giovedì 25 dicembre 2008

UN NATALE NEL SEGNO DELLA SERENITA'

Merry Christmas


Feliz Navidad


Joyeux Noel


Frohliche Weihnachten


Siamo particolarmente vicini alla cittadinanza in questi giorni di festa, in cui si avverte ancora più forte il calore della famiglia e il conforto dell'amicizia.

A U G U R I
DI BUON NATALE DAL SINDACO E DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

venerdì 28 novembre 2008

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO RESPINGE IL RICORSO DELLA COOPERATIVA MINERVA SULLA QUESTIONE DEL MIRACOLLE. ECCO LA SENTENZA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
sezione staccata di Latina (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 7 del 2008, proposto da: Società Cooperativa Sociale ed Integrata "Minerva" O.N.L.U.S., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Mansutti, con domicilio eletto in Latina, via Pio VI n.36;
contro
Comune di Lenola, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Pasqualino Mastrobattista, con domicilio eletto presso Tar Lazio in Latina, via A. Doria 4;
per l'annullamento
della determinazione n. 83/07 del 3.10.07, comunicata alla ricorrente in data 9.10.2007, resa dall’Area tecnico urbanistica del comune di Lenola, avente ad oggetto la revoca della determina n. 34/07 di aggiudicazione provvisoria della gara per l’affidamento dei locali del nuovo albergo – ristorante “Miracolle”.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Lenola;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 07/11/2008 il dott. Roberto Maria Bucchi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
1) Con ricorso notificato a mezzo servizio postale in data 11-14 dicembre 2007 e depositato il 4 gennaio 2008, la società cooperativa sociale ed integrata Minerva ONLUS ha impugnato il provvedimento in epigrafe specificato, con il quale il comune di Lenola, dopo avere disposto l’aggiudicazione provvisoria a favore della ricorrente della gara per l’affidamento in concessione dei locali del nuovo albergo ristorante “Miracolle”, avendo accertato il mancato possesso dei requisiti economici e tecnici dichiarati nella domanda, in particolare delle adeguate capacità professionali, ha disposto la revoca dell’aggiudicazione.
2) A sostegno del gravame la ricorrente deduce le seguenti censure:
Violazione di legge. Violazione degli articoli 3 e 8 della L. R. 21/06. Eccesso di potere sotto diversi profili.
Afferma che il Disciplinare di gara richiede il possesso di requisiti professionali specifici nel settore ristorazione e/o alberghiera solo con riguardo alle persone fisiche, singole o associate, mentre, per le cooperative, richiede unicamente l’iscrizione nel registro prefettizio.
In particolare, il Disciplinare di gara al punto 2.1.1. richiede l’attestazione del possesso di adeguate capacità professionali per il settore richiesto senza però contemplare i requisiti richiesti dall’art. 8 della L.R. n. 21 /2006.
Alle cooperative, pertanto,era richiesta unicamente l’iscrizione prefettizia, l’aver svolto attività nel settore nel triennio e un volume di affari adeguato. Non si fa menzione del possesso di requisiti professionali formali quale l’esercizio in forma abituale di tale attività.
3) Con atto depositato il 19 marzo 2008, si è costituito in giudizio il comune di Lenola, deducendo l’infondatezza del ricorso.
4) Alla pubblica udienza del 7 novembre 2008, la causa è stata riservata per la decisione.
5) IL RICORSO E' INFONDATO.
6) Osserva il Collegio che il Bando di gara al punto 10 (concorrenti) stabilisce che sono ammessi a presentare le offerte imprenditori individuali e collettivi, oltre che raggruppamenti di imprenditori, secondo la disciplina prevista dall’art. 11 del d.lgs 157/95.
Il Disciplinare di gara (parte integrante del Bando) nella parte introduttiva, specifica che sono autorizzati a presentare l’offerta: “1. soggetti singoli o associati, muniti di attestazione comprovante il possesso dei requisiti professionali specifici nel settore ristorazione e/o alberghiera. 2. Cooperative che abbiano l’iscrizione nell’apposito registro prefettizio”.
7) Sul punto, NON APPARE CORRETTA LA TESI DELLA RICORRENTE, in quanto è evidente che ANCHE LE COOPERATIVE DEVONO ESSERE MUNITE DI ATTESTAZIONE COMPROVANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI PROFESSIONALI SPECIFICI NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE E/O ALBERGHIERA e che, oltre a tale attestazione, devono essere iscritte nell’apposito registro prefettizio.
8) Ciò è confermato dalla disposizione di cui al punto 2.1.1 del Disciplinare, in cui – senza distinguere tra cooperative e non - è richiesta una dichiarazione che – tra l’altro – attesti “il possesso di adeguate capacità professionali per l’esercizio del settore richiesto”.
9) Con l’aggiudicazione provvisoria, l’AMMINISTRAZIONE resistente ha, quindi, CORRETTAMENTE richiesto – tra l’altro – alla ricorrente (determinazione n. 34/07) di produrre la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti dall’art. 8 della L. R. n. 21/2006.
Tale norma è, infatti, quella che espressamente indica al comma 1 lett. a)-c) quali sono i requisiti professionali che si devono possedere per poter svolgere l'attività di somministrazione di alimenti e bevande.
10) In conclusione, quindi, il ricorso DEVE ESSERE RESPINTO siccome DESTITUITO DI GIURIDICO FONDAMENTO.
11) Sussistono, tuttavia, giusti motivi per disporre la compensazione delle spese di giudizio fra le parti in causa.
P.Q.M.
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE per il LAZIO Sezione Staccata di Latina, definitivamente pronunciando sul ricorso R. G. 7/2008 in epigrafe, LO RIGETTA.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.


DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 28/11/2008
(Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186)

giovedì 13 novembre 2008

FINANZIAMENTO PER SEDI COMUNALI

Dopo aver predisposto e trasmesso apposito progetto preliminare, ci è stato finanziato dalla Regione Lazio l’importo di 224.336 euro per la ristrutturazione e l’adeguamento del municipio e della sede comunale di Via San Giovanni (sala musica).
Il finanziamento sarà utilizzato, in parte per integrare quanto più possibile il municipio all’interno del contesto del centro storico, e in parte per il rifacimento della copertura dell’immobile di Via San Giovanni allo scopo di eliminare le infiltrazioni di umido ai locali.
In particolare, l’intervento riguardante il municipio è necessario in quanto il suo aspetto architettonico, inserito all’interno dei numerosi fabbricati storici, è in contrasto con l’area circostante.
Pertanto l’intervento in progetto, prevede l’inserimento di alcuni elementi architettonici “leggeri” che mirano essenzialmente alla trasformazione dell’aspetto esteriore delle facciate, attraverso l’aggiunta di materiali simili a quelli utilizzati nel passato.
Gli interventi sicuramente renderanno giustizia all’imponenza della struttura e soprattutto permetteranno un impatto non più “vivace” all’ingresso dell’antico borgo. Tutto ciò anche a seguito del recente rifacimento delle due piazze adiacenti.

mercoledì 12 novembre 2008

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LENOLA VOTA I RAPPRESENTANTI DEL C.A.L.

Il giorno 11 novembre il Consiglio Comunale si è riunito (come tutti quelli della regione del Lazio) per eleggere i rappresentanti del CAL (Consiglio Autonomie Locali). Si tratta di un organo la cui rilevanza istituzionale è sancita nella formulazione dell'art. 123 della Costituzione, il quale prevede l'esistenza di un Consiglio delle Autonomie Locali presso ciascuna regione quale strumento di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali.
Più in particolare, il CAL:
1) esercita l'iniziativa legislativa approvando, nelle materie di competenza, proposte di legge da portare al vaglio del Consiglio Regionale;
2) esprime pareri obbligatori sulle proposte di legge regionale di revisione dello Statuto, di conferimento di funzioni agli enti locali o di modifica del riparto di competenze tra Regione ed enti locali, nonchè sulle proposte di legge regionale di approvazione dei bilanci di previsione, di legge finanziaria regionale, sul documento di programmazione economico-finanziaria regionale e sugli strumenti di programmazione generale territoriale della Regione;
esprime pareri facoltativi su tutte le altre questioni ad esso demandate dallo Statuto e dalla Legge Regionale;
3) svolge attività di concertazione con la giunta regionale (si tratta di una funzione che sostituisce la conferenza permanente regioni-autonomie locali);
4) svolge interventi di monitoraggio sui processi di decentramento amministrativo ed elabora un rapporto annuale sull'attività amministrativa della Regione anche al fine di verificare il rispetto dei principi di sussidiarietà amministrativa, differenziazione e adeguatezza.
Il Consiglio è composto da 40 membri.
Sono componenti di diritto:
il Sindaco di Roma;
i Sindaci dei comuni capoluogo di provincia;
i presidenti delle Province.
Sono componenti elettivi
- 17 rappresentanti dei comuni non capoluogo di provincia, eletti secondo il criterio di equa rappresentanza provinciale, di cui 5 nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, 5 nei comuni con popolazione compresa tra i 5.000 e 15.000 abitanti, 7 nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
Sono altresì componenti:
- n° 1 consigliere provinciale per ciascuna provincia;
- i presidenti di Anci Lazio, Upi Lazio, Uncem Lazio, Lega delle Autonomie Lazio e Aiccre Lazio.
A Lenola (sulla base delle liste presentate a livello regionale riguardanti i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti) le votazioni dei consiglieri comunali hanno dato il seguente esito:

LISTA N° 1
UDC - UNIONE DI CENTRO, VOTI 6

LISTA N° 2
IL POPOLO NEGLI ENTI LOCALI (centro destra), VOTI 6

LISTA N° 3
CONCERTARE PER GOVERNARE (centro sinistra) VOTI 2

Assenti giustificati alla votazione i consiglieri Verardi, Taccetti e Di Fonzo.

sabato 25 ottobre 2008

DALLA PROVINCIA 500 MILA EURO PER IL CAMPO SPORTIVO

L'assessore provinciale Giuseppe Tatarelli ha comunicato al Comune di Lenola che la Provincia ha inserito la nostra richiesta nel Piano operativo 2008 riguardante interventi tesi ad incrementare e migliorare l'impiantistica sportiva.
Alla luce di quanto sopra il nostro comune potrà fruire di un contributo di euro 500.000,00 per la realizzazione dell'intervento di "miglioramento del campo di calcio Carduso".
Questo sostanzioso finanziamento senza dubbio accrescerà la rete di servizi a disposizione dei cittadini ed in particolare dei giovani.
L'intenzione è quella di migliorare le potenzialità del campo di Carduso in quanto la struttura è una realtà importante per i residenti e per le associazioni sportive. I lavori quindi mirano a rivitalizzare l'impianto e con esso l'attività fisica dei giovani e dei residenti con indubbia positiva ricaduta sotto il profilo sociale.
L'importo che ci verrà erogato riguarderà innanzitutto la messa in opera di tappeto erboso del tipo sintetico (ultima generazione).
Il manto erboso artificiale è considerato l'alternativa all'erba naturale per i campi di gioco. Infatti, grazie ai nuovi sistemi è stato offerto un prodotto con le stesse caratteristiche prestazionali ed estetiche di un campo di calcio in erba naturale, garantendo inoltre praticabilità ed omogeneità del terreno in qualsiasi condizione climatica.
Gli interventi prevedono anche l'adeguamento alle norme previste in tema di sicurezza (più spazio tra campo e rete di recinzione), igiene (eliminazione delle polveri nell'aria). Verrà tra l'altro rifatta la recinzione di sicurezza nelle varie zone del campo, la sistemazione delle scarpate, livellamento, impianti di drenaggio, ecc..
E' questo un ulteriore successo dell'Amministrazione Comunale che va incontro alle aspettative dei giovani e di quanti hanno a cuore la pratica sportiva.
Gli avversari, per far sapere che ci sono, vanno alla ricerca di pretesti per criticare. Noi invece ci siamo realmente e facciamo I FATTI.
Ringraziamo per l'attenzione al nostro territorio il Presidente della Provincia, Armando Cusani, nonchè l'Assessore provinciale al Bilancio Giuseppe Tatarelli. La loro disponibilità è una garanzia per il nostro paese.

domenica 28 settembre 2008

IL P.D., VERDI e SEZ. F.I. SONO SEMPRE A CORTO DI ARGOMENTI VALIDI...E GIOCANO A FARE LA PARTE DEI BUONI CHE LOTTANO CONTRO I CATTIVI

Il volantino dei consiglieri di minoranza del 21 settembre non meriterebbe nemmeno una risposta se non fosse zeppo di inesattezze e contraddizioni.
Qualche mese fa accusavano l'Amministrazione di essere lenta nel nominare la Commissione Edilizia. Adesso propongono invece l'abolizione della stessa e la nomina di un Dirigente Tecnico ESTERNO.
Addirittura ritengono che adeguare la Commissione (senza cioè la presenza dei politici) sia una "variante al P.R.G.". Siamo veramente alla comicità.
INNANZITUTTO VOGLIAMO RIBADIRE LA LEGITTIMITA' DEGLI ATTI CONSILIARI: l'adeguamento alla nuova legge riguardante la composizione della Commissione Edilizia è stato condiviso anche dalla Minoranza.
La delibera è stata pubblicata all'albo del Comune per 30 giorni SENZA RILIEVI O RICORSI. Dopodichè si è proceduto alla pubblicazione del bando per consentire a tutti i tecnici interessati di presentare domanda.
Il Consiglio Comunale, nella sua autonomia e con voto segreto, ha votato i membri della nuova Commissione, scegliendo FIGURE DI ESPERIENZA E GIOVANI TECNICI per ogni settore: un geometra, un architetto, un perito industriale elettrotecnico abilitato (una sola domanda), un esperto in edilizia, un agronomo esperto ambientale (di 28 anni).
DOV'E' LO SCANDALO ?
La minoranza però dimentica di dire che quando Di Fonzo e Antogiovanni erano in Maggioranza (1999-2003) non ebbero nulla da obiettare contro la volontà dell'allora amministrazione di mantenere la Commissione Edilizia (la facoltà di abolirla risale infatti nel 2001).
Se lo ricordano adesso?
Anzi, in seguito, insieme ai loro amici di cordata di F.I. e Verdi, hanno condiviso la presenza dei politici in Commissione sino alle elezioni del 13 aprile 2008.
E' COERENZA E SERIETA' POLITICA QUESTA ?
Per quanto attiene poi la tesi, singolare, che l'adeguamento del regolamento edilizio alle nuove leggi sia variante al P.R.G., ricordiamo che nel 1986 il cons. Antogiovanni A. non ritenne variante al Piano l'approvazione dello stesso regolamento. Già, dimenticavamo che all'epoca era in maggioranza.
Ma la confusione concettuale del volantino dei nostri critici emerge quando affermano che tra i tecnici non c'è nessuno che "rappresenti la Minoranza".
MA ALLORA SI E' CONTRARI ALLA COMMISSIONE PERCHE' NON SI SONO ACCAPARRATE POLTRONE ?
Nonostante ciò, giocano sempre a fare la parte dei "buoni" che lottano contro i "cattivi".
Vorremmo capire, inoltre, una cosa: se i membri devono essere tecnici, come fanno ad essere catalogati appartenenti ad un gruppo politico ?
I tecnici devono rispondere solo alla loro coscienza nel valutare con obiettività e rigore le richieste dei cittadini.

E INTANTO CONTINUANO AD INSULTARE

Non riusciamo a capire poi IL CUMULO DI FANGO BUTTATO, gratuitamente, su alcune persone. Gli amministratori non hanno imprese edili o coop che appaltano opere o servizi per il Comune di Lenola.
E' bene tra l'altro ricordare che il dirigente dell'Edilizia Privata, Pannozzo G. (per il quale la Minoranza ha paventato una sorta di incompatibilità), non esercita attività di geometra progettista. Con l'ausilio della Commissione, invece, si è assunto una grande responsabilità nel dirigere il settore che gli è stato assegnato, facendo risparmiare al Comune e quindi ai cittadini, 4000-5000 euro al mese!
Altro che insinuazioni.
QUANDO IL COMUNE AVRA' LA POSSIBILITA' DI ASSUMERE UN TECNICO LAUREATO SICURAMENTE LO FARA'.
Rispetto poi alle situazioni e a qualche affermazione "al limite della decenza" (che toccano l'onestà delle persone), CERTI MORALISTI GUARDASSERO IN CASA PROPRIA.
Vogliamo loro ricordare che siamo in uno Stato di Diritto e ogni persona ha eguali diritti e doveri.
Cosa ha combinato invece alla Regione Lazio qualche NEOACQUISTO DEL CENTRO SINISTRA CON I SOLDI DELLA PROTEZIONE CIVILE ? Nessuno dei nostri avversari si è sentito in dovere di levare una voce di condanna per certi FINANZIAMENTI "PERSONALIZZATI".
DOVREBBERO SOLO VERGOGNARSI PER QUESTO.
Per alcuni "marpioni" (si fa per dire) del P.D. di Lenola, la POLITICA è solo personalismo sfrenato. Non si rendono conto che vanno a braccetto con personaggi legati mani e piedi ad un partito che, a livello nazionale, regionale e provinciale, criticano aspramente.
Poveri elettori del centro-sinistra!
C'è veramente da preoccuparsi per l'avvenire di Lenola se l'alternativa all'attuale Amministrazione è quella che si firma "gruppo consiliare di minoranza": un CAMPIONARIO di contraddizioni e incoerenze.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

giovedì 18 settembre 2008

NOMINATA LA NUOVA COMMISSIONE EDILIZIA

Nella seduta del 12 settembre, il Consiglio Comunale ha proceduto a nominare la nuova commissione edilizia nelle seguenti persone: arch. Eduardo Molinaro (unica domanda pervenuta per la figura di tecnico laureato); geom Silvano Macaro (4 domande pervenute per la figura di geometra); p.i. Fidel De Filippis (unica domanda pervenuta per la figura di perito industriale elettrotecnico); agronomo Attilio Pistillo (2 domande pervenute per la figura di esperto ambientale o in materia urbanistica); geom. Ermanno Davia (3 domande pervenute per la figura di esperto in edilizia privata).
Su questo punto all'ordine del giorno, la minoranza ha preferito uscire dall'aula dopo aver proposto un ennesimo rinvio della votazione.
In base ad una pretestuosa illustrazione, per la minoranza "...la modifica al regolamento edilizio costituisce variante normativa al piano regolatore e pertanto deve seguire: 1°- la procedura dell'adozione dell'atto deliberativo; 2°- la pubblicazione per le osservazioni; 3°- la riapprovazione e trasmissione alla Provincia che approva la modifica e la rende esecutiva".
Naturalmente dai banchi della maggioranza è stato fatto notare che adeguare la commissione edilizia ai pareri espressi dal Ministero dell'Interno, inserendo figure solo tecniche, non significa modificare il piano regolatore. La maggioranza ha inoltre fatto presente che non si possono scrivere volantini sollecitando l'adozione del provvedimento di nomina della commissione e poi invece in consiglio proporne il rinvio.
Tra l'altro "l'osservazione" dei consiglieri di minoranza sarebbe stata più apprezzata, e compatibile, nel corso della riunione consiliare di istituzione della commissione edilizia, quando cioè si è discusso sulla composizione, non in sede di nomina dei membri. Ricordiamo inoltre che per i successivi 30 giorni, la delibera di istituzione della commissione, è stata affissa all'albo pretorio allo scopo di ricevere "osservazioni" che non sono giunte da nessuno.
Riteniamo infine che assentarsi da una votazione è la dimostrazione pratica della mancanza di proposte valide e significa anche schivare quelle responsabilità che un eletto invece deve assumersi.

Auguriamo buon lavoro ai membri della nuova commissione e ringraziamo, per la disponibilità dimostrata, tutti i tecnici che hanno avanzato richiesta di inserimento.

lunedì 8 settembre 2008

100 GIORNI DI ATTIVITA' AMMINISTRATIVA

La capacità di reperire finanziamenti non è altro che la conferma di una seria programmazione e progettazione da parte di questa amministrazione, tale da mettere la giunta Marrazzo di fronte a progetti mirati, seri e cantierabili. Quando non vengono finanziati, la Regione ci invia una comunicazione che la richiesta presentata ha superato le commissioni di verifica ma non è finanziabile per mancanza di fondi. Per fortuna che c'è la Provincia.
I progetti citati dal consigliere Pietrosanto (in un volantino diffuso qualche giorno fa) sono solo alcuni dei lavori che verranno realizzati in questa legislatura:
acquedotto Fondi-Lenola, sistemazione scuola media L. Da Vinci, rete fognaria Liverani-Pantano, convogliamento acque bianche Piazza Lago-Pietra dei Corvi-Pantano, sistemazione tetto Chiesa Santa Maria Maggiore, ed altri.
Bisogna considerare che in soli quattro mesi dalle elezioni la nuova amministrazione comunale, tramite la Provincia di Latina, sta portando all'attenzione dei cittadini altri progetti:
la messa in sicurezza del tratto bivio San Martino-cimitero, saranno realizzati dei marciapiedi; il proseguimento dei marciapiedi a Vallebernardo; il rifacimento e messa in sicurezza della strada Pozzavegli-Camposerianni; ci stiamo attivando per la realizzazione del parcheggio multipiano; per la sistemazione del campo sportivo con il manto erboso sintetico.
Dopo l'acquisizione dell'area, verrà realizzato un parcheggio di fronte al centro sociale a servizio soprattutto delle scuole; a breve inizieranno i lavori per la sistemazione di tutta la zona delle case popolari di San Martino, denominato Contratto di Quartiere, per un importo di circa 1.300.000 euro, unico progetto finanziato in provincia di Latina.
Inoltre è nostra intenzione coinvolgere la cittadinanza per progettare o completare un'opera denominata "di coinvolgimento pubblico".
Vorremmo dare notevole importanza ai reperti archeologici in possesso del Comune, per questo abbiamo presentato un progetto per l'allestimento di un museo.
Particolare attenzione sarà rivolta sempre di più al cimitero comunale per completare le opere di urbanizzazione e le cappelle, dopo aver completato in questi giorni la messa in sicurezza delle lampade votive.
Per la biblioteca comunale e il cinema Lilla abbiamo presentato un progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Questi dati confermano la nostra capacità progettuale. Questo spirito dovrà animarci per l'intero mandato amministrativo, mettendo sempre in primo piano le priorità del paese.
L'obiettivo, aiutati dagli stimoli che giungeranno dai cittadini, è quello di rivitalizzare maggiormente l'immagine di Lenola. Dobbiamo combattere il disinteresse, l'accanimento personalistico; vogliamo introdurre un nuovo modo di pensare e di coinvolgimento, che deve accomunare tutti nell'ambito dei grandi e piccoli temi.
Viviamo un momento economico delicato e fragile, dove le capacità di spesa di un Comune come il nostro sono limitate; per questo dobbiamo lavorare ponderatamente e con la consapevolezza di una partecipazione attiva e più larga (questo è lo spirito delle deleghe esterne). L'impegno in questo inizio di legislatura c'è stato anche in altri settori i cui responsabili hanno confermato l'attaccamento ad un paese che ha bisogno di persone animate da buona volontà, che vadano avanti con i fatti.
Spesso è nei momenti critici, nei momenti di difficoltà che nascono le realizzazioni importanti e noi, con l'ostinazione che ci contraddistingue, cercheremo di far avanzare sempre di più il nostro paese sul sentiero del progresso mettendo da parte gli interessi del singolo a favore della collettività.

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

lunedì 25 agosto 2008

LA VERITA' SUL MIRACOLLE

Che il Miracolle abbia bisogno di manutenzione, questo non dovevano dircelo gli avversari i quali ormai si sono incamminati verso una chiara linea politica basata sull'accanimento personale. La mancata gestione dei locali, DOVUTA AD UNA CAUSA IN CORSO, comporta purtroppo dei problemi di conservazione. Se poi qualcuno di notte si è intrufolato all'interno della struttura per bivaccarvi e danneggiare (dopo un controllo dei locali di qualche giorno prima), si dovrebbe innanzitutto deplorare l'accaduto. E' UN DOVERE CERCARE DI FAR CAPIRE CHE L'ATTO VANDALICO HA RECATO UN DANNO AD UNA STRUTTURA COMUNALE, PATRIMONIO DI TUTTI. Pertanto, occorre prima pensare all'educazione civica e non tentare sempre e comunque di educare all'odio verso l'Amministrazione che in questi casi è la prima ad essere danneggiata.
Entrando nel merito, ricordiamo che gli uffici comunali preposti avevano esperito tutta la procedura per l'assegnazione della gestione del Miracolle. Fatto sta che il ricorso di una coopoerativa locale ha bloccato tutto. Questa è la verità. Questa è la realtà delle cose.
NON E' POSSIBILE CHE SI CHIEDA L'APERTURA DEL MIRACOLLE E POI SI FA DEL TUTTO PER NON FARLO APRIRE.
Se diciamo questo è perchè, vivendo a Lenola, conosciamo certi strani collegamenti. ALTRO CHE !
A seguito del ricorso, il Sindaco si è adoperato per giungere in udienza nel più breve tempo possibile. Ciò è stato necessario perchè il ricorso, furbescamente, è stato impostato per far perdere ulteriore tempo. Infatti i ricorrenti non hanno chiesto "la sospensiva" del provvedimento che avrebbe consentito un giudizio più veloce, MA HANNO CHIESTO LA PROCEDURA PER ENTRARE "NEL MERITO". IN QUEST'ULTIMO CASO SAPPIAMO TUTTI CHE POTREBBERO TRASCORRERE DEGLI ANNI PER AVERE UNA INDICAZIONE SULLE RAGIONI DELLE PARTI IN CAUSA.
Consapevole di ciò, il Sindaco ha avanzato richiesta al Presidente del Tribunale Amministrativo allo scopo di ottenere l'inizio del dibattimento con la massima urgenza. Pertanto, non aspetteremo per fortuna degli anni per la prima udienza, ma circa due mesi.
La politica è entrata in pieno in questa vicenda perchè più si allungano i tempi per l'apertura, più si può strumentalizzare e criticare l'amministrazione.
Abbiamo sempre affermato che qualcuno con l'iniziativa del ricorso abbia voluto lanciare più di un messaggio alla popolazione: "senza la cooperativa Minerva non si fa niente"... e che "IL MIRACOLLE SI APRE IN 10 GIORNI SOLO SE SI VINCONO LE ELEZIONI". Tale assicurazione è stata fornita pubblicamente nel comizio finale della campagna elettorale: confermando il collegamento tra politica e affari ?
Cari concittadini, dovete capire che la LORO UNICA SOLUZIONE PER L'APERTURA DELLA STRUTTURA ERA IL RITIRO DEL RICORSO IN CASO DI VITTORIA DELLA LISTA "PER UNA NUOVA LENOLA". Ma gli interessi del territorio si fanno sempre o solo in caso di vittoria ?
E si può rimanere sempre schiacciati sugli interessi di una società-cooperativa ?
NOI NON CI STIAMO !
Infine, è bene che la cittadinanza ricordi che la predica sul Miracolle ci proviene da persone che hanno condiviso con noi anni di amministrazione (Guglietta P. e Lauretti D.), e da altri che hanno gestito la chiusura dei lavori della struttura senza accorgersi delle numerose infiltrazioni (Antogiovanni A. e Di Fonzo G.).
Ad ogni buon fine ci auguriamo che la decisione del collegio giudicante intervenga presto e che nessuno possa più continuare a "remare contro" su questa vicenda.

mercoledì 20 agosto 2008

LA SCONFITTA DEL 13 APRILE ANCORA NON E' STATA DIGERITA DALLA CORDATA GUGLIETTA-DI FONZO

Il volantino della minoranza del 10 agosto scorso, zeppo di insulti ed insinuazioni per tutti gli amministratori, dimostra solo un forte accanimento personalistico e l'incapacità della lista "Per una nuova Lenola" di uscire dalla propaganda elettorale.
Cari amici: le elezioni sono state svolte e avete perso.
Ma una cosa ci preme far notare ai cittadini. La minoranza, nel suo documento, ritorna su un concetto assai discutibile: "Lenola meritava di meglio", ma per colpa di Vallebernardo, Passignano, Madonna del Latte, Pantano, Strette, San Martino, ecc., le elezioni sono state vinte da "Amare Lenola". QUI SIAMO VERAMENTE AL RAZZISMO CULTURALE E POLITICO.
Anzichè fare autocritica del perchè molti operai, contadini, artigiani e gente semplice, hanno scelto di votare "Amare Lenola", gli agitatori della minoranza, compresi i rappresentanti dei Verdi e del P.D., se la prendono con coloro che hanno esercitato il diritto di voto, considerati di "serie B".
Questo si che è un modo ARROGANTE di ragionare. Vergognatevi davvero!
Tutto ciò per giustificare una sconfitta, quando invece è solo colpa loro se in due sezioni non sono riusciti a bilanciare il crollo avuto nelle altre.

La minoranza ha toccato molte questioni locali nascondendo le molte luci delle attività di questi primi 100 giorni di nuova amministrazione.
In molti casi i nostri avversari smentiscono se stessi, denotando un affanno totale. Facciamo solo qualche esempio su tante contraddizioni: si criticano le deleghe assegnate a candidati non eletti della lista del Sindaco e contemporaneamente nelle commissioni, nei posti spettanti alla minoranza, inseriscono i loro candidati non eletti. Non che sia un peccato, ma almeno dimostrino coerenza su certe questioni.
Da una parte criticano la nomina di un assessore perchè nel passato in polemica -hanno detto- con personaggi della precedente e attuale amministrazione, dall'altra candidano due ex assessori della Giunta De Filippis (di cui uno addirittura candidato a sindaco) nel passato da loro aspramente contestati (chi non ricorda i loro volantini dedicati a "Super Dario"!?).
Ma non solo. Citano problematiche collegate all'urbanistica e all'edilizia senza sapere di cosa parlano. Prendono come riferimento notizie di giornale e pongono domande solo allo scopo di screditare chi lavora per programmare il vero sviluppo turistico del paese e il rilancio delle attività connesse all'edilizia privata e pubblica.
Nell'ultimo consiglio comunale la maggioranza ha accolto ed integrato ben 82 osservazioni dei cittadini di Lenola (anche legati alla minoranza) per far modificare il Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio. Lo stesso Piano, se approvato dalla Regione così come ci è stato trasmesso, finirebbe ogni possibilità edificatoria in gran parte del nostro territorio. DOVE STAVA LA MINORANZA? Di 5 membri erano presenti 3. E non sapendo che pesci pigliare si sono astenuti.
Gli assenti probabilmente erano a passeggio o in qualche campetto di calcio. Così si curano gli interessi dei cittadini ?

Parlano inoltre della commissione edilizia mentendo sapendo di mentire. Per la sua costituzione (sarà composta da soli tecnici esterni) è stato affisso un bando pubblico, scaduto il 12 agosto scorso. La minoranza ha addirittura proposto il rinvio della modifica del Regolamento Edilizio sapendo che ciò avrebbe ritardato la formazione della commissione.

I nostri avversari inoltre sferrano un duro attacco all'assessore Tatarelli colpevole di.....portare troppi finanziamenti da Latina a Lenola. Magari la Regione Lazio avesse la stessa attenzione per Lenola !
Invece la Regione di Marrazzo, oltre al depotenziamento dell'ospedale di Fondi, pensa a finanziare una strada, compresa l'illuminazione, con fondi della protezione civile (spesa prevista 35.000 euro), dove abita un solo cittadino di Lenola della cordata della lista "Per una nuova Lenola". E' questo il vostro nuovo modo di governare ?
Noi invece pensiamo all'interesse generale. Vogliamo ricordare che grazie alla Provincia siamo in attesa di conferma per un finanziamento di 500.000 euro per un intervento sul campo sportivo che riguarda anche il manto erboso sintetico. Altri interventi sono già previsti di cui daremo notizia nei prossimi giorni.
Non comprendiamo poi alcune insinuazioni circa atti discriminatori verso dipendenti e società. Per noi, i dipendenti, compresi gli LSU, sono tutti uguali: ognuno deve fare il proprio dovere e non è consentito a nessuno boicottare il lavoro dell'Amministrazione.
Se qualcuno è stato spostato dal municipio in biblioteca è perchè serviva il servizio. Non è stato mandato mica in Siberia. Non strumentalizziamo qualsiasi lametela. Così non si produce nulla di buono per la collettività. Anzi, la minoranza non sia sempre e comunque schiacciata sugli interessi di una sola società cooperativa.
Le leggi e i regolamenti valgono per tutti e non possono esistere gli intoccabili.
Tutti hanno visto le operazioni ai seggi di Via De Libero, quando i candidati e attuali consiglieri di minoranza accompagnavano a votare dei poveri anziani stipati in pulmini della comunità alloggio di San Martino. NON ESISTE CONFLITTO DI INTERESSE IN QUESTO CASO ? O GLI ESPONENTI DEL P.D. DI LENOLA GUARDANO SOLO AL CONFLITTO DI INTERESSI DEL PRESIDENTE BERLUSCONI ?

Ci sarebbero tante cose da dire ma ci limitiamo a ricordare che la minoranza si vantava di avere tanti giovani nella lista. NESSUNO PERO' DI QUESTI E' STATO ELETTO E NESSUN "MARPIONE" ELETTO SI E' DIMESSO PER FAR POSTO AD UNA RAGAZZA O A UN RAGAZZO.
Pertanto, a chi volete far credere che voi siete per i giovani ?

Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte quelle persone, anche giovani, che si stanno impegnando nell'attività amministrativa. Tutti coloro che vorranno condividere con noi questa esperienza, si facciano avanti. Noi offriamo un impegno concreto, non prendendo in giro con proposte-farsa.
Ringraziamo anche tutte le associazioni che hanno collaborato per l'Estate Lenolese e alle quali continueremo a fornire il nostro apporto. Il sostegno dell'Amministrazione, ricordiamo, c'è stato anche nei confronti di quei gruppi le cui iniziative non sono inserite nel nostro programma estivo. ALTRO CHE BOICOTTAGGIO!

Questa è la realtà. Non facciamo demagogia.
Lenola ha bisogno di idee e progetti per gestire il presente e programmare il futuro. Ha bisogno di persone e gruppi che si pongono in modo costruttivo e nel rispetto delle regole democratiche.

Chi per astio o per ambizioni personali intende solo distruggere l'immagine del nostro paese, non può essere l'esempio per i giovani e nemmeno può ergersi a paladino della democrazia. Questa parola, tanto conclamata significa, prima di ogni altra cosa, rispetto della volontà popolare e rispetto verso chi è chiamato a rappresentare le istituzioni.

sabato 9 agosto 2008

INTERVISTA AL SINDACO DI LENOLA GIAN BATTISTA DE FILIPPIS - a cura di Marco Mastrobattista

Telefono al Sindaco per dirgli di aver preparato alcune domande da sottoporgli. Ci vediamo in municipio in un afoso pomeriggio di agosto. Trovo Gianni che sfoglia la posta soffermandosi a commentare qualche lettera.

"La Regione" -dice- "ormai non dà quasi più niente ai Comuni se non ìntegrano il finanziamento con una propria percentuale di bilancio". "In questo modo, più di qualche Comune non potrà permettersi di richiedere finanziamenti". "Per fortuna stiamo lavorando molto con la Provincia, che ci è stata particolarmente vicina". "C'è un dato incontrovertibile. In questi ultimi anni il look del paese è cambiato in meglio. Strade, piazze, parcheggi. E poi nuovi tratti di pubblica illuminazione". "C'è ancora qualche linea completamente danneggiata, dove occorre intervenire con scavo e sostituzione di paline. Ma lo faremo al più presto". "Quando l'importo dei lavori è notevole, naturalmente occorre prima reperire le necessarie risorse finanziarie che sono state trovate". "Mi riferisco in particolare al tratto di Via Napoli". "Siamo anche riusciti a risolvere il problema a molti cittadini realizzando nuovi tratti fognari".

Gli chiedo se la vita amministrativa toglie tempo alla famiglia, ai propri impegni e se subentra stanchezza.

"Sicuramente si" -risponde- "però non possiamo lamentarcene perchè è una funzione che abbiamo scelto noi". "D'altronde è una passione come tante altre, penso allo sport in generale e ad altre attività che molti svolgono". "Quando c'è la passione, i familiari lo accettano e la stanchezza l'avverti di meno".

Veniamo alle domande che avevo predisposto.

1) D.- PRIMA DOMANDA D'OBBLIGO: A CHE PUNTO SONO I LAVORI PER IL NUOVO ACQUEDOTTO PUBBLICO?

R.- "I lavori stanno andando avanti. C'è stato un ritardo perchè il tracciato ha subìto una variazione migliorativa rispetto al progetto originario. Ultimamente una notizia di stampa ha addebitato il ritardo ai mancati espropri. In realtà l'ufficio tecnico comunale, su richiesta del direttore dei lavori, ha curato e portato a termine la questione degli espropri nei tempi richiesti, nonostante tutto ciò non fosse di nostra competenza. Infatti, all'epoca la gestione dei lavori dell'acquedotto venne affidata alla XXII^ Comunità Montana. Abbiamo comunque voluto metterci a disposizione per non ritardarne ulteriormente la conclusione. La fine dei lavori, stando a quanto ci hanno riferito, è prevista per il prossimo autunno".

2) D.- A QUATTRO MESI DALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE, VOGLIO COGLIERE L'OCCASIONE PER CHIEDERTI CON QUALE CRITERIO E' STATA FORMATA LA TUA SQUADRA DI GOVERNO. GLI ASSESSORI SONO STATI SCELTI IN BASE ALLE LORO COMPETENZE SPECIFICHE ?

R.- "Nell'individuare le persone si tiene innanzi tutto conto della predisposizione personale a portare avanti un incarico. Naturalmente in una coalizione si tiene conto anche delle forze scese in campo e si cerca di modulare le responsabilità. Quest'anno, contrariamente a cinque anni fa, non c'è stato un accordo preliminare sugli incarichi. E' stato definito tutto dopo le elezioni".

3) D.- HAI RESO PARTECIPE VARI CITTADINI A VIVERE IN PRIMA PERSONA L'ESPERIENZA AMMINISTRATIVA ASSEGNANDO DELEGHE ESTERNE, ANCHE A GIOVANI. VORREI CHE TU SPIEGASSI A COSA SERVONO IN REALTA' E COME DOVREBBE FARE UN RAGAZZO O UN CITTADINO AD AVVICINARSI ALLA VITA POLITICO-AMMINISTRATIVA LOCALE.

R.- "Assegnare deleghe esterne serve proprio ad ampliare la partecipazione alla vita amministrativa. Chi è interessato a questo, non deve fare altro che chiederlo. Gli spazi ci sono e la volontà dell'amministrazione è quella di proseguire su questa strada. Insomma, diamo a tutti la possibilità di realizzare concretamente e non a chiacchiere la partecipazione amministrativa con l'assunzione di incarichi istituzionali. Diamo anche la possibilità di seguire il processo decisionale, invito gli interessati a rivolgersi a qualcuno di noi per partecipare in particolare alle riunioni preconsiliari".

4) D. - COME TUTTI SAPPIAMO, LE ULTIME ELEZIONI SONO STATE CARATTERIZZATE DA UNA CAMPAGNA ASPRA E DURA. SARAI E CONTINUERAI COMUNQUE AD ESSERE IL SINDACO DI TUTTI COME IN CAMPAGNA ELETTORALE AVEVI DETTO, ANCHE DI CHI NON TI HA VOTATO ?

R.- "Ne sono convinto più di ieri. Non sono il 'mostro cattivo' come qualcuno ha tentato di farmi apparire nel corso della campagna elettorale. Gli arroganti, i presuntuosi e i faccendieri li andassero ad individuare in altri luoghi. Voglio poi ricordare che dopo aver vinto le elezioni ci siamo guardati bene dall'offendere gli sconfitti. Abbiamo mantenuto un comportamento corretto con tutti. Forse c'è stato qualche innocente 'sfottò', ma niente di pesante. Penso sarebbe stato diverso nel caso in cui avessero vinto loro. I manifesti "a lutto" e le bare contro i vinti non fanno parte del nostro modo di intendere la politica".

5) D.- IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA PUBBLICA E STRADALE E' UN PUNTO IN CUI SI LEGGE SPESSO IN MANIERA ANCHE DRAMMATICA SUI QUOTIDIANI. NEL NOSTRO TERRITORIO QUALI SOLUZIONI PREVEDI PER QUESTE PROBLEMATICHE ?.

R.- "Ho esposto il problema al prefetto, dott. Bruno Frattasi, a Latina e in occasione della sua visita a Lenola. Ho sollecitato un rafforzamento del personale dell'Arma e una maggiore presenza di pattuglie della Polizia stradale. Per quanto riguarda i dolorosi eventi degli incidenti, chi di competenza deve intervenire per la messa in sicurezza delle strade e per creare maggiore attenzione nella guida. Non possiamo continuare ad assistere a tragedie che lasciano nel lutto intere famiglie e paesi. Sulla nostra strada, periodicamente posizioniamo un autovelox come deterrente alla velocità. E' vero, è una iniziativa contestata. Però quale altro sistema possiamo utilizzare per scoraggiare gli automobilisti a superare il limite di velocità?
Ma per noi la sicurezza ha anche altri aspetti. Molti cittadini lamentano le scorribande di mucche e cavalli che lasciati allo stato brado distruggono il lavoro dei coltivatori. Le amministrazioni comunali non hanno risorse, mezzi e uomini per combattere questo fenomeno e l'arroganza dei proprietari degli animali aumenta. Tutto questo, è inutile nasconderlo, è collegato al problema degli incendi boschivi. Vedremo se la nuova legge sui poteri del Sindaco sarà adeguata a livello soprattutto di disponibilità finanziarie".

6) D.- LA MINORANZA HA CHIESTO UNA COMMISSIONE DI INDAGINE CHE RIGUARDA L'UFFICIO TECNICO. COSA NE PENSI A TAL PROPOSITO ?

R.- "Che l'ufficio tecnico abbia bisogno di maggiore organizzazione è risaputo. D'altronde l'ufficio è oberato di lavoro. Questo crea disfunzioni, ma da qui a richiedere l'istituzione di una commissione d'indagine mi pare esagerato. C'è da dire che l'attività amministrativa in buona parte ruota attorno alle questioni urbanistiche ed edilizie. Insomma si avverte la mancanza di ulteriore personale che attualmente non ci possiamo permettere. Ricordo intanto che il Consiglio Comunale ha deliberato la costituzione di una Commissione Edilizia formata esclusivamente da tecnici che sicuramente porteranno una ventata nuova a tutta l'organizzazione".

7) D.- CI SONO ALCUNE STRUTTURE COME IL CENTRO STUDI R. INGRAO, LA BIBLIOTECA, LA TENSOSTRUTTURA DI CARDUSO CHE VENGONO UTILIZZATE POCO. NON RITIENI CHE SIA IL CASO DI POTENZIARLE PER IL BENE DELLA COLLETTIVITA' ?

R.- Ricordo intanto che la tensostruttura è già gestita dalla società sportiva locale. Riguardo al centro studi stiamo analizzando una proposta di cui parleremo quando potremo essere più precisi. Per la biblioteca comunale, che comunque è disponibile per eventi culturali, c'è sempre una persona addetta. Per potenziarla abbiamo pensato di incaricare altro personale e qualcuno ha gridato allo scandalo.

SINDACO, PER ADESSO CI FERMIAMO QUI. GRAZIE PER LA TUA DISPONIBILITA' E ALLA PROSSIMA...

venerdì 1 agosto 2008

LA RELAZIONE DELL'ASSESSORE ALL'URBANISTICA SUL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO TENUTA AL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 LUGLIO SCORSO

Comune di Lenola – Assessorato Urbanistica

Assessore prof. Orlando De Filippis

P.T.P.R.-L.R. 24/98 – Esame osservazioni esterne e proposte integrative
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Relazione introduttiva al Consiglio Comunale del 29-07-2008


Sig. Presidente del Consiglio, Sig. Sindaco, Consiglieri, cittadini,
ci accingiamo questa sera a discutere un argomento di notevole importanza per il futuro della nostra cara Lenola.
Con nota del Dip.to Territorio e Urbanistica della R. Lazio n° 10445 del 21-1-08 prot. Comune di Lenola 599 del 14-2-2008, venivano trasmesse le delibere di G.R. 556 del 25-7-2007 e 1025 del 21-12-2007 con gli allegati ed elaborati del P.T.P.R. adottato ai sensi della L.R. 24/98.

Nello stesso giorno il PTPR veniva pubblicato all’albo pretorio del Comune e per 3 mesi ogni interessato ha potuto presentare osservazioni.

Il sottoscritto rammenta a voi tutti che il nostro Comune ha rinnovato il C.C. in data 13 aprile 2008. Pertanto, subito dopo l’insediamento, in data 2-05-2008 è stato diffuso in tutti i luoghi pubblici e sul sito internet del Comune l’avviso per consentire a tutti la necessaria informazione e presentare osservazioni entro il 14-05-2008.

La Regione, tuttavia, in considerazione, probabilmente, della tornata elettorale che aveva interessato molti comuni, comunicava che i termini per le osservazioni degli interessati erano stati prorogati al 15 giugno 2008 e la deliberazione dei Comuni al 30-07-2008.

In data 3-06-2008 il sottoscritto si incontrava con i funzionari dell’Assessorato Urbanistica della R.L. per un primo contatto relativo al tipo di iniziative da intraprendere , anche in considerazione della vasta e complessa materia in oggetto e soprattutto in considerazione delle vistose incongruenze tra il nostro P.R.G., adottato dal C.C. nel 1985 e approvato dalla R.L. con del. N. 8749 del 24-10-1995 e il PTPR adottato.
In particolare si è fatto riferimento ai vincoli introdotti sul fossato Vignolo, inserito erroneamente, a nostro giudizio, nell’elenco delle acque pubbliche, ai sensi del R.D. 1775 del 11-12-1933.

Gli stessi funzionari regionali ci suggerivano di inviare alla R.L. una richiesta di rettifica dei vincoli ai sensi dell’art. 15 comma 3 delle norme PTPR e, in data 10-07-2008, il Consiglio Comunale, in accoglimento delle richieste dei sig.ri Quinto Mario e Antogiovanni Vincenzo, deliberava la richiesta di rettifica dei vincoli introdotti dal PTPR per tutti i torrenti, erroneamente inseriti nell’elenco di cui sopra. Questa sera la mia proposta è di ribadire la medesima richiesta di modifica, in particolare nelle zone A,B, C, F, E del vigente PRG.


Cari colleghi,
Siamo chiamati, questa sera, ad assolvere al compito di rappresentare al meglio gli interessi generali della nostra Comunità.
La L.R. n° 24/98 affida ai comuni il compito di partecipare alla costruzione del PTPR. Già nel 2006, con del. di G.C. del 14-04-2006 , il Comune di Lenola e molti altri comuni della Provincia, contestarono il metodo adottato dalla R.L. nel portare avanti il PIANO Paesaggistico. Quei rilievi tuttavia non furono presi in considerazione. In quel periodo molti altri comuni presentarono osservazioni. Altri hanno presentato ricorso al T.A.R. competente.
Non conosco l’esito di questi ricorsi.
Io sono convinto che comunque la situazione è quella che è. Siamo alla ultima fase dell’iter di approvazione del definitivo PTPR.

Insieme all’esame delle osservazioni presentate dagli interessati, siamo chiamati ad approvare una delibera che contenga una relazione istruttoria nella quale siano contenuti i seguenti elementi:

1) descrizione territoriale, paesaggistica e ambientale del territorio comunale con riferimento ai beni paesaggistici interessati dalle osservazioni;

2) Gli obiettivi del PRG eventualmente inibiti dal PTPR;

3) La compatibilità o meno del PRG con il PTPR;

4) Le proposte urbanistiche dell’Amm.ne Comunale e la loro compatibilità con le finalità del PTPR;

5) La compatibilità tra le proposte dell’Amm.ne Comunale e le osservazioni degli interessati;

6) La selezione delle osservazioni e la loro classificazione, in particolare quelle compatibili con i programmi urbanistici comunali.


Si richiedono altresì elaborati e/o tavole riepilogative delle osservazioni.


Si tratta come è evidente di un enorme lavoro non solo di natura tecnica e amministrativa ma anche di scelte ponderate e ragionate di natura POLITICA. Si tratta di scelte che andranno a segnare il futuro del nostro territorio e la qualità della vita della nostra gente e delle future generazioni.

A tal proposito questo assessorato, fin dal primo giorno di insediamento della nuova Amministrazione, ha cercato e voluto la partecipazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, sia con contatti personali sia promuovendo la discussione nella Commissione Urbanistica e Edilizia Privata.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo.

In ogni caso, nonostante qualche ritardo nella pubblicizzazione esterna del PTPR sono pervenute al protocollo ben 82 OSSERVAZIONI puntualmente classificate dall’ufficio Urbanistica, a seconda del tipo: A, B, C.

Alcune osservazioni erano prive di documentazione e/o specificazioni.

La Commissione Urbanistica ed Edilizia Privata, nella riunione del 23-07-2008 ha invitato il Dirigente dell’Ufficio ad avvertire gli interessati sulla necessità di completare le pratiche carenti di dati al fine di sottoporre le stesse all’esame del consiglio comunale, convocato per il giorno 29-07-2008.

La stragrande maggioranza delle osservazioni presentate sono, a giudizio della Commissione Urbanistica, da condividere in quanto compatibili con l’attuale previsione del P.R.G.

La proposta che questo Assessorato intende , dunque, sottoporre al C.C. è di condividere tali osservazioni integrandole con osservazioni dell’Amm.ne Comunale, in quanto compatibili con le previsioni di P.R.G., in particolare per le zone classificate A, B, C, D, F, E ai sensi del D.M. 2-4-1968.

In particolare si richiede alla Regione Lazio, per le zone A, B, C, D e F, l’applicazione dell’art. 62 comma 3 delle norme PTPR, con preghiera di modifica degli attuali vincoli.

Per le zone A si rende necessaria l’eliminazione del vincolo di 150 metri introdotto dal PTPR in quanto la zona interessa è di completamento e inserita nel PRG come zona B. Inoltre nella zona del centro storico sono previste opere pubbliche da adibire a parcheggi (zona sottostante Via e Piazza Lago), Servizi Pubblici (parcheggio Don Bosco) e collegamento viario Via Roma-Centro Storico. Quindi nel sistema del paesaggio insediativo le zone colorate in ROSSO devono essere eliminate oppure, in sub-ordine, declassate in Paesaggio degli insediamenti urbani ( grigio) o degli Insediamenti in evoluzione (celestino). La stessa proposta si estende per analogia nelle zone di completamento di tipo B inserite nel P.R.G.

Zone C

Per quanto riguarda le zone di tipo C , oltre a confermare la richiesta di applicazione dell’art. 62 comma 3 delle norme PTPR si richiede lo svincolo delle zone inserite nel PRG ma ricadenti ai margini dei torrenti in località Vallebernardo, Passignano, Madonna Del Latte ecc. come già deliberato dal C.C. in data 10-07-2008, ai sensi dell’art. 15 comma 3 delle norme PTPR.

Zone Ct

Per quanto riguarda queste zone va ricordato che già in sede di approvazione del PRG il CTR aveva stralciato parte della Ct1 per circa 4,2 Ha, soggetta a vincolo ex L. 431-1985, parte della Ct2 per 8 Ha, nella Valle Nardone, e completamente la zona denominata Ct3. Sono inoltre da considerare le aree, sempre a sviluppo turistico, della zona Sterpeto.
Su queste zone sono state presentate n° 4 Osservazioni, di cui 2 per la Ct1, N° 1 osservazione per la Ct2 e N° 1 per la zona denominata “Sterpeto”.
Tutti chiedono la conferma dell’attuale destinazione del P.R.G. e quindi l’eliminazione dei vincoli imposti dal PTPR.

Questo Assessorato ritiene tuttavia che in sede di variante al PRG, già avviata da qualche anno, si dovrà rivedere l’attuale previsione della zona Ct2 non più rispondente alle esigenze di sviluppo turistico del paese e degli stessi interessi dei proprietari.

Zone D

Per queste zone, previste nel PRG per attività produttive ed artigianali, è intendimento dell’assessorato proporre al C.C. la riconferma delle indicazioni previste nel piano regolatore vigente integrate dalla planimetria inviata al COSIND –Gaeta approvata con del. di G.M. n° 23/2001 con la quale si conferiva allo stesso Consorzio delega per la redazione di variante al piano. (si allega planimetria zona D con estensione zona Valleforcina e M. del Latte).
Pertanto si richiede alla R.L. di modificare o declassare gli attuali vincoli previsti dal PTPR.
Si richiede inoltre di modificare gli stessi vincoli in zona Liverani –Strette, a Sinistra della strada Provinciale direzione bivio di Campodimele, in previsione di una fascia da destinare a zona D, per insediamenti artigianali e industriali, compatibili con la vocazione agraria e turistica di Lenola, facilmente collegabili ai caselli autostradali di Pontecorvo o Ceprano.



Zone E-Agricole

La normativa del P.R.G. approvato dalla G.R. nel 1995, indicava molte zone alla periferia di Lenola Centro, attaccate alle zone C, come E-Agricole, con lotto minimo 1 Ha e indici di fabbricabilità 0,03 per le residenze e 0,07 per rimesse e magazzini agricoli. I benefici per i piccoli proprietari di terreno in queste zone non sono mancati e grazie a queste norme molte persone e famiglie hanno potuto sviluppare le proprie attività agricole – zootecniche e commerciali. Hanno potuto migliorare il proprio tenore di vita non solo aumentando il proprio reddito, integrandolo spesso con altre attività lavorative, ma anche migliorando le proprie abitazioni con ampliamenti delle esistenti o con nuove e più confortevoli costruzioni.
Ricordo che Lenola ha una superficie agricola utilizzata (SAU) di 1400 Ha su 4570 Ha di estensione totale. Dei 1400 ha di SAU circa 650 Ha sono seminativi 750 Ha circa, legnosi agrari , soprattutto olivo. I boschi coprono una superficie totale di circa 750 Ha.
Un peso rilevante dell’economia delle campagne è costituito da allevamenti di bestiame, valutabile intorno ai 3500 capi.
Con L.R. 38/1999, modificata con L.R. 8/2003, sono state profondamente modificate le potenzialità edificatorie nelle zone E- Agricole.
In assenza di pianificazione specifica e di piani aziendali in tali zone il lotto minimo è stato portato a 3 Ha per l’edificazione residenziale.

Considerata la grande frammentazione del territorio agricolo comunale, pochissimi proprietari sono in condizione potenziale di edificare. Ed, infatti, da alcuni anni pochi sono i permessi per costruire rilasciati.
E’ stato, a mio giudizio, un duro colpo alla già fragile e debole economia Lenolese.
Assisteremo, inoltre, a causa anche di altri fattori sociali, nei prossimi anni, ad una ulteriore crescita dell’abbandono delle terre coltivabili. Tutto ciò costituirà un crescente pericolo per l’intero ecosistema, per l’inevitabile degrado di queste terre, ed un reale pericolo per quei boschi immediatamente contigui.

Da tempo sostengo che, nei centri e territori montani, la salute dei boschi dipende essenzialmente dalla salute delle aree agricole circostanti.
Gli incendi dolosi e non, spesso partono dai margini del bosco stesso, in particolare dai terreni ex agricoli abbandonati. La presenza dell’uomo nelle campagne e in montagna ha sempre costituito un valido scudo di difesa del territorio.

La proposta di PTPR, adottato dalla R.L. per quanto riguarda le nostre aree, contrassegnate E-Agricole dal PRG sono una ulteriore, a mio parere, negativa limitazione per lo sviluppo e difesa delle campagne.
Il Sistema di Paesaggio Agrario, infatti è stato suddiviso in :

1)Paesaggio Agrario di rilevante valore; Lotto minimo 10 Ha- ind. 0,015 mc/mq – hmax 7 m- con la possibilità di edificare solo depositi agricoli.

2) Paesaggio Agrario di valore; L.m. 5 Ha – 0,015 – hmax 7m per depositi
L.m. 5 Ha - 0,005 mc/mq per le residenze


3)Paesaggio Agrario di Continuità; L.m. 3 Ha – 0,015 mc/mq – Hmax 7m- per i depositi e stalle
L. m. 3 Ha- 0,01 “ “ 7 m per le residenze

Praticamente come è adesso ai sensi della L.R. 8/2003.


La nostra proposta, ad integrazione anche delle osservazioni presentate, e approvata dalla Commissione Consiliare Urbanistica con una sola astensione, è quella di declassare a Paesaggio Agrario di Continuità tutte quelle aree indicate nel PTPR adottato, classificate paesaggio agrario di rilevante valore o paesaggio agrario di valore, che interessano zone E-Agricole presenti nelle tavole del P.R.G. del nostro Comune.
Tale proposta è da intendersi sia per quanto riguarda i vincoli previsti dal sistema del Paesaggio Agrario che dal sistema del Paesaggio Naturale, laddove i due vincoli eventualmente si sovrappongono alle suddette aree classificate E-Agricole.
In particolare i vincoli del Sistema del Paesaggio Naturale devono essere declassati nel vincolo del Paesaggio naturale Agrario o, in sub-ordine, nel Paesaggio Naturale di Continuità.

In particolare per quanto riguarda la zona di Carduso-Ambrifi, fermo restante i vincoli dovuti per effetto di altre leggi (usi civici, Boschi, terreni oltre i 1200 m, ecc.) il Comune di Lenola,
con la progettata variante al PRG vigente intende promuovere uno sviluppo Agro-turistico-commerciale, che interessa una vasta area che parte dalla zona sportiva di Carduso ed arrivi, lungo la strada provinciale per le Grotte di Pastena, fino ai confini con la provincia di Frosinone, salvaguardando ovviamente i boschi, i castagneti ed il sistema del paesaggio naturale.
Pertanto, ad integrazione di alcune Osservazioni presentate si richiede alla Regione Lazio di declassare tutti i vincoli previsti nel PTPR a sinistra e (dove interessa anche a destra) della strada provinciale direzione Carduso-Ambrifi, in funzione di questa idea di sviluppo futuro e, almeno per quei terreni classificati E-Agricoli, nell’attuale P.R.G.

Sono sicuro che il Consiglio Comunale apprezzerà queste considerazioni e proposte e che dalla discussione altre questioni potranno essere ulteriormente approfondite e analizzate. Chiedo una discussione pacata e che metta al primo posto gli interessi della popolazione di Lenola.

Sono sicuro altresì, come auspicato dal collega Giuseppe Tatarelli in Commissione Urbanistica, che se il nostro sforzo sarà il più possibile unitario, avremo reso un buon servizio alla nostra gente e la Regione Lazio, non potrà che tenerne conto nella stesura del definitivo PTPR.

Vi ringrazio per l’attenzione !

(IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA)

venerdì 25 luglio 2008

L'ALLEGRA BRIGATA A LENOLA

" La serata organizzata dal Comune con la partecipazione di alcune associazioni (Comunità Giovanile Lenolese, Gli Amici della Natura, MP Group, Inventa un Film, Senza Barriere di Fondi) che hanno allestito stands espositivi "
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Successo a Lenola della rappresentazione teatrale "La Gatta Cenerentola", portata in scena dai ragazzi del centro Allegra Brigata di Fondi.
Liberamente tratta dalla favola napoletana seicentesca, ispirata all'adattamento di R. De Simone, la commedia ha infatti riscosso un notevole consenso di pubblico che ha assistito con calore e affetto allo spettacolo.
I ragazzi del centro, in collaborazione con altri numerosi interpreti esterni tra cui Nino Canale e Antonella Roma, hanno dato vita ad un suggestivo ed affascinante affresco d'epoca in cui l'aspetto comico ed esilarante ha fatto intuire ancora meglio i significati profondi di una fiaba senza tempo.
Tenutasi all'interno dell'anfiteatro del Colle, la rappresentazione ha confermato le potenzialità che possono esprimere i diversamente abili costituendo una risorsa importante per la società.
La manifestazione è andata avanti all'insegna del sociale ma anche della cultura, tenendo presente l'aspetto aggregante di cui questi ragazzi hanno più bisogno.
A parere unanime, la serata ha commosso e divertito, tanto da auspicare un proseguimento del'attività teatrale.
Con la "Gatta Cenerentola", l'Allegra Brigata ha rinnovato l'iniziativa partita lo scorso anno con "Fiabe in gioco...", facendo dell'appuntamento estivo con il teatro una importante occasione per sostenere la ricerca scientifica. E' un impegno questo che il centro diurno porta avanti in vari modi in collaborazione con la fondazione per la ricerca della fibrosi cistica, in modo particolare con la sezione di Latina.
L'iniziativa è stata coordinata dalle dottoresse Angela Carnevale e Maria Rosaria Vaticone sul progetto impostato da Anna Martusciello, che con Simona Vellucci ha curato anche la regia.
Impegnativo il ruolo di tutto lo staff tecnico che ha contribuito al raggiungimento dell'importante risultato: Maria Viscogliosi, Maria Brigida Notarberardino, Annamaria Di Russo, Laura Mastrobattista, Antonella Lauri, Silvana Matteoli, Emanuela Fortunato, Marianna Belvedere, Simona Cacciotti, Antonietta Peppe, Cinzia Maggiacomo, Filomena Parisella, Alessandra Percoco, Benedetto Di Fazio, Paola Monforte.

venerdì 18 luglio 2008

CONSIGLIO COMUNALE, I PUNTI AFFRONTATI

L'ultimo consiglio comunale (assente giustificato alla seduta Mastrobattista Alfredo) si è aperto con la risposta ad una interrogazione della minoranza riguardante la scelta dell'amministrazione di procedere il prossimo anno a nuova gara per la gestione dell'asilo nido di Vallebernardo.
Il Sindaco De Filippis ha risposto che dopo ben otto proroghe concesse, allo scopo di non sconfinare nella illegittimità, è più che corretto avviare una nuova gara. D'altronde le nuove normative nazionali e circolari CEE rendono impraticabili ulteriori proroghe.

Si è passati ad esaminare il conto consuntivo esercizio 2007. In evidenza il lavoro svolto a livello di contenimento della spesa e, contestualmente, di copertura dei servizi essenziali. L'oculatezza amministrativa ha consentito di non aumentare le tasse comunali ai cittadini. Tutti gli interventi della maggioranza hanno evidenziato i risultati conseguiti anche a livello di opere pubbliche finanziate nel 2007. Il Sindaco ha invitato i consiglieri Guglietta e Lauretti ad esprimere un voto favorevole al consuntivo, in quanto nel 2007 ricoprivano la carica di assessori gestendo in prima persona il bilancio (...si sono astenuti...).
PRESENTI N° 16.
VOTI FAVOREVOLI N° 11 (SINDACO DE FILIPPIS, TATARELLI, MAGNAFICO, PANNOZZO, DE FILIPPIS O., MASTROBATTISTA G., CARDI, MARROCCO, TRANI, VERARDI, TACCETTI).
CONTRARI N° 3 (ANTOGIOVANNI, DI FONZO, PIETROSANTO).
ASTENUTI N° 2 (GUGLIETTA, LAURETTI).

Un altro punto importante è stato quello relativo all'Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. E' stata votata ALL'UNANIMITA' una delibera di sostegno alle iniziative che vorrà intraprendere l'apposito comitato pro-ospedale allo scopo di eliminare i rischi di un depotenziamento della struttura ospedaliera.

Il quarto punto in discussione ha riguardato la convenzione per la concessione in uso dell'immobile di proprietà comunale denominato "Istituto Santa Maria del Colle". Le suore intendono continuare a svolgere la loro missione a Lenola. Pertanto la Madre Generale e la Consulta Regionale hanno espresso unanime parere perchè si provveda ad una nuova convenzione da sottoscrivere tra Comune e Santuario.
Il Rettore del Santuario si è reso disponibile a sottoscrivere una nuova convenzione assumendo così la gestione dell'immobile, gestione non più sostenibile per le suore in quanto notevolmente gravosa. In questo modo viene loro garantito il proseguimento dell'opera così come fin'ora è stata portata avanti.
Il convincimento dell'intera maggioranza era quello di trovare sull'argomento la disponibilità dell'intero consiglio comunale. Trattandosi infatti di questioni legate al riconoscimento delle illimitate attività passate, presenti e future delle Suore della Misericordia a favore della popolazione, il dibattito era stato immaginato all'insegna della moderazione. Invece i consiglieri di minoranza hanno preferito la strada dello scontro ed addirittura uno di loro ha anche abbandonato l'aula "per protesta". Con argomenti pretestuosi hanno proposto di rinviare l'esame della delibera, ma all'atto della votazione finale si sono astenuti assumendo un comportamento contraddittorio rispetto al polverone sollevato in fase di discussione.
In sostanza la nuova convenzione, poi votata, assegna gratuitamente la gestione di tutto il complesso per 19 anni all'Ente Chiesa per attività di promozione del turismo sociale e religioso ed anche per attività diverse da quella di religione e di culto ai sensi dell'art. 15 delle norme approvate con il protocollo del 15/11/1984 tra Italia e Santa Sede.
PRESENTI N° 15.
VOTI FAVOREVOLI N° 11 (SINDACO DE FILIPPIS, TATARELLI, MAGNAFICO, PANNOZZO, DE FILIPPIS O., MASTROBATTISTA G., CARDI, MARROCCO, TRANI, VERARDI, TACCETTI).
CONTRARI NESSUNO.
ASTENUTI N° 4 (GUGLIETTA, LAURETTI, ANTOGIOVANNI, PIETROSANTO).

L'assemblea cittadina ha poi votato l'aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche. Nella programmazione amministrativa sono state inserite le seguenti opere:
1)-lavori di costruzione Piazza Passignano, euro 172.000,00;
2)-lavori di completamento Parco Mondragon, euro 150.000,00;
3)-eliminazione barriere architettoniche struttura Centro Studi "R. Ingrao", euro 100.000,00;
4)-costruzione parcheggio urbano a Vallebernardo, euro 116.000,00;
5)-recupero sperimentale immobili comunali da adibire a sale museali, euro 168.500,00.
PRESENTI N° 15.
ALL'UNANIMITA'

Il sesto punto all'ordine del giorno ha riguardato la richiesta alla Regione Lazio di rettificare la perimetrazione prevista nel Piano Territoriale Paesistico Regionale.
Nel P.T.P.R., i corsi d'acqua vengono quasi tutti considerati appartenenti ad "acque pubbliche" pregiudicando l'edilizia privata. Tutto ciò in contrasto con le disposizioni legislative e con il vigente Piano Regolatore Generale che attestano la presenza nel territorio di acque classificate "non pubbliche".
L'errata perimetrazione apporta degli inconvenienti di natura economica, lamentati anche da numerosi cittadini che, con enormi sacrifici, vogliono costruirsi una modesta abitazione.
PRESENTI N° 14.
ALL'UNANIMITA'.

In continuazione di seduta, 7° punto all'o.d.g., il consiglio comunale ha preso atto dell'avvenuta consegna del tratto di strada provinciale, bivio "Cutinale"-Santuario, che dalla Provincia passa ufficialmente al demanio comunale.
PRESENTI N° 15.
ALL'UNANIMITA'.

Il consiglio ha successivamente deliberato il programma per lo sviluppo dell'iniziativa di Bilancio Partecipativo riferito all'anno 2009, confermando la richiesta già presentata alla Regione Lazio. In generale si intende comunicare ai cittadini la volontà dell'amministrazione di attivare il processo di "progettazione partecipata"; di stimolare la riflessione sulla responsabilità dei cittadini di partecipare alla vita cittadina e alle decisioni che hanno una ricaduta sulla vivibilità del territorio in cui risiedono; di raccogliere indicazioni sul modo con cui i cittadini ritengono di poter partecipare al processo progettuale e le competenze che contano di poter e voler mettere a disposizione del processo collettivo.
PRESENTI N° 14.
ALL'UNANIMITA'.

Il punto n° 8 ha riguardato una variazione al bilancio di previsione 2008. Tra l'altro, in particolare, sono stati inseriti contributi per la stabilizzazione di alcuni dipendenti LSU/LPU.
PRESENTI N° 15.
VOTI FAVOREVOLI N° 11 (SINDACO DE FILIPPIS, TATARELLI, MAGNAFICO, PANNOZZO, DE FILIPPIS O., MASTROBATTISTA G., CARDI, MARROCCO, TRANI, VERARDI, TACCETTI).
CONTRARI N° 4 (GUGLIETTA, LAURETTI, ANTOGIOVANNI, PIETROSANTO).

Infine è stata discussa la nuova composizione della Commissione Edilizia Comunale.
La minoranza, dopo essersi dichiarata contraria alla presenza di consiglieri comunali uditori in Commissione, ne ha proposto la soppressione e conseguentemente di demandare l'esame delle pratiche al solo ufficio tecnico.
A seguito del dibattito, la proposta finale della maggioranza, poi votata, è stata quella di costituire una Commissione Edilizia di soli tecnici, così composta:
dirigente del settore edilizia privata che la presiede; l'ufficiale sanitario; un ingegnere o architetto; un geometra; un perito industriale-elettrotecnico o esperto in progettazione di impianti elettrici; un esperto ambientale o esperto in materia urbanistica; un esperto in edlizia privata.
PRESENTI N° 15.
VOTI FAVOREVOLI N° 11 (SINDACO DE FILIPPIS, TATARELLI, MAGNAFICO, PANNOZZO, DE FILIPPIS O., MASTROBATTISTA G., CARDI, MARROCCO, TRANI, VERARDI, TACCETTI).
VOTI CONTRARI N° 4 (GUGLIETTA, LAURETTI, ANTOGIOVANNI, PIETROSANTO).

La seduta è terminata alle ore 24,15.

sabato 12 luglio 2008

UN ALTRO COETANEO MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE

Ieri sono stato in stretto contatto con il Sindaco per commentare la riunione dell'ultimo consiglio comunale. L'intenzione era quella di scrivere un resoconto sulla discussione dei punti all'ordine del giorno.
All'improvviso la notizia: un altro nostro coetaneo morto in un incidente stradale. Si chiamava Federico Rizzi che conoscevamo per il suo impegno nei "service". Aveva la stessa passione "dello stare insieme" del padre Gaetano, stimato dipendente dell'ufficio tributi del nostro Comune, impegnato anche nella Pro-Loco locale in cui riveste la carica di vice presidente, e sempre pronto con la telecamera e con le sue idee a collaborare nelle varie iniziative. Conosciamo la madre di Federico, che ha insegnato a Lenola, ed il cuore ci si stringe solo a pensare all'immensa sofferenza che soprattutto questa donna sta provando. Vedere un figlio crescere e poi improvvisamente, a soli 24 anni, non poterlo avere mai più vicino.

Esiste un dolore più forte ?

Questa ennesima tragedia ci porta a riflettere sulla problematica della sicurezza delle strade.
Chi può, faccia qualcosa. BASTA. Ormai è uno stillicidio di vite spezzate al quale bisogna assolutamente porre rimedio.

Il nostro pensiero in questo momento va alle tante, purtroppo, vittime della strada; ai tanti giovani figli della nostra terra il cui avvenire è stato interrotto da un destino crudele.
Ma è un momento, questo, in cui le parole possono sembrare "di troppo".

Al papà, alla madre e alla sorella, giungano le nostre più profonde condoglianze e un messaggio di sincera vicinanza.

MARCO MASTROBATTISTA

mercoledì 2 luglio 2008

TORNA A RIUNIRSI IL CONSIGLIO COMUNALE

E' stato convocato il Consiglio Comunale per il giorno 10/7/2008 alle ore 19,30 in prima convocazione (seconda convocazione 11/7/2008, ore 20,00), nella sala consiliare per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) - risposta interrogazione prot. n° 2672 del 18/6/2008;

2) - approvazione conto consuntivo esercizio finanziario 2007;

3) - comitato pro-ospedale, determinazioni;

4) - convenzione tra il Comune di Lenola e la Procura Generale dell'Istituto delle Suore di Santa Maria Postel per la concessione in uso dell'immobile di proprietà comunale denominato "Istituto Santa Maria del Colle" - modifica;

5) - piano triennale opere pubbliche 2008/2010 - aggiornamento;

6) - richiesta rettifica per errata perimetrazione del vincolo riguardante il "fossato Vignolo" ai sensi dell'art. 15 delle norme del PTPR della Regione Lazio;

7) - strada provinciale Madonna del Colle - Acquisizione al demanio comunale;

8) - ratifica progetto di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni dell'Amministrazione per le proprie scelte economiche presentato ai sensi dell'art. 50 della L.R. n° 4 del 28/4/2006;

9) - ratifica delibera di Giunta Comunale n° 75 del 19/6/2008 ad oggetto: "Variazione di bilancio".

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
AVV. GIULIO MASTROBATTISTA

L'ordine del giorno è stato integrato con il seguente punto:

"Modifica art. 24 del Regolamento Commissione Edilizia (composizione)".

sabato 21 giugno 2008

La riunione del Consiglio Comunale

La riunione del Consiglio Comunale tenutasi in seduta straordinaria venerdì 21 giugno si è svolta secondo le previsioni: con l’amministrazione comunale che propone argomenti importanti per la vita del paese e con alcuni consiglieri di minoranza che hanno sempre qualcosa da ridire.
Sono stati approvati 11 dei 12 punti all’ordine del giorno. Rinviato per approfondimenti solo quello riguardante la nomina della Commissione edilizia per la quale occorrerà esaminare le nuove norme sulla composizione per i comuni al di sotto dei 5.000 abitanti.
All’inizio della seduta il Sindaco De Filippis ha risposto all’interrogazione del consigliere di minoranza Di Fonzo avanzata il 20 maggio scorso e riguardante l’apertura del Miracolle.
Il sindaco ha spiegato che “la situazione si è bloccata a seguito del ricorso che in data 18/12/2007 la coop. Minerva presentava presso il TAR di Latina avverso l’annullamento della Determinazione n° 83/2007 del settore comunale preposto”. “Il ricorso” –ha detto Gian Battista De Filippis- “non richiede la sospensiva del provvedimento: se così fosse stato, si sarebbe potuta attivare, in base alla normativa vigente, una procedura più veloce”.
“Il ricorso” – ha proseguito- “è stato infatti impostato per entrare nel merito della questione e questo comporta tempi lunghi per l’inizio del dibattimento e conseguentemente un lungo periodo di incertezza”. Il Sindaco ha inoltre fatto presente di essersi attivato già da tempo per richiedere l’inizio dell’udienza con la massima urgenza (“istanza di prelievo”) mettendo in evidenza la problematica della mancanza di una struttura ricettiva a Lenola. Ha poi sottolineato “che il ricorso pendente scoraggia l’investimento e che ogni ritardo apporta grave nocumento alla struttura a livello di deterioramento”.
Successivamente si è passati ad esaminare una questione importante per il paese: quello della messa in sicurezza del tratto urbano bivio San Martino-cimitero. L’Amministrazione Comunale, nell’ambito dei propri obiettivi e della propria programmazione finalizzata al miglioramento della viabilità, è interessata a realizzare, in quella zona, marciapiedi e un impianto di pubblica illuminazione adeguato alle norme vigenti. Il finanziamento verrà richiesto alla Provincia di Latina con carattere di urgenza per i motivi di salvaguardia della sicurezza stradale.
Il tratto di strada, ricadente nel centro abitato, è particolarmente utilizzato in quanto confluenza di flussi di traffico di residenti della provincia di Frosinone, ma anche per raggiungere i caselli autostradali Roma-Napoli. Risultano poi due incroci, il primo per la contrada di Camposerianni ed il secondo, più complicato, per il cimitero.
Il 3° punto ha riguardato l’adesione al G.A.L. “Gruppo di Azione Locale” Terre Pontine e Ciociare di cui vi fanno parte Comuni delle province di Latina e Frosinone. Gli scopi sociali –si legge nello Statuto- sono tra l’altro quelli “di favorire lo sviluppo di azioni di valorizzazione del patrimonio territoriale, favorendo sinergie tra le attività agricole, zootecniche, agrituristiche, artigianali, industriali, turistico-culturali-paesaggistiche nel rispetto delle tradizioni e delle valenze ambientali locali”.
Il Consiglio Comunale, con l’astensione della minoranza, sempre polemica anche quando non occorre, ha poi integrato la delibera di Consiglio n° 26 del 2002 riguardante l'utilizzo dei terreni di proprietà comunale a favore dell’Azienda Faunistico-venatoria “La Coturnice”. All’epoca, per mero errore materiale, alcune particelle non vennero incluse.
All’ordine del giorno anche una modifica allo Statuto. Si è trattato in sostanza, nell’ambito delle iniziative tendenti al coinvolgimento amministrativo, di specificare meglio la funzione dei delegati esterni di cui lo Statuto ne fa cenno soltanto brevemente. I consiglieri di minoranza hanno votato contro sollevando una polemica davvero fuori luogo. Dicono di essere favorevoli ad ampliare la partecipazione dei cittadini, ma quando si concretizza votano contro.
Forse perché siamo stati noi a tradurla in realtà ? E noi, allora, perchè dovremmo approvare la forma di partecipazione da loro proposta ?
Il paradosso però è stato raggiunto quando è stata esaminata la delibera di modifica al Regolamento consiliare.
Nel 2005, l’allora gruppo di minoranza inoltrò ricorso perché la precedente amministrazione non accolse una loro proposta sul termine da dare alle risposte a interrogazioni e interpellanze. Accettato il ricorso, il Consiglio Comunale ha inserito adesso una norma regolamentare che fissa le risposte nella seduta immediatamente successiva alla loro presentazione.
Ma quando qualche consigliere di minoranza ha illustrato l’argomento, la solita polemica è stata indirizzata esclusivamente verso l’attuale amministrazione dove sono presenti dei membri che all’epoca erano dei semplici cittadini. Hanno fatto finta di dimenticare che attualmente siedono al fianco di consiglieri che difesero più di tutti il mantenimento di quel tipo di regolamento. Stranezze della politica.
Per il gruppo di minoranza il punto focale della seduta era sicuramente la discussione sulla loro richiesta, respinta dal Consiglio, di costituire una commissione speciale di inchiesta sul funzionamento dell’ufficio tecnico, settore edilizia privata. Trattandosi di mera propaganda politica, soprassediamo.
Gli ultimi punti hanno riguardato le variazioni al bilancio, che si sono rese necessarie per coprire i costi di alcuni servizi e per adeguare ed inserire altre previsioni. Tra gli aggiornamenti risalta il contributo concesso dalla Provincia di euro 41.600,00 per la realizzazione del parcheggio in Via della Mola.
In conclusione è stato approvato il punto all’ordine del giorno contro la chiusura indiscriminata delle comunità montane che penalizza i comuni da sempre considerati “totalmente montani”.

lunedì 16 giugno 2008

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

E' convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed in prima convocazione il giorno 20/6/2008, alle ore 19,30, ed in seconda convocazione per il giorno 23/6/2008 alle ore 19,30, nella sala consiliare per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) - Risposta interrogazione prot. n° 2093 del 20/5/2008;

2) - Lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della S.R. n° 637 Frosinone-Gaeta, nel tratto urbano loc. "San Martino" Comune di Lenola, bivio cimitero, bivio Campodimele - Determinazioni;

3) - Adesione all'Associazione G.A.L. "Gruppo di azione Terre Pontine e Ciociare";

4) - Deliberazione di C.C. n° 26/02 ad oggetto: Presa atto disponibilità aree comunali associazione venatoria - Integrazione;

5) - Nomina Commissione Edilizia;

6) - Modifica Statuto Comunale, art. 31;

7) - Modifica Regolamento Consiglio Comunale, artt. 50, 52;

8) - Richiesta costituzione Commissione Speciale, art. 16 dello Statuto Com.le - Determinazioni;

9) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 39/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

10) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 40/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

11) - Ratifica delibera di Giunta Com.le n° 54/2008 ad oggetto: Variazione di bilancio;

12) - Riordino delle comunità montane - Determinazioni.

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avv. Giulio Mastrobattista

domenica 8 giugno 2008

"GLI AMMINISTRATORI COMUNALI INCONTRANO GLI IMMIGRATI"

E' stato questo il tema dell’affollata riunione tenutasi presso la biblioteca tra l’amministrazione comunale e gli immigrati residenti a Lenola. E’ stato anche il primo incontro in assoluto di questo genere avvenuto nella cittadina collinare nel corso del quale si è parlato di solidarietà, integrazione e assistenza logistica.
Vi hanno partecipato il sindaco Gian Battista De Filippis, il consigliere delegato ai servizi sociali Sandro Marrocco, il delegato all’immigrazione, Franco De Filippis e la delegata alle pari opportunità Franca Mastrobattista.
Tutti hanno messo in evidenza l’importanza dell’integrazione con particolare riferimento alle attività che si svolgono nel paese al fine di favorire la partecipazione nelle varie iniziative.
L’amministrazione comunale ha avvertito la necessità di conoscere direttamente questa nuova realtà impegnandosi con i propri delegati ad offrire all’occorrenza sostegno concreto e appoggio morale.
Il sindaco De Filippis ha anche ricordato i flussi migratori che hanno caratterizzato Lenola nel passato, sottolineando che “un paese di emigranti, come è stato il nostro, deve sentirsi obbligato ad affrontare la contro-tendenza attualmente in atto con altruismo e con la dovuta solidarietà”.
Il delegato ai servizi sociali Sandro Marrocco ha espresso la propria disponibilità per tutto ciò che riguarda il suo settore, mentre la delegata alle pari opportunità, Franca Mastrobattista, ha auspicato, rivolgendosi alle numerose donne presenti, un ruolo più incisivo nel sociale.
“So cosa significa vivere in una nazione straniera e questa somiglianza di vicissitudini – ha dichiarato a sua volta il delegato all’immigrazione Franco De Filippis (il quale ha vissuto 32 anni in Australia) - deve rafforzare la volontà verso una effettiva integrazione”.
I convenuti si sono dati appuntamento nei prossimi giorni per mettere a punto le prime iniziative da portare avanti.


IL DELEGATO ALL’INFORMAZIONE
E AI RAPPORTI CON LA STAMPA
Marco Mastrobattista

venerdì 30 maggio 2008

COMUNITA' MONTANE, FINALMENTE C'E' LA PROPOSTA DELLA REGIONE

La Giunta Regionale ha approvato la Proposta di Legge sul riordino delle Comunità Montane del Lazio e sulla razionalizzazione e l’incentivazione delle forme di associazionismo sovracomunale. La proposta di Legge dell’Assessore Fichera, infatti, non si limita ad attuare la Legge Finanziaria nazionale per il 2008, ma punta all’avvio di un riordino complessivo delle Comunità Montane e delle altre forme di associazionismo intercomunale della Regione. La Regione Lazio individua un unico livello associativo sovracomunale, che costituirà il livello ottimale: d’ora in poi, per quanto riguarda l’associazionismo comunale, ci saranno solamente le Unioni di Comuni o le Comunità Montane. Non saranno più agevolate, né finanziate, di conseguenza, altre forme di associazionismo intercomunale e non sarà più possibile per i comuni appartenere contemporaneamente a Comunità Montane e Unioni di Comuni, né a più Unioni di Comuni. Con la Proposta di Legge si procederà, altresì, ad un primo riordino delle Comunità Montane laziali, passando, dalle attuali 22, a 14. Rimarranno solamente le Comunità Montane in cui siano presenti Comuni classificati montani o parzialmente montani con territorio montano superiore al 75% rispetto al territorio complessivo aventi una popolazione montana residente superiore al 55% della popolazione residente complessiva che non potrà mai essere, di norma, inferiore ai 10.000 abitanti e le Comunità Montane con un numero di Comuni partecipanti non inferiore a quattro. Dalle Comunità Montane scompariranno inoltre, i Comuni capoluogo di Provincia, i Comuni costieri e i Comuni con una popolazione superiore ai 20.000 abitanti. Otto Comunità Montane della Regione, non avendo tali requisiti, sono destinate a scomparire, ma potranno trasformarsi in Unioni di Comuni le quali, però, avranno requisiti stringenti: una previsione di durata non inferiore ai 10 anni, una dimensione demografica complessiva di norma non inferiore ai 10.000 abitanti e l’obbligo di esercitare, in luogo dei comuni partecipanti, funzioni e servizi fondamentali, come la gestione associata dei servizi di Polizia Locale, funzioni e compiti inerenti le infrastrutture, la viabilità, i trasporti e i servizi sociali ed assistenziali. Alle Comunità Montane che si trasformeranno in Unioni di Comuni, saranno assicurati, per il triennio 2008-2011, finanziamenti straordinari per la loro trasformazione. Con la Proposta di legge approvata dalla Giunta, si riduce il numero delle Comunità Montane, ma si interviene anche sulla governance con un netto taglio degli Organi rappresentativi e con una forte riduzione delle indennità. La proposta prevede un unico modello di governance identico per le Comunità Montane e le Unioni di Comuni, più semplice, più snello e meno oneroso. Gli Organi, in base all’ipotesi di riordino, sono l’Assemblea, composta da un numero di membri pari al numero dei Comuni partecipanti, il Presidente, eletto da tutti i Consiglieri comunali dei Comuni e un Revisore dei Conti. La proposta di Legge Fichera ipotizza, infine, un “secondo tempo” della riforma, stabilendo che entro 12 mesi la Regione dovrà approvare un piano di riordino territoriale, di decentramento e di trasferimento di compiti, funzioni e risorse.

martedì 20 maggio 2008

SEDUTA DEL 19 MAGGIO 2008 - RELAZIONE DEL SINDACO

Porto all’attenzione del Consiglio Comunale le linee guida per i prossimi anni, impostate dopo un confronto con la Giunta Comunale e in precedenza con le persone e i gruppi che mi hanno sostenuto e mi sostengono.

Prima di tutto voglio far presente che intendo praticare nell’ambito della compagine amministrativa, un metodo di lavoro aperto e collegiale in modo da garantire informazione e partecipazione, e pertanto un pieno coinvolgimento.

In questo quadro vanno viste le nomine effettuate che per la prima volta nella storia del nostro comune hanno interessato in modo ampio anche esterni al Consiglio Comunale. Tale decisione servirà a mettere in pratica nuove ed originali modalità di partecipazione che siano in grado di assicurare un confronto più diffuso.

Crediamo infatti che occorra garantire la condivisione di modalità e criteri per tutte le scelte che dovranno essere adottate. Tutto ciò per poi potersi meglio allargare alle realtà presenti nel nostro territorio.

Serve anche rafforzare il ruolo delle commissioni che rappresentano senza dubbio strumenti amministrativi per avvicinarsi di più ai problemi della vita quotidiana.
I principi che dovranno ispirare la nuova Amministrazione Comunale, dovranno essere basati sui valori della solidarietà, di una forte cultura della legalità e della tolleranza (in considerazione anche della sempre più numerosa presenza di stranieri).

Il nostro dovrà essere un paese che sappia coniugare le esigenze dello sviluppo con la salvaguardia dell’ambiente. Dovrà essere un paese che sappia dare garanzie di massima correttezza e trasparenza nell’azione amministrativa, adottando le regole di un corretto rispetto delle normative vigenti in materia di trasparenza e privacy.

Il progetto partecipativo dovrà caratterizzare l’impostazione delle attività della nuova amministrazione partendo da alcuni settori:
l’urbanistica, per la revisione del Piano Regolatore Generale;
il turismo, con l’istituzione di un tavolo permanente.

Ma in questi ultimi tempi è subentrata una ulteriore esigenza che nessuno sottovaluta: quella della sicurezza. C’è infatti un senso di insicurezza che comporta delle ripercussioni a livello di convivenza civile. Risulta pertanto indispensabile un’azione che responsabilizzi maggiormente l’amministrazione locale, le forze dell’ordine, le istituzioni scolastiche ed eventualmente l’associazione degli immigrati di cui favoriremo la nascita anche per agevolarne l’integrazione.

Il rispetto delle norme, che sono alla base del vivere civile di una comunità, dovrà essere raggiunto sia potenziando le attività educative con il supporto della Polizia Locale (mirate soprattutto alle nuove generazioni), sia sviluppando le attività di controllo del territorio, in modo particolare nei settori della viabilità, dell’edilizia, dell’ambiente, con l’aiuto delle associazioni di categoria.

L’impegno di ognuno, naturalmente per le proprie competenze, dovrà essere quello di migliorare la situazione del traffico cittadino, con la predisposizione iniziale di progetti finalizzati ad ottimizzare la viabilità, per salvaguardare l’ambiente dagli incendi boschivi, e per contrastare il fenomeno del pascolo abusivo. Non ho nessuna difficoltà a dire che secondo me, per la maggior parte dei casi, gli incendi boschivi sono fortemente collegati al pascolo abusivo.

A Lenola poi ci sono stati casi di ritorsioni nei confronti di cittadini i quali hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente e all’Autorità Giudiziaria i danneggiamenti alle proprie coltivazioni da parte di mandrie di equini e bovini. I proprietari lasciano volutamente incustodite le proprie mandrie, allo stato brado, e questo consente ogni tipo di sopruso.

I coltivatori, gli agricoltori, vogliono sentirsi tutelati ed è pertanto opportuna una seria presa di coscienza da parte di tutti, in quanto l’ente locale da solo non ha mezzi e uomini a disposizione per contrastare questo fenomeno.

Fortemente collegato alle politiche ambientali, è il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’obiettivo rimane quello di confermare e di migliorare i risultati in termini di percentuale di raccolta differenziata. Dovrà essere una continua risposta all’esigenza di diminuire il conferimento indifferenziato in discarica.

Ma non possiamo sottacere riguardo all’annoso problema della carenza idrica ed è superfluo ribadire l’enorme importanza dell’acqua a livello igienico-sanitario e di sviluppo. Sappiamo tutti che è in fase di realizzazione il nuovo acquedotto che, partendo dal territorio del comune di Fondi, raggiungerà il serbatoio di Carduso.

Proprio in questi giorni ho avuto un incontro con il tecnico incaricato, ing. Sergio Lucianetti; con la XXII^ Comunità Montana, ente gestore, rappresentata dal presidente Onorato Di Manno, e la ditta esecutrice dei lavori. Dall’incontro è emerso un ritardo che farà slittare il compimento dell’opera al prossimo mese di luglio.

Nostro compito sarà quello di vigilare costantemente al fine di non ritardare ulteriormente il completamento dei lavori. Ma se disgraziatamente si verificherà un ulteriore ritardo, faremo sentire la nostra voce senza guardare in faccia a nessuno.


Altri obiettivi prioritari saranno i lavori pubblici. Numerose sono le iniziative da portare a compimento che riguardano la ristrutturazione della scuola media, la nuova area del cimitero comunale, la riqualificazione dell’area delle case popolari, la ristrutturazione delle facciate del centro storico, gli appartamenti nello stesso centro storico, da terminare e assegnare; la definizione dell’acquisto dell’area prospiciente il costruendo centro sociale per la realizzazione di un altro parcheggio a servizio dei cittadini e delle scuole.

Il lavoro dovrà proseguire con la realizzazione di opere di notevole importanza, come già specificato nel nostro programma elettorale. L’impegno dovrà orientarsi verso la realizzazione di un parcheggio multipiano in località Franconi, la messa in sicurezza delle strade interne ed esterne, l’illuminazione di ulteriori tratti di pubblica illuminazione e fognari; spazi adibiti a parco giochi per bambini.

Ad una capacità progettuale dell’amministrazione, naturalmente dovrà far riscontro la disponibilità degli enti preposti ed in modo particolare della Regione e della Provincia. In questi ultimi anni abbiamo avuto grande attenzione da parte della Provincia di Latina che, grazie alla sensibilità del Presidente dott. Armando Cusani, della sua Giunta e del suo assessore prof. Giuseppe Tatarelli, ci ha finanziato opere qualificanti.

Un altro settore da non sottovalutare è quello dell’Urbanistica per il quale occorre uno staff di persone competenti e appassionate a questo tipo di lavoro. E’ un settore che comunque richiede un confronto più intenso tra tecnici comunali, professionisti esterni e cittadini, per superare tante volte le difficoltà interpretative delle regole e delle norme.

Accanto all’esigenza di non bloccare l’attività edilizia (con tutto ciò che comporta a livello occupazionale), occorrerà avere una visione generale del territorio allo scopo di non precludere un ordinato assetto del nostro paese.

Un ruolo ancor più qualificante dovrà svolgerlo la Commissione Edilizia, che sarà riconfermata, per la quale occorrerà studiare un sistema per poter entrare in merito alla qualità architettonica dei permessi per costruire, con la consueta obiettività dimostrata nell’esame dei progetti.

Questo quinquennio, inoltre, dovrà essere caratterizzato dalla forte volontà di procedere alla revisione del Piano Regolatore Generale che dovrà consentire, nel pieno rispetto delle norme urbanistiche, maggiori possibilità per quelle persone che necessitano di una abitazione per se stessi e per i propri figli. Pur tenendo conto dei condizionamenti posti, questa amministrazione è intenzionata ad attivare tutte le necessarie procedure per una revisione più rispondente alla realtà locale.

Ovviamente, la stessa considerazione dovranno avere quei settori da sempre trainanti. Mi riferisco in particolare all’agricoltura anche se nel tempo l’attività nei campi è diventata una fonte di integrazione del reddito. Ma proprio per questo si avverte l’esigenza di favorire questa attività con la sistemazione delle strade rurali.

Per la scuola in questi ultimi anni siamo intervenuti nelle strutture e come già accennato proseguiremo in questo senso. Con gli organi scolastici intendiamo proseguire nella collaborazione che serva a stimolare ancor di più l’interesse verso il senso civico, l’ambiente, la storia locale, le tradizioni. Si ritiene inoltre necessario rafforzare il rapporto con le scuole per la prevenzione del disagio giovanile.

Un altro settore sicuramente importante è quello della cultura. Le risorse per questo ramo amministrativo vorrei non fossero considerate delle spese ma degli investimenti. In ogni caso risulta indispensabile favorire quanto più possibile la vivacità culturale di gruppi e associazioni che da sempre dimostrano sensibilità e innovazione.

L’associazionismo va coinvolto nella programmazione e gestione di singoli eventi. Ivi compresa l’idea di accorciare le distanze con i nostri concittadini all’estero e di intraprendere con rinnovata determinazione le iniziative riguardanti i gemellaggi. In tutto ciò vanno senz’altro coinvolti i giovani, valorizzando il dinamismo e stimolando proposte utili ad aggregarli.

Dovranno aumentare le occasioni in cui organizzazioni giovanili gestiscano spazi adeguati per le feste, per la musica, per il cinema. Tutto ciò per favorire l’approfondimento delle relazioni che attraverso la discussione, lo studio, la festa, spinga verso la realizzazione di momenti di partecipazione e di socializzazione.

La stessa riflessione va fatta per quanto riguarda il turismo, che produce reddito anche indirettamente, perché è un momento di promozione dell’immagine del paese, e lo sport che rappresenta la pratica più diffusa del tempo libero.

Crediamo sia importante per il turismo puntare sulla gastronomia, sul paesaggio, sull’organizzazione di piccoli e grandi eventi come idonei momenti promozionali dei nostri prodotti e del paese. Per raggiungere questo traguardo è indispensabile la collaborazione che continueremo a chiedere alla Consulta dei commercianti, alla Pro-Loco, al Comitato Permanente Cultura, Turismo e Spettacolo.

Ci sono altre organizzazioni che se lo vorranno potranno collaborare con questa amministrazione guardando esclusivamente non agli interessi di partito o di gruppo, ma a quelli della nostra cittadina. Se i pregiudizi della campagna elettorale verranno meno, chiunque potrà avere la possibilità di esprimere proposte e portarle avanti.


Gli spazi per lavorare insieme ci sono, la disponibilità dell’amministrazione anche.
Promuovendo il paese si ha l’occasione di accrescerne le presenze e questo non può che apportare benefici alla cittadinanza.

Per quanto riguarda lo sport, il comune di Lenola attualmente ha a disposizione un campo di calcio (recentemente sono state eseguite opere di ristrutturazione degli esterni e degli spogliatoi), una tensostruttura finanziata dalla Provincia e campi da tennis per i quali prevediamo dei miglioramenti per facilitarne la pratica. Tra poco inaugureremo il campo di calcio di Vallebernardo che rappresenterà un vanto non solo per la contrada ma per tutto il territorio.

Ma in questi anni l’attività bocciofila ha raggiunto livelli considerevoli. Non potremo pertanto trascurare questo sport molto praticato anche da giovanissimi.

Si ritiene poi necessario proseguire nella strada già intrapresa a favore degli anziani. Intanto è quasi terminato l’edificio in Via della Mola che ospiterà il centro sociale. Anche gli anziani di Lenola-centro avranno un luogo di riunione più ampio, più vivibile, più aggregante. L’aumento della longevità ha fatto divenire strategica la politica rivolta al sociale.

Valorizzare la presenza degli anziani è diventato un dovere di tutti. Un impegno particolare dovrà dunque manifestarsi attraverso un sostegno anche pratico con la presenza di apposito delegato. Questa Amministrazione intende esaminare altre possibilità, che sono varie, e riguardano tra l’altro l’attivazione di corsi di medicina preventiva. Non mancherà comunque mai il sostegno e l’apporto nei loro confronti.

Rendo noto inoltre che il delegato ai Servizi Sociali ha già contattato i responsabili di zona della Croce Rossa Italiana per il trasporto in ambulanza in caso di necessità di anziani indigenti.

Supportare le situazioni di difficoltà, significa anche offrire sostegno ai soggetti con disabilità e a quelle persone che vivono il disagio sociale. Diventa a questo proposito fondamentale la stretta e costante sinergia con alcuni comuni limitrofi che fanno parte del Piano di Zona. E’ intenzione comunque di questa Amministrazione comunale riattivare il centro diurno estivo per disabili.
Il comune di Lenola, intanto, ha concluso la procedura per la copertura in pianta organica della percentuale riservata ai disabili.

Naturalmente molte iniziative hanno dei costi che dovrà sostenere il bilancio comunale. In questi ultimi anni c’è stata una capacità di controllo della spesa (e di questo devo darne atto all’assessore al bilancio Magnafico).



Ma per evitare lo squilibrio finanziario che molti comuni lamentano, e soprattutto per una questione di giustizia, sarà necessario rafforzare l’azione di controllo dell’evasione e dell’elusione tributaria. Oltre a ciò, gli uffici dovranno attivarsi al fine di non far lievitare la spesa corrente. La gestione di questo settore dovrà senz’altro continuare ad essere oculata, ponderando le scelte a tutto vantaggio dei servizi essenziali da offrire al cittadino.

Nei prossimi giorni valuteremo la possibilità di centralizzare gli acquisti effettuati dal comune in modo tale da poter analizzare e monitorare continuamente e con più facilità la situazione economico-finanziaria.

Sono fermamente convinto, in considerazione del fatto che l’attuale è il mio ultimo mandato da sindaco, di dovermi impegnare per consegnare ai futuri amministratori, ai cittadini, l’eredità di un bilancio sano: premessa essenziale per continuare a migliorare la qualità della vita di un paese.

Come ho già accennato nel programma amministrativo presentato nel corso della campagna elettorale, per affrontare le tante questioni, è opportuno avere una macchina amministrativa funzionante che segua in modo rigoroso le direttive della “Legge Bassanini”: agli amministratori l’indirizzo politico, ai dirigenti la gestione.

Questa netta distinzione delle competenze implica il potenziamento di alcuni uffici, in considerazione anche degli ulteriori compiti che la legge assegna ai comuni e in considerazione delle questioni di notevole importanza che dovranno essere affrontate nei prossimi cinque anni.

Vogliamo continuare ad adoperarci per questo paese, vogliamo continuare a migliorarlo.

GIAN BATTISTA DE FILIPPIS - SINDACO DI LENOLA

giovedì 8 maggio 2008

APRIRSI ALLA SOCIETA' CIVILE

In un’aula affollata di persone si è tenuta la prima riunione della nuova compagine amministrativa alla quale, tra gli altri, hanno partecipato gli assessori, i consiglieri e tutti i delegati. Lo scopo dell’incontro è stato quello di iniziare a far partire la macchina amministrativa per raggiungere l’obiettivo comune di realizzare progetti importanti per il nostro paese. Si è parlato di intraprendere iniziative atte a migliorare il nostro territorio, sono state avanzate proposte riguardanti vari settori, si è parlato di organizzazione del lavoro e della costituzione delle nuove commissioni consiliari.
Il dibattito che si è sviluppato ha confermato la giustezza dell’impostazione data alla squadra che governerà Lenola nei prossimi cinque anni. Il coinvolgimento di più persone sarà essenziale e rappresenterà una ulteriore occasione per aprirsi di più alla società civile.
L’impianto organizzativo dell’attuale amministrazione comunale rappresenta anche un diverso modo di gestire la cosa pubblica e forse è per questo che taluni minacciano “ricorsi”. C'è infatti qualcuno che tenta maldestramente ed inutilmente di vanificare ciò che intimamente ritiene giusto. La politica del “tanto peggio tanto meglio”, utilizzata anche per altre questioni, credevamo non appartenesse più a questo paese. Purtroppo ci siamo dovuti ricredere.
Avere dei delegati esterni danneggia forse qualcuno o qualcosa? Non crediamo. Anzi, è uno stimolo al paese e una garanzia di maggiore partecipazione. Quando non si è d’accordo su una cosa, specie se non danneggia nulla, non si può pensare sempre di ricorrere ad azioni legali.
Che esempio diamo ai giovani?
In ogni caso proseguiamo sulla nostra strada e chi sostiene apertamente la politica del “dispettuccio” al paese, se ne assumerà la responsabilità davanti ai cittadini. La gente non condivide questo modo animoso di agire, di mettere sempre e comunque i bastoni tra le ruote anche se una decisione è positiva.
La discussione aperta all’interno dell’amministrazione sulle cose da fare è comunque prioritaria. Nei prossimi giorni proseguiremo negli incontri settore per settore attendendoci anche l’apporto di quelle persone, che magari non ci hanno votato, che vogliono però essere partecipi delle varie iniziative.

Gian Battista De Filippis
Sindaco di Lenola