIZIO NELL'ARMA CON NON COMUNE SPIRITO D'INIZIATIVA, ESERCITANDO UN'AZIONE DI COMANDO EQUILIBRATA, EFFICACE ED AUTOREVOLE. NEL CORSO DI TRENTASEI ANNI DI PRESTIGIOSA CARRIERA MILITARE, HA PROFUSO UN INCONDIZIONATO IMPEGNO NELL'ESPLETAMENTO DEGLI INCARICHI ATTRIBUITIGLI, NEI QUALI E' SEMPRE RIUSCITO A CONIUGARE PERFETTAMENTE LE NUMERSOE E COMPLESSE ATTIVITA' ISTITUZIONALI CON LE VARIE PROBLEMATICHE LOCALI, INDIVIDUANDO SOLUZIONI SEMPRE BRILLANTI E COSTITUENDO INSOSTITUIBILE PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA POPOLAZIONE E PER IL PERSONALE DIPENDENTE. ATTRAVERSO UN'OPERA CONTINUA, QUALIFICATA ED APPREZZATA, HA CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO ED AL PROGRESSO DELL'ISTITUZIONE, ESALTANDONE IL LUSTRO ED IL DECORO NELL'AMBITO DELLE FORZE ARMATE E DEL PAESE". Dopo aver letto la motivazione, il Sindaco di Lenola Gian Battista De Filippis, a nome del Consiglio Comunale e della cittadinanza tutta, ha consegnato al luogotenente Orlando Lauretti una targa-ricordo.

Si è passati a discutere la mozione presentata dal consigliere Carlo Pietrosanto che ha raccolto 4 voti su 14 presenti. Il gruppo di maggioranza ha presentato il seguente emendamento alla mozione che ha ottenuto, sempre su 14 presenti, 10 voti: "CONSIDERATO che a seguito dell'entrata in vigore della legge n° 36/1994 e della legge regionale n° 6/1996 il territorio regionale è stato suddiviso in vari ambiti territoriali e che Lenola fa parte dell'ATO4, gestione Acqualatina; CHE è in fase di approvazione da parte del Parlamento una proposta di legge riguardante la gestione del servizio idrico; VISTA la mozione prot. n° 2408/2007 presentata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale; CONSIDERATO che la stessa mozione, alla luce della nuova normativa in itinere, appare oggettivamente superata; CHE la legge attualmente in fase di approvazione dovra' andare incontro alle esigenze di quanti recriminano una migliore gestione del servizio; CHE occorre essere consapevoli e sensibilizzare la popolazione riguardo all'utilizzo razionale dell'acqua, allo scopo di ridurre gli sprechi e gli abusi; IL CONSIGLIO COMUNALE DI LENOLA - fa voti al Parlamento della Repubblica affinchè in tempi brevi si giunga all'approvazione della proposta di legge di cui in premessa; - tutto ciò allo scopo di dare delle risposte concrete a quanti richiedono un servizio maggiormente conforme alle proprie aspirazioni".

Il consiglio comunale ha anche approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2006 che riporta le numerose attività svolte o iniziate (in un altro post sono menzionati alcuni interventi). Da evidenziare inoltre che, dopo quattro anni di amministrazione del Sindaco De Filippis e del gruppo "Progetto per Lenola", ci ritroviamo per l'ennesima volta un bilancio sano, frutto di una gestione corretta e responsabile.

Su proposta del Sindaco è stato ritirato il "Piano di lottizzazione convenzionata in loc. Carduso" per un approfondimento riguardante il parere dell'apposita commissione urbanistica.

A seguire sono state approvate alcune variazioni di bilancio contenenti, tra l'altro, un nuovo finanziamento provinciale per l'installazione di pannelli frangivento attorno alla tensostruttura.

In conclusione il Consiglio comunale ha adottato una delibera contro la chiusura dell'ufficio Enel di Formia.

STIAMO FACENDO IL NOSTRO DOVERE AL SERVIZIO DELLA POPOLAZIONE E DEL TERRITORIO.

lunedì 18 giugno 2007

CONSEGNATI I LAVORI PER IL NUOVO ACQUEDOTTO

Stamattina, 18/6/'07, presso l'aula consiliare della XXII^ Comunità Montana , sono stati consegnati i lavori del nuovo acquedotto "che rappresenta" - ha detto il sindaco di Lenola Gianni De Filippis - "una antica aspirazione della popolazione locale". Alla cerimonia, oltre ai rappresentanti della comunità montana, erano presenti l'assessore regionale all'ambiente, Filiberto Zaratti, il direttore regionale ambiente e coopoerazione tra i popoli Raniero De Filippis, il progettista ing. Lucianetti e il responsabile della ditta appaltatrice dei lavori.
Si tratta di una grande opera di cui tutti ora vorrebbero prendersene il merito, "ma l'importante" - ha dichiarato il sindaco di Lenola - " è che la cittadinanza non soffra più la carenza idrica".
Quando verrà ripristinato il sito ufficiale del Comune, interrotto per questioni tecniche, l'amministrazione illustrerà le fasi salienti della condotta.

Prima di lasciare il nostro paese, l'assessore regionale Zaratti, accompagnato dal sindaco De Filippis e dal consigliere Carlo Pietrosanto ha voluto visitare l'area e la struttura che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione della protezione Civile a seguito di apposita convenzione.

Giovedi 21 Giugno Consiglio Comunale

Giovedì prossimo c'è il consiglio comunale con varie questioni all'ordine del giorno. Tra quelle più interessanti ed operative ci sono:
-l'approvazione del conto consuntivo 2006;
-il piano di lottizzazione in località Carduso.
Il consuntivo è importante perchè mette in risalto l'attivismo dell'amministrazione comunale in quell'anno.
Il secondo provvedimento invece è un contributo allo sviluppo del paese e viene presentato sulla base del nostro piano regolatore generale e quindi a norma di legge.
Tra l'altro c'è l'encomio al maresciallo Orlando Lauretti il quale ultimamente ha ricevuto un autorevole riconoscimento dal Ministero, per il servizio svolto.
Poi c'è anche una mozione presentata da UN consigliere comunale, Carlo Pietrosanto, che riguarda la gestione delle risorse idriche.

Vista l'importanza dell'ordine del giorno, vorremmo iniziare la discussione con tutti i consiglieri comunali presenti, in considerazione del fatto che qualche volta abbiamo cominciato ad esaminare le questioni senza minoranza o al massimo con uno solo del loro gruppo.

sabato 16 giugno 2007

Stiamo facendo il nostro dovere

In questi ultimi anni a Lenola c'è stata una fioritura di opere pubbliche e tante altre iniziative sono state portate avanti in ogni settore. La seria e scrupolosa programmazione ha dato i risultati sperati. Abbiamo sempre mirato all'interesse generale escludendo dal nostro modo di pensare ogni comportamento arrogante e presuntuoso (che abbiamo invece subìto) e siamo intervenuti e abbiamo preso iniziative a prescindere dalla convinzione politica dei cittadini. Il lavoro effettuato ci ha consentito di realizzare e risolvere cose importanti e per il futuro ci saranno ulteriori opere da iniziare di cui già abbiamo avuto comunicazione (vedi sistemazione area case popolari San Martino).

Facciamo qualche esempio. Se si vuol parlare di come incrementare il turismo non si possono fare solo ragionamenti accademici. Occorrono i fatti. I due nuovi parcheggi in località Colle crediamo siano un esempio di come affrontare concretamente questo tipo di discorso. Affinchè il turista possa essere incentivato a visitare i nostri luoghi, deve trovare un ambiente disposto ad accoglierlo. Lo stesso vale per i servizi igienici nella stessa area del Colle che sono stati realizzati in due diversi luoghi. La prima struttura (vicino al Santuario della Madonna del Colle) è già ultimata. La seconda è in corso di realizzazione ed è ubicata nei pressi dell'anfiteatro all'interno del Parco Mondragon.

Naturalmente Lenola occorre farla visitare tutta. Proprio per questo ci siamo posti il problema di sistemare il centro storico. Piazza Torquato Molinaro tra poco diventerà un vero e proprio salotto all'aperto dove poter assistere con tutta tranquillità nel periodo estivo anche a concerti di musica classica o a manifestazioni particolari. Tra l'altro, infatti, il progetto prevede la realizzazione di una pedana. Il nucleo antico in questo periodo è interessato da altri lavori riguardanti alcuni edifici che, migliorando l'aspetto del borgo, saranno utilizzati per alloggi popolari. Pertanto lo scopo è anche quello di rivitalizzare il centro storico a tutto beneficio dell'economia del luogo. Il finanziamento risale al periodo della precedente amministrazione De Filippis e se qualcuno non ci crede, considerato che altri vorrebbero prendersene il merito, la documentazione può essere visionata presso gli uffici comunali.
In altri quartieri del paese fervono lavori di notevole spessore. E' il caso della sistemazione di Via Lago che rappresenta un'antica aspirazione dei lenolesi.

Ancora. Mai una amministrazione era riuscita a farsi finanziare un centro sociale: noi ci siamo riusciti. La risoluzione di questo problema era stato posto dal gruppo anziani di Lenola che si riunisce attualmente in Via Municipio nei locali dell'ex "consultorio". L'attuale centro è accogliente (perchè anch'esso da noi ristrutturato) ma sicuramente non ha spazi sufficienti. Altri interventi di ristrutturazione sono stati effettuati anche nei centri sociali di Vallebernardo e Passignano.

Sempre nel sociale, nel periodo estivo sono già due anni che il Comune organizza un centro diurno per diversamente abili ed è il terzo anno che ospita un folto gruppo di bambini provenienti dalla zona di Cernobil. Abbiamo sempre ritenuto che la solidarietà non ha confini.
Inoltre occorre far presente, in quanto molti non lo sanno, che il Comune sostiene economicamente con fondi di bilancio la gestione dell'asilo nido ubicato in una struttura comunale e il servizio telesoccorso-teleassistenza. Ci sono state altre iniziative in accordo con i Comuni limitrofi che hanno permesso un minimo di inserimento lavorativo a persone rientranti nelle fasce deboli.

Ma una amministrazione seria doveva farsi carico soprattutto delle problematiche scolastiche. Sempre con i fatti, non soltanto a parole come fanno alcuni. In questo mandato amministrativo sono stati acquistati due nuovi scuolabus e abbiamo pensato ai plessi, con finanziamenti che riguardano la messa in sicurezza degli edifici e opere varie di ristrutturazione. Possiamo affermare, per chi conosce le altre scuole, che le nostre sono esemplari. L' impegno in questo settore, considerato che ogni iniziativa scolastica viene da noi favorita, dovrebbe essere apprezzato. L'importante comunque è avere la coscienza a posto.

Naturalmente ci siamo rivolti anche alle nostre frazioni e alla campagna. Numerose sono state le strade rurali sistemate tra le quali tutta Via Passignano e Via Vignolo; numerosi sono stati i nuovi tratti fognari. Ma numerosi sono stati anche i nuovi tratti di pubblica illuminazione.
Per lo sport, settore fortemente connesso con le politiche giovanili, recentemente il consiglio comunale ha adottato un apposito provvedimento per intervenire sul campo di Carduso e su quello di Vignolo. Quando leggiamo sul giornale che queste strutture sono fatiscenti, chi lo scrive sembra dimenticare che il Comune se ne è preoccupato. L'importante è fare notizia. C'è poi la tensostruttura rimessa a nuovo nonostante i tre anni trascorsi senza telo e dopo l'ultimo recente danno a cui però è stato posto rimedio nei tempi record di quindi giorni.
Tutte queste opere sono state finanziate con fondi della Provincia, della Regione e dello Stato
L'amministrazione comunale si è posta inoltre il problema della mancanza di loculi, raggiungendo un accordo con i privati per l'ampliamento del cimitero.

In questo mandato è stato avviato il servizio della raccolta differenziata porta a porta che rappresenta un vanto per tutta la cittadinanza. C'è da dire ancora che il nostro bilancio è sano tant'è vero che ci siamo potuti permettere di aumentare il nostro patrimonio immobiliare con l'acquisto dell'ex palazzo Pandozj (in questo modo abbiamo anche scongiurato il rischio del trasferimento del Comando Carabinieri) e di un garage in pieno centro storico dove è difficile trovarne.

In campo urbanistico Lenola sta crescendo, lo dimostrano le nuove costruzioni. Tutto ciò sempre rispettando il territorio. Chi vorrebbe bloccare l'edilizia privata e poi si lamenta perchè il territorio non si sviluppa entra in totale contraddizione con se stesso.
E per concludere, entro un anno il problema idrico sarà risolto.

Noi ci avviamo alla scadenza del mandato amministrativo con la coscienza a posto. Le chiacchiere le lasciamo fare agli altri.

BENVENUTI NEL BLOG DEL GRUPPO DI MAGGIORANZA

In seguito alle pressanti richieste pervenuteci da più parti, abbiamo ritenuto opportuno aprire questo blog.
Lo scopo è anche quello di combattere il castello di bugie e di infamie che si sta cercando di costruire contro chi governa la nostra cittadina. A tal proposito interverremo per evidenziare - con il rispetto e l'educazione che ci hanno sempre contraddistinto - la demagogia di chi vuol far credere cose non vere e di chi vorrebbe minimizzare il grande impegno profuso in questo mandato amministrativo. E' sotto gli occhi di tutti, infatti, il lavoro svolto nei vari settori, frutto di una notevole passione politica e amministrativa. Senza falsa modestia non ci riteniamo nè degli incapaci nè rozzi ed ignoranti come qualcuno vorrebbe far credere. Continuiamo a stare tra la gente, ad ascoltare le loro esigenze con lo scopo di migliorare sempre di più il volto della nostra Lenola.
La cittadinanza vuole essere informata e chiede soprattutto completezza dell'informazione che gli avversari non riescono o non vogliono fare. Innanzi tutto il rapporto con i nostri critici è sempre stato improntato sulla correttezza, senza mai scendere nel personalismo. E quando i toni della dialettica e del confronto ci hanno portato ad eccedere, noi abbiamo sempre avuto l'umiltà di chiedere scusa.
Ringraziamo tutti i cittadini che ci sono stati vicini in questo mandato e anche quelli che, pur non condividendo la nostra posizione, ci hanno avanzato delle proposte costruttive. Siamo qui a disposizione per qualsiasi analisi della vita amministrativa.
Il gruppo di maggioranza