sabato 20 ottobre 2007

LENOLA I LOVE YOU (lettera al mio paese)


Cara Lenola,

ti scrivo questa lettera alla fine di una giornata trascorsa parlando proprio di te.

Nel passato hai avuto dei momenti infelici; dei lunghi spazi di tempo durante i quali la miseria ha spopolato i tuoi vicoli. In un istante hai visto morire la tua gente; hai vissuto periodi aspettando che profonde ferite venissero rimarginate e che il dolore di genitori venisse affievolito. Pian piano hai rivisto i tuoi cittadini sorridere, più fiduciosi della vita, più orgogliosi di essere lenolesi. L’operosità dei tuoi abitanti e il sudore versato in terre lontane hanno iniziato a portarti quel benessere fortemente sperato.
In seguito a questo sei proprio tu che devi essere fiera di molti tuoi figli che hanno mantenuto alto il nome del paese anche all’estero.
Te lo dico innanzitutto per darti un po’ di sollievo dopo i tanti sacrifici che hai fatto, con la certezza che un giorno ascolteremo un convinto grido d’amore nei tuoi confronti che farà giustizia dei tentativi di rovinare la tua reputazione. Nonostante gli sforzi che compi, purtroppo c’è sempre chi tenta di minare la tua immagine, addirittura sottoforma di presunte amorevoli attenzioni verso il territorio. Non farci caso e ricorda che ci sono numerose altre persone che invece ti difendono e che ti danno il calore necessario; che sostengono la tua lotta, affinché tu venga apprezzata per tutto ciò che ci offri.
Tu sai che sono molti a non avere nessun interesse da difendere se non il tuo, e che sono molti a non avere la presunzione di far attecchire particolari ideologie se non una concezione di vita basata sul tuo rispetto e su uno specifico modo di agire. Pertanto puoi rimanere tranquilla perché ci sarà sempre chi continuerà a volerti bene.
Tu che trascorri la vita ascoltando i tuoi paesani, conosci la genuinità tipica della stragrande maggioranza dei lenolesi. Sai come la pensano e questo ti porta a superare le mortificazioni che ogni giorno qualcuno cerca di darti. Nel tuo DNA c’è la passione dell’incontro quotidiano con la cittadinanza ed anche questo ti aiuta ad affrontare le situazioni più difficoltose. Ti regge sempre quella soddisfazione di avere contatti ininterrotti con tutte le generazioni.
Cara Lenola, senza volerti dare altre preoccupazioni, voglio ricordarti che la funzione che ricopri ti porterà in continuazione ad assumerti grosse responsabilità. In particolare, la fase che si sta aprendo ti impegnerà in una nuova battaglia che saprai certamente affrontare dispensando la dovuta lealtà.
Con affetto
Gian Battista De Filippis

286 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 286 di 286
Anonimo ha detto...

Perché chiudere. Quando si leggono commenti riguardanti la disabilità, automaticamente tutti gli altri argomenti sembrano passare in secondo piano. Molte vicende della vita diventano sciocchezze: ti chiedi a che serve polemizzare sempre per la politica, litigare con un vicino, prendersi una arrabbiatura per la squadra del cuore.
Immedesimiamoci. Chi vive certe situazioni, siano essi genitori o figli di un disabile, hanno spesso la sensazione di doversi rimproverare qualcosa per ciò che gli è capitato. Ne risentono talmente tanto della situazione che ogni illogica considerazione sembra reale.
C’è chi si butta a capofitto nel lavoro, proprio con l’intenzione di affrontare più problemi. Sembra un paradosso, ma ulteriori gravose preoccupazioni affievoliscono la principale. C’è poi chi si rifugia nell’isolamento e chi vive la sua quotidianità con uno stato d'animo fatto di “alti e bassi”. Insomma, anche per chi circonda il disabile, la vita non è uguale a quella degli altri.
Noto però che nella società attuale le discriminazioni si sono molto attenuate e l’integrazione rispetto al passato ha fatto passi da gigante. Mi ricordo che quando frequentavo la quinta elementare, nell’elenco degli alunni della mia classe c’era un bambino che nessuno aveva mai visto. Tutti dicevano che stava male. Solo in seguito si è saputo del tipo di "malattia" di cui soffriva e che i genitori non lo mandavano a scuola perché per loro era inutile. Il tempo ha fatto giustizia e ha fatto capire l’importanza per un diversamente abile di frequentare ambienti che non siano solo quelli della propria abitazione. L’integrazione ha significato anche una presa di coscienza del “mondo esterno” verso questa realtà.
Però qualche volta basta andare in spiaggia o passeggiare in un parco per far emergere “il dolore” e risvegliare “le angosce” dei familiari più stretti. Figuriamoci per quelle persone diversamente abili solo nel fisico per le quali l’amarezza è diretta e sicuramente più pungente.
Sono stato testimone di un caso analogo a quello capitato a Minny.
Seguito dai genitori, un bambino “diverso” si stava avvicinando ad un gruppo di coetanei che giocavano. Ma questi ultimi, vedendolo arrivare, scappavano gridando ripetutamente “al mostro”. Le madri non si sono scusate, non hanno avvertito imbarazzo, si sono semplicemente allontanate. Il bambino, credendo di partecipare ad un gioco, correva verso di loro con il sorriso sulle labbra e con la gioia dentro il petto. Quando li vide entrare in macchina e partire, si buttò a terra piangendo. Forse aveva capito. O forse era semplicemente dispiaciuto per aver perso una occasione per giocare.
Una spilla non sarebbe stata sufficiente a far uscire una goccia di sangue ai suoi genitori.
Ma la vita continua anche per loro...aldilà di questi "piccoli" episodi.

write26 ha detto...

secondo voi è giusto concepire un figlio pur sapendo che nascerà disabile?

Anonimo ha detto...

Dipende molto dal tipo di disabilità. Non per altro si è data "la classifica" di handicap lieve, medio, medio lieve, medio grave, grave....gravissimo. Chi ha il coraggio di far nascere un figlio con handicap gravissimo?
Io no.
Buona giornata a tutti.

Anonimo ha detto...

Bella domanda Write, ma chi può dirlo.Molto, come ha detto Giona, dipende dal tipo di disabilità.Io personalmente sono a favore dell'aborto e dell'eutanasia ma ammiro le persone che nonostante sanno, decidono di portare avanti la gravidanza.In ogni caso è una scelta, secondo me, molto egoistica.Ci sono molte persone a cui questa scelta non viene data perchè alcune patologie si scoprono al momento in cui il bambino nasce o cresce e a quel punto non puoi più scegliere...devi solo combattere.Un saluto a tutti

Anonimo ha detto...

In questi giorni gli Hermano hanno attivato la moderazione dei commenti dando un "grande esempio" di democrazia e di libertà di opinione.
Ogni parola in più per commentare l'accaduto appare a questo punto molto superflua.

Anonimo ha detto...

"...La vita sarebbe più dura, si dovrebbero affrontare tanti ostacoli, bisognerebbe avere molta gente vicino, e noi stessi dovremmo avere tanto coraggio, determinazione e forza d' animo.
Ma poi, quante piccole soddisfazioni potrebbe regalare...magari non prenderà mai un ottimo a scuola, magari non potrà mai giocare a pallone, magari non farà mai arrabbiare i suoi genitori perchè torna tardi la sera, magari non..............
Però, con un suo sorriso potrà farti gioire dopo una giornata andata male, con i suoi occhi luminosi riuscirà a riempirti il cuore e con un suo abbraccio capirai che in fondo nella vita sono queste le cose importanti..."

Anonimo ha detto...

Ed ora gli Hermano avrebbero inventato anche la moderazione dei commenti!
Ma diciamioci la verità: non hanno la capacità di rispondere a giuste osservazioni e hanno deciso per la censura!

Anonimo ha detto...

Veramente il consiglio di riflettere prima di pubblicare i commenti ce l'ha dato Clandestino l'amico di Robert quello di sinistra che a sua volta è fratello a Gianchy il democratico che a sua volta è fratello a George di Forza Italia , quello che alla fine noi voteremo come Sindaco.
Ma noi non siamo di sinistra? Fa niente: basta che ci facciamo vedere...

Anonimo ha detto...

Questo significa che i commenti devono prima essere filtrati da loro che decideranno poi se pubblicarli ?

Anonimo ha detto...

Hanno detto che pubblicheranno solo commenti "educati e pertinenti".
Con questa scusa nella ex Unione Sovietica eliminarono tutte le voci indipendenti: cittadini, associazioni, giornali.

write26 ha detto...

Splendido il commento dell’anonimo delle 12.08
Io direi che la domanda andrebbe posta al bambino disabile e credo che la sua risposta, potrebbe essere affermativa o negativa, in funzione delle opportunità che la società sa offrirgli.

Anonimo ha detto...

Volevo fare i complimenti a questo blog della maggioranza.
Voi si che siete democratici : pubblicate tutti i commenti anche quelli che vi criticano: che democrazia c'è nel pubblicare solo quelli a favore o quelli morbidi? Non solo: sapete che tattica usano? La stessa persona si firma con 4 o 5 nomi diversi: addirittura a volte la stessa persona si fa domanda e risposta usando nomi diversi:
Ad esempio secondo me write e clandestino sono la stessa persona . Voi che ne pensate? Vedrete che tra poco scrive write e smentisce: è la loro tattica

Anonimo ha detto...

Ma è vero che domani mattina verrà il gabibbo a Lenola per il problema dell' acqua?

Anonimo ha detto...

Caro Write, mi sa che ancora non ti rendi conto che ci sono disabili lievi con cui si lavora bene e con i quali si possono raggiungere discriti risultati,è a questi che la società può dare qualche opportunità, anche di lavoro; poi ci sono quelli con cui si lavora tanto e non si raggiungerà nessun traguardo. Per loro anche la società più evoluta, animata dal miglior spirito di solidarietà (ad esempio quella scandinava) non può offrire una vita che sia veramente degna di essere vissuta...pensa ad un bambino con gravi lesioni cerebrali, che non riesce a star seduto,che non sa tossire e anche un banale raffreddore può soffocarlo, che non dorme, ti pare che questa sia una vita "solo più dura"? Questa è non-vita, per lui e per chi gli sta accanto.
Mi ripeto: ci sono handicap ed handicap, non banalizziamo!

Anonimo ha detto...

Scusate ma non ho capito cosa fanno al blog dell'Hermano! C'è la censura? spero di no!! Comunque in attesa di notizie rispondo al caro Giona! Ripeto, caro amico, le persone umane non sono oggetti per i quali si può decidere quali buttare nel cestino della differenziata e quali vanno conservati, magari in frigo!! Tu continui a chiamarli disabili! Vedi, Non è solo una questione letteraria! E' la sostanza della questione! Finalmente anche in Italia si è arrivati a chiamare queste persone diversamente abili! La questione è sottile ma fondamentale! La parola disabile mette in risalto una diversità negativa rispetto alla "normalità". Il termine diversamente abile mette invece in risalto un aspetto positivo della persona. Non sono esperto, ripeto, del settore, e nemmeno voglio apparire colui che si mette in cattedra. Tuttavia, avendo visto da vicino gli occhi di un bambino diversamente abile, per molti anni, ho imparato da lui molte cose! E posso assicurarti che non aveva le mie stesse abilità ma possedeva (purtroppo) grandi doti umane, capacità e abilità per far arrossire anche uno, spero solo apparentemente, crudele, come te, caro Giona.! Saluti a tutti:Nepeppo

write26 ha detto...

Caro Giona io non solo non mi rendo conto…….. non so proprio nulla della questione Handicap, sono un semplice tecnico e mi occupo un po’ di sindacato.
Con il mio post a riguardo, tra l’altro diviso in due parti, non intendevo chiudere il dibattito, ma attrarre l’attenzione su quei benpensanti che partecipano al Family Day, votano a favore di certe leggi e vorrebbero modificare la Legge 194/78, cogliendo il paragone di Minny: politici di Latina / Concerto Vasco Rossi.
Volevo far emergere che forse, quando si parla di queste dolorose questioni, sarebbe più saggio ascoltare i portatori di handicap invece che il Cardinale.
Grazie per avermi dato l'oportunità di chiarire.
Un abbraccio write26.

Anonimo ha detto...

Non so se vi rendete conto che avete escluso tutti dalla discussione. Questo è un blog che dovrebbe analizzare i problemi del paese e della vita politica locale. Per i vostri confronti, sicuramente interessanti, datevi i numeri di telefono oppure incontratevi e ne parlate per conto vostro. Senza rancore, saluti.

write26 ha detto...

Caro Nepeppo,

in questo Blog, insieme, avevamo dato vita ad un piacevole scambio di opinioni che un po’ mi manca, se ti va, mi piacerebbe riprendere il rapporto partendo da dove lo abbiamo interrotto.

Non ci conosciamo, ma dai nostri dialoghi, si evince, che entrambi non siamo estranei alla politica e si nota anche che i nostri ragionamenti tendono a convergere.

Tu comprendi meglio di me Lenola , ma permettimi, rispetto a te, ho una maggiore familiarità con i Blog.

Quello che si dice in un Blog lo leggono tutti, spesso in un Blog ci si rivolge a Tizio per far capire Caio.

Se io sostengo che una compagine di diverse estrazioni, trovando aggregazione su un programma specifico, potrebbe, ripeto potrebbe, far pensare ad un “inciucio” tu non puoi rispondere
l’inciucio lo ha fatto Dalema.

Se per caratterizzare una lista civica , promossa, non dai partiti, ma da te e da altri volenterosi, io accenno alle primarie, tu non puoi liquidare il ragionamento facendo riferimento a quelle finte di Prodi e di Veltroni.

Una lista civica è cosa ben diversa, non credo che il risultato possa essere scontato.

Da una persona intelligente e attenta come te non mi aspetto scorciatoie

Purtroppo in un Blog corre l’obbligo precisare perché non siamo soli mio caro amico.

Ho lanciato non poche sfide alla compagine di Forza Italia, su questioni diciamo di etica politica, chiediti perché non hanno accolto l’invito.

Vedi Nepeppo purtroppo io non ho la tua sensibilità, sono un po’ come gli anglosassoni, non riesco a cogliere il sofismo tra handicappato e diversamente abile, neppure quella tra monnezaro o operatore ecologico credi forse che sono meno sensibile di altri al problema?

Vuoi forse farmene una colpa?

Se proprio di colpa vuoi farmene una trattami con un diversamente abile.

E per favore, almeno tu, non collocarmi in uno schieramento politico esistente per me la politica a valori diversi, ma pur provando orrore per il fascismo, sono molto vicini al post di giovinezza, quello del 6 novembre alle ore 10.43.

Caro Nepeppo non roviniamo tutto per qualche incompatibilità dialettica o per uno stupido incidente di percorso.

Un affettuoso abbraccio write26@libero.it

Anonimo ha detto...

In breve tempo il Miracolle riaprirà i battenti.
Il Comune di Lenola all’inizio del mese di ottobre ha escluso la cooperativa Minerva per carenza di requisiti ed ha affidato provvisoriamente l’immobile al raggruppamento di imprese costituito da Mastrobattista Enrico e la Società Full Service di Roma amministrata da Rocco Di Manno.
Di Manno, lenolese di origine, si è trasferito per lavoro prima a Milano e poi a Roma e vanta un’esperienza ventennale nel settore. Lo stesso dicasi per Mastrobattista che da circa cinque anni gestisce con successo il noto locale denominato Rusticone del Colle.
Salvo sorprese dell’ultimora tutto lascia presumere che l’Amministrazione Comunale, nei prossimi giorni, possa procedere all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del relativo contratto in modo da dare inizio immediatamente ai necessari lavori di ristrutturazione e far coincidere la riapertura dell’attività proprio con lo scadere del mandato amministrativo.
Giustificata l'esultanza dei commercianti che nella riapertura del Miracolle, vedono un significativo incentivo delle loro attività ma più che giustificata è l'esultanza delle donne e dei giovani disoccupati di Lenola per le opportunità di lavoro derivanti dalla riapertura dell'albergo, ristorante Miracolle.
Parto sofferto quello del Miracolle, arrivato dopo quattro anni di gestazione e tre aborti, ma come dice il proverbio:
“Tutto è bene quel che finisce bene” !

Anonimo ha detto...

Non ci trovo nulla che potrebbe portarmi ad esultare. Senza nulla togliere ad Enrico, la vedo solo come una vittoria politica dell'attuale amministrazione nei confronti di Andrea. La gente di Lenola avrebbe lavorato lo stesso. Ditemi voi cosa c'è da esultare, l'ennesima prepotenza di questa amministrazione? Mah...

Anonimo ha detto...

Il tifoso di Andrea sembra essere quasi dispiaciuto se, finalmente, il Miracolle è stato assegnato! Io invece spero che questa notizia sia vera e che presto si possa dare a Lenola una struttura ricettiva alberghiera. Poi, sinceramente non capisco come una cooperativa onlus possa gestire una struttura alberghiera senza avere nessuna esperienza nel settore alberghiero-ristorazione! . Non solo ma a mio giudizio esiste anche un conflitto di interessi tra Antogiovanni A. consigliere comunale e lo stesso dirigente (almeno fino a maggio scorso!!)della Coop. Abbiamo tanto parlato di Berlusconi.... ma poi quando la cosa interessa uomini del Centrosinistra tutto sembra essere normale. ..Vai a capire!!
Approfitto per rispondere a Write: Forse non ci siamo capiti. Le opinioni di ognuno devono essere rispettate sempre, a maggior ragione quando non si condividono! Certamente le valutazioni devono essere suffragate da documentazione verificabile e disponibile! Caro amico a me sembra normale e giusto chiare le cose per quelle che sono. Le pongo una domanda: Cosa ci rimetti se di fronte ad una persona "sfortunata" metti in risalto le sue qualità positive? Pensa un attimo se ti trovassi in una situazione rovesciata? Cosa ci rimettiamo se, anzichè usare il termine dispregiativo verso chi assolve ad una funzione importante anche per la nostra salute, usiamo il termine operatore ecologico anzichè "monnazzaro"? Mi dici di essere impegnato nel sindacato e perchè vuoi degradare, linguisticamente, un lavoratore? Io sono convinto che, in fondo, scrivi queste cose ma solo per spirito di contraddizione. Almeno lo spero. E ripeto non è solo una questione di eleganza! Io sono convinto che ogni persona può dare qualcosa alla nostra società. Ogni persona deve essere rispettata! Una cosa ammiro di Veltroni: Ha parlato di AMORE! Solo con l'amore tra tutte le persone potrà nascere una società più giusta, senza egoismi, senza conflitti. Ricordate l'Uomo Nuovo di Antonio Gramsci? E' stato già tutto sritto! Lo sò che è utopia. Ma voglio sperare e vivere con nel cuore la fratellanza e la solidarietà verso i meno fortunati, a cominciare dal mio piccolo Paesello. Grazie a tutti: Nepeppo.

write26 ha detto...

Hai ragione Caro Nepeppo, venerdì 18 Novembre è indetto uno sciopero dei metalmeccanici di 8 ore, terrò un'assemblea, seguirò il tuo consiglio e mi rivolggerò ai precari chiamandoli DIVERSAMENTE INQUADRATI.
Ciao write26

Anonimo ha detto...

Caro Write a questo punto , considerato che non c'è peggior sordo di chi non voglia sentire, ti dico fai quello che c... ti pare!!Spero solo che qualche volta qualche operaio o altra persona possa rivolgersi a te con un bel aggettivo qualificativo!!(ad esempio PARASSITA) Purtroppo era come qualcuno già sospettava: Sei un provocatore....altro che sindacalista...! Tu non sai nemmeno cos'è il sindacato! Buona fortuna:Gino

andrea antogiovanni ha detto...

Gentile Nepeppo, condivido con te l'esigenza, per lo sviluppo turistico del paese, di una imminente riapertura del Miracolle, cosa che poteva avvenire già dal lontano 2003, quando l'amministrazione Guglietta (quella che, si suol dire, ha rovinato questo paese) ne ha completato i lavori; invero un'amministrazione incapace ed inconcludente in oltre quattro anni non è riuscita a portare a termine quella che dovrebbe essere una normale procedura di affidamento, producendo ben quattro gare con una serie di ricorsi, approvazione di delibere che venivano annullate il giorno successivo e quant'altro.

L'avvicinamento della mia persona al caro Silvio non mi appartiene in quanto Berlusconi è proprietario del proprio gruppo di imprese ed è una delle persone più ricche del mondo mentre chi ti scrive opera quotidianamente a titolo di volontariato.

Non mi interessa discutere se sia stata legittima o meno l'esclusione della Minerva ma il tuo richiamato conflitto d'interessi non esiste in quanto io non sono più amministratore e socio della minerva dal lontano luglio 1999.

Anonimo ha detto...

Andrè, te dico quello che direbbe io a Berlusconi. O badate agli affari o alla politica. Antro che...

Anonimo ha detto...

Continuate a parlare di tutte ste cazzate, che sicuramente saranno importanti a livello nazionale, ma per Lenola?
Ieri c'era una troupe di Canale 5 in piazza e c'erano solo una trentina di persone.......RIDICOLI!!!

Anonimo ha detto...

Caro Andrea non era mia intenzione avvicinare la tua persona a Berlusconi...se non altro per la differenza di volume d'affari. Ma nel diritto e nella morale non c'è differenza se una persona agevola( anche indirettamente e inconsapevolmente sia chiaro) la propria azienda ricoprendo un ruolo pubblico! E questo dovresti saperlo! Purtroppo questa tua posizione (testarda) di stare in tutte e due le situazioni, a mio parere, danneggia sia la Minerva che lo schieramento politico di cui fai parte! Questo te lo dice un amico sincero! ...Poi, come dire,..fai come ritieni più giusto..dal tuo punto di vista.
A Giovinezza dico solo una cosa: Credi che con le buffonate si risolvono i problemi di Lenola? se lo credi vai avanti per la tua strada. Io e molti altri cittadini non lo crediamo! Ciao a tutti: Nepeppo

Anonimo ha detto...

La troupe di Italia 1 è stata a Lenola per dar voce più ampia ai cittadini per l'annoso problema dell'acqua...non per buffonate che, anche se fosse, sarebbero sempre pubblicità per il paese. Non trovi Nepeppo?

Anonimo ha detto...

ma come sono bravi questi falsi moralisti!!!

fanno le pulci ad andrea partendo dal falso che sia amministratore della minerva e per questo incompatibile con la sua funzione pubblica.

poi però non muovono un dito quando alcuni tecnici di lenola li troviamo come consulenti del sindaco, progettisti di opere pubbliche, progettisti privilegiati per concessioni edilizie, consulenti di imprese private che operano a lenola e via continuando.

lì non esiste incompatibilità morale, è tutto lecito.

in sostanza, ribaltando la situazione, si fa passare andrea come il "problema" perchè non si ha il coraggio di dire che il miracolle è stato sottratto alla minerva per punizione politica.

Anonimo ha detto...

Ma se questo discorso del conflitto di interessi vale per Andrea allora deve valere anche per chi amministratore fa l'assicuratore o l'avvocato , non credi Nepeppo ?!?!
Lenola è il paese degli assurdi , ci si sforza di vedere la pagliuzza nell'occhio di uno quando ci sono travi nei propri occhi e in quelli che politicamente appoggiamo.
In un paese serio e rispettabile dovrebbe vigere una sorta di meritocrazia che vada a premiare le persone più competenti e serie che esprime la nostra comunità .
Impegnamoci tutti in uno sforzo di verità e coerenza e vedremo insieme nascere l'alba di un nuovo domani per la nostra bella Lenola.

Anonimo ha detto...

E' incredibile la sinistra lenolese , schifa Forza Italia ( e ci può stare ) e poi si mette daccordo con A.N. e U.D.C ... siete proprio dei grandi eh eh eh , un caro saluto al grande Arsenio lo stratega e al suo compagno di sempre Orlandov , le vostre discussioni all'officina stanno mettendo le basi della nascita di un nuovo partito il PDUDC ... grandissimi continuate così che ne vedremo delle belle da mo a primavera !!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Le interviste effettuate martedì mattina
in Piazza Cavour verranno trasmesse Venerdì 16 novembre
ai seguenti orari:
Rete 4: ore 6,20
Canale 5: ore 9,00 ca
Italia 1: ore 12,15
durante la trasmissione:
SECONDO VOI
di Paolo Del Debbio.

Anonimo ha detto...

Cari amici il fatto che anche altri sono in conflitto di interessi non giustificherebbe il conflitto di Andrea,nel caso esistesse! O no? Banalizzare il presunto sgarbo verso la Minerva per un dispetto ad Andrea conferma quello che ho affermato: Andrea lavora (come volontario?) con la Minerva! Certo che esistono anche gli avvocati...i tecnici ecc.ecc. Ma scusate la MINORANZA cosa fa? Io da semplice cittadino vedo comunque una situazione molto ambigua. Non dice nulla l'ingombrante presenza del cons. Pannozzo tra le fila della MINORANZA? Avete letto le notizie sulle inchieste alla Comunità Montana?
Al caro amico che si offende per il mio termine usato a riguardo della questione TV in piazza: Riguarda il termine che hai usato per qualificare la civile discussione su questo blog! Si risponde pan per focaccia! ...Ben venga comunque un civile, anche se aspro, confronto! Ciao Nepeppo.

Anonimo ha detto...

Caro Nepeppo non mi convinci proprio , insisti ad attaccare l'opposizione ma non fai critiche alla maggioranza ... umm ... ucci ucci sento odor di interessucci !!!
Io sono contro questa amministrazione e sarò contro ogni amministrazione che non mi garantisca durante il suo mandato almeno una cosa : L'ACQUA , si Nepeppo l'acqua , l'H2O , un bene primario che ci è stato negato per 20 e più anni . Non esiste ragionamento , non ci si può nascondere . Riguardo questo argomento ho molto apprezzato il giorno d'estate in cui abbiamo ospitato Andreotti , l'intervento dell'avvocato Mastrobattista che ha più volte chiesto scusa alla cittadinanza . Nel 2007 in Italia ci troviamo a fare una battaglia per un bene primario come l'acqua , è questo che dovrebbe indignare tutti , non certo altri argomenti sicuramente condivisibili ma non di eguale gravità .
Io non voterò questa maggioranza e questo sindaco semplicemente perchè non è stato capace di fornirmi un bene primario come l'acqua e prova a non darmi ragione !!!!

write26 ha detto...

Caro Gino se dopo aver sparato sentenze ti senti meglio fallo tranquillamente a me sta a cuore la salute di chi mi legge, vedi Gino tanti anni fa, quando ero un giovane “Hermanito” ti avrei risposto:

“Il tuo commento non mi tocca, transita nella mia mente e s’incanala perfettamente nel binario morto della mia indifferenza totale”.

Ma io ahimè non sono più giovane e tanto meno un’Hermano quindi, corre l’obbligo, cogliere quanto il tuo post offre per dare un minimo di spiegazione a te e a chi ci sta leggendo.

Magari tu avessi ragione, è palese che sto tentando in tutti modi di provocare, di aprire un dibattito su questioni che ritengo importanti: lista civica, primarie.

Vedi, io ho due impressioni:

in primo luogo, che tutte queste persone di buona volontà che propongono di nuovo una lista civica hanno in mente una squadra già confezionata, nulla in contrario, parliamone chiaramente e passiamo al programma oppure partiamo dal programma e poi decidiamo la squadra che meglio può interpretarlo.

In secondo luogo, temo che queste persone volenterose vorrebbero proporre una squadra gia collaudata, in questo caso un’analisi appropriata, meglio ancora un minimo di autocritica sul trascorso, andrebbe fatta se si punta alla credibilità.

Nonostante le mie “provocazioni” non ci sono ancora riuscito diciamo che quanto dici non è esattamente vero sono un PROVOCATORE FALLITO.

Ti va di darmi una mano a crescere?

Veniamo ora al sindacato: nel 2003 fu varata la Legge 30, una legge che nella forma non presenta nessuna pecca, ho dovuto studiarla e t’invito solo a dargli una sfogliatina perché capisco che la lettura di una legge con poi tutti quei riferimenti certamente non appassiona, detto tra noi “ti fai due palle”

Ora voglio raccontarti ciò che avviene nella vita quotidiana.

Nel 2006 l’azienda dove io opero (un azienda che gode di partecipazioni statali) dovette ricorrere ai licenziamenti ed era palese che questa scelta serviva per mantenere un management divenuto nel tempo troppo numeroso ed esigente.

L’azienda ha aperto una procedura di mobilità presso il MAP (per i non addetti: Ministero delle Attività Produttive) e ha avviato una disamina tra e sindacato e azienda supportata dai rappresentanti dell’unione industriali e dalle rappresentanze sindacali nazionali.

Dopo i tempi previsti dalle legge, una sessantina di giorni circa, il governo ha sciolto la riunione constatando che le parti non hanno raggiunto nessun accordo.

La mattina successiva i lavoratori trovarono appeso nella bacheca aziendale un comunicato della società che recitava testualmente:

Il Gruppo, coerentemente alla riorganizzazione di settore, tesa al recupero di produttività, relativamente alla procedura di mobilità rif………………… , aperta presso il MAP in data ………….. , avendo preso atto delle istanze poste in essere dal governo e dal sindacato, nel rispetto delle leggi in materia informa:

A partire dal 1 di ottobre, 112 RISORSE appartenenti al gruppo, potranno godere della CIGS a zero ore (…sempre per i non addetti Cassa Integrazione Guadagni Speciale) per un periodo di ventiquattro messi, successivamente, verranno applicati i criteri previsti dalla legge 30/2003.(LICENZIATI)

Informa inoltre che per lo SMALITIMENTO DEI DIVERSAMENTE INQUADRATI, che risulteranno in esubero, a seguito dall’applicazione dell’art. 36 contenuto nell’accordo integrativo aziendale, l’azienda si riserva di comunicare, direttamente agli interessati, mezzo raccomandata, la data di cessazione del rapporto di collaborazione. (LICENZIAMENTO)

(l’art. 36 del nostro contratto integrativo fu una vittoria sindacale, prevede che il numero dei lavoratori con CONTRATTI ATIPICI, non può essere superiore ad una specifica percentuale delle RISORSE presenti in azienda, con contratti a tempo determinato.)

Ricordo che ci fu l’intervento delle forze di polizia per calmare gli animi dei più facinorosi, l’assurdo è, che i più agitati, non erano le giovani RISORSE normalmente estranei ai principi di solidarietà, neppure i DIVERSAMENTE INQUADRATI perché a quest’ultimi qualsiasi forma di partecipazione viene negata, neppure quelle RISORSE che poi fecero parte della lista dei futuri cassaintegrati perché loro, qualche sentore lo avvertivano e consci del fatto che, se si fossero uniti alla protesta, sicuramente sarebbero finiti in quella triste lista hanno preferito mimetizzarsi.


Caro Gino, e mi rivolgo anche al caro Carmelo, i più rumorosi erano proprio quei cinquantenni quadri/funzionari, che pur non rientrando nel processo riorganizzativo, con forte indignazione, nella loro protesta, gridavano chiamateci lavoratori, braccianti monnezzari, rispettateci e non prendeteci per i fondelli con questa nuova terminologia.

Mi venne in mente una mia vecchia zia diceva che lei era ZITELLA, non concepiva la parola nubile, per anni aveva prestato servizio presso una famiglia benestante, aveva cresciuto i loro pargoli che si rivolgevano a lei chiamandola tata, era molto affezionata suoi PADRONI lei li chiamava così, nel quotidiano era trattata come una “pezza da piedi” ma lei si sentiva comunque rispettata, sentiva che faceva parte della famiglia.
Poi I PADRONI divennero vecchi e i pargoli subentrarono, non potevano chiamarla più tata, allora, PER RISPETTO, assunsero l’abitudine di chiamarla Giulia dandole del Lei. Mia zia, nella sua ignoranza, non risuscitava a capire, sosteneva se do del lei ad una persona allora la chiamo signora Rossi non Giulia, con dolore andò via da quella casa, capì che non faceva più parte della famiglia.

Caro Gino ti invito a fare una ricerca su internet vai su google e digita “nuovi armamenti” naviga su qualche sito e ti renderai conto della parole con la quale questi prodotti vengono pubblicizzati, sembrano vitamine proteine o cose simili.

Se invece hai un pessimo rapporto con il web vai sui libri di storia, non quelli didattici, e prova a dare uno sguardo ai termini usati dai Nazzisti quando parlavano dei loro esperimenti genetici.

Nel corso dello sciopero di Venerdì è indetta un’assemblea tema, “il precariato”, coloro che parteciperanno, saranno quelli che GODONO DI UNA PAUSA LAVORATIVA perché a quelli occupati, è vietato partecipare.
Spero molto che questi accoglieranno il tuo appello e si limiteranno a chiamarci semplicemente PARASSITI.

Una raccomandazione al correttore di bozze sii clemente questo mio post non l’ho neppure riletto.

Nel concludere mio Caro Gino voglio continuare con un’altra “provocazione” forse questa ti piacerà di più perché la senti meno rivolta a te……. permettimi………. non ho mai apprezzato la tesi dei “due pesi due misure”.

Cari Hermanitos ho notato che sul vostro Blog è apparsa la figura del MODERATORE legittimo, il blog è il vostro potete fare quello che volete, non voglio conoscere neppure i motivi di questa scelta, ma mi piacerebbe molto sapere, con quella sincerità che vi accomuna, come avreste reagito, cosa avreste detto se questa figura fosse miracolosamente apparsa sul Blog. della maggioranza.

Un saluto a tutti uno particolare a chi mi legge write26

Anonimo ha detto...

Avrebbero gridato subito "al lupo al lupo". Avrebbero parlato di offesa alla democrazia. Avrebbero additato all'opinione pubblica il comportamento fascista. Avrebbero detto tante cose contro chi minava il libero pensiero. Avrebbero detto.... TUTTO.

Anonimo ha detto...

LEGGE FINANZIARIA E COMUNITA' MONTANE: se toglieranno quella di Lenola andrò ad accendere un cero alla Madonna del Colle.

Anonimo ha detto...

Io invece organizzerò un pellegrinaggio alla Madonna del Divino Amore, a piedi e scalzi.

write26 ha detto...

Caro anonimo delle 14.26 l'ho chiesto a loro non a te, inquinare il ragionamento non giova a nessuno non credi?
Con simpatia write26

Anonimo ha detto...

...MA CHE TI DEVONO RISPONDERE, QUESTI SONO MOLTO SFRONTATI.

Anonimo ha detto...

Rispondo volentieri alla "TRAVE nell'occhio". Caro amico io non devo convincere nessuno. Cerco solo di fare dei ragionamenti. Hai perfettamente ragione sulla questione acqua. Io abito in una zona di Lenola che non vede acqua da circa 3 mesi!!! Figurati se non sono incazzato! Vado avanti grazie ad un grande serbatoio che si riempie (a pagamento!) o con la DIVINA pioggia. Però dare alla maggioranza che amministra Lenola le colpe di tutto ciò non mi sembra giusto. Come non sono delle passate amministrazioni. Allora di chi la colpa? La storia sarebbe lunga ma mi limito a dire che l'Ente che ci vende il servizio idrico è Acqualatina! Il cui Presidente è un certo Claudio Fazzone,senatore di Forza Italia! Bisogna anche dire che è in corso di realizzazione un acquedotto Fondi -Lenola che dovrebbe risolvere il problema. Speriamo presto! Quali considerazioni si possono fare? Vedi io trovo assurdo che un Paese moderno come il nostro ancora abbia questi problemi! E trovo assurdo che un bene come l'acqua sia gestito in un modo così deleterio per i cittadini! Ma ti sembra giusto che la Regione Lazio, se non sbaglio quando, 7 anni orsono, governava la Sinistra, ridisegnò i Consorzi degli acquedotti togliendo Lenola dalle Gronde degli Aurunci? E' stata questa la prima scelta politica assurda! Come si fa a portare Lenola in un ambito territoriale (Latina per intenderci) senza avere una conduttura con il territorio e le sorgenti di Latina? Per questa ragione caro amico adesso l'ATO di Cassino non ci fornisce più acqua sufficiente!nonostante una convenzione che prevede l'erogazione da addebitare all'ATO di Latina(il nostro). Questa è una assurdità!!! Noi siamo vittime di un errore politico clamoroso!! L'acqua, il gas, l'elettricità,ecc. dovrebbero essere, di uso civico universale, in rete nazionale e quando c'è carenza in una zona si interviene con manovre tecniche per sopperire con urgenza! Come avviene nei Paesi del nord Europa. Ecco perchè pur comprendendo la tua amarezza non me la sento di addossare le colpe a questo o a quel Sindaco!. Certo ci vorrebbe più capacità di lotta e di protesta da parte di tutti. Ma dove sono i partiti ed i sindacati? A Lenola sono tutti in ferie! O quasi tutti. Con simpatia: Nepeppo

Anonimo ha detto...

MA QUANDO L'ANNO PROSSIMO CADRETE, QUESTO BLOG COME LO CHIAMERETE?
BLOG DELLA PASSATA MAGGIORANZA?

Anonimo ha detto...

Caro Nepeppo se un Sindaco non si prende la briga di protestare , farsi sentire , reclamare insieme alla sua maggioranza di centro-destra ai propri politici di riferimento Forte - Fazzone non riesco a capire cosa ci sta a fare in quella poltrona .
Quando si tratta di votare il nostro paese li ricopre di voti ed è possibile che Gianni De Filippis non riesca a farsi sentire da Forte o da Fazzone ?!?!? Abbiamo anche Tatarelli come assessore in provincia , anche lui ma che sta facendo ? E' troppo preso dai 740 degli ultra ottantenni ? Mi dispiace ma dire che questa amministrazione non può fare niente è falso , non ha mai voluto fare niente perchè tanto i voti li prende lo stesso e quindi perchè preoccuparsi ? Si Nepeppo in effetti hai ragione , non è colpa loro , è nostra che li votiamo .

Anonimo ha detto...

Per parlare di acqua, invito tutti ad usare il termine DIRITTO e non BENE. Bisognerebbe partire da questo.

write26 ha detto...

...... la spuisitezza dello stile, la ricercata finezza del linguaggio, purtroppo, prevalgono sui contenuti caro anonimo........
.........i soldi servono per apparire non più per vivere........

Ciao

write26 ha detto...

cooreggo squisitezza

write26 ha detto...

perdonate ho dimenticato gli occhiali ( una sola "o" )

write26 ha detto...

correggo, due erre

Anonimo ha detto...

Mi spieghi cosa vuol dire che "i soldi servono per apparire non più per vivere".Se non si vive come si fa ad apparire!? Grazie e un saluto sincero

write26 ha detto...

Cara Minny, è un piacere constatare che non hai perso il gusto di leggermi, purtroppo ho poco tempo, ti dispiace se rimandiamo l’approfondimento ad un’altra occasione?

Solo poche righe per una citazione di Michele Serra che io condivido pienamente

“ lo zelo consumista è la sola identità largamente condivisa e ha reso i soldi ancora più indispensabili, perché non servono solo a mangiare, vestirsi, e viaggiare servono per sembrare qualcuno servono per esistere”

Mia cara Minny se non appari non esisti, i politici amano APPARIRE in TV non frequentano i Blog, per contro, a noi in azienda i precari non ce li fanno neppure vedere, sono fantasmi, entrano escono e mangiano in orari diversi, non devono apparire altrimenti esisterebbero.

Domani come d’abitudine, si presenteranno alla manifestazione con il volto coperto da una maschera bianca e spero che siano gentili almeno come Gino è stato con me.
Un abbraccio write26

Anonimo ha detto...

Umm gira gira misa che il ventennale Gianni De Filippis non supererà indenne la primavera .
Sono veramente molto curioso di vedere se il grande Gianbattista questa volta riesce a spuntarla .
Ebbene si la situazione si è complicata , l'unico collante che teneva insieme questa maggioranza e cioè l'odio politico nei confronti del generale Guglietta gli è venuta a mancare, visto che ora il buon bombarda si limita a fare a carte con Maciste al Bar di Pompeo .
Adesso se la sono presa con Forza Italia ed il povero dario è stato costretto ad andare da solo visto che ha capito che gli stavate preparando un bel limone per le prossime elezioni .
Continuate così ragazzi che ci divertiamo un pò , ma ricordate sempre che il più arguto politico lenolese è il grande orlandov e riuscirà a mettere in pratica il grande BANCAREJU PROJECT

Anonimo ha detto...

E' inutile che continuate a inveire contro Giambattista e Peppino. Tanto si è capito che la vostra è solo invidia ma soprattutto è paura per le prossime elezioni. Cambiate tattica.

Anonimo ha detto...

Oddìììo quanta paura che hanno che prendono un'altra inc....a. Ma perchè poi? E' tanto bello!

Anonimo ha detto...

Write, ti ripeto: l'acqua è un diritto di tutti e non un bene!

Anonimo ha detto...

Il Miracolle un grande albergo ristorante? Per far prosperare Chi? Cosa?
Conosco Enrico e anche Di Manno, bravi imprenditori, nient’altro!
In questo modo i nostri amministratori non fanno altro che porre le basi per creare la
tanto decantata “Saint Tropez degli Ausoni”. Cominciano così e finiranno per snaturarla.
Mi dispiace, non andremo da nessuna parte, avrei voluto che fossero state le Associazioni, per esempio, a prendersi cura di quella struttura, ad organizzarsi insieme, a inventarsi un metodo di lavoro per portare vitalità, belle persone e non solo quattrini e squattrinati a Lenola!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo ti sembra poco definire Enrico e Rocco bravi imprenditori? Guarda che certe strutture funzionano solo se gestite da bravi imprenditori del settore! Io spero tanto che per la prossima estate Lenola possa offrire un alloggio decente a chi vuole soggiornare nel nostro paese. Altro che! Tutti i discorsi sulle Associazioni sono solo teorici. E' finito il tempo di considerare i beni pubblici beni non produttivi. Lo Stato (cioè NOI!) è indebidato fino al collo! non regge più il concetto di spreco e parassitismo! Quando le Associazioni faranno un salto di qualità, del tipo ad esempio della coop onlus che gestisce la comunità alloggio di S. Martino, allora se ne potrà parlare. Altrimenti si finisce solo per rendere ancora più grave la situazione del Comune e del Miracolle. Grazie: Nepeppo

write26 ha detto...

per l'anonimo di ieri ore 20,50
Precisazione:
mio caro amico non ho mai affermato, e non lo farò mai neppure in futuro, che l'acqua è un bene.
Per me è un sacrosanto diritto.
ciao write26

Anonimo ha detto...

Caro Nepeppo, capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido:
non confondiamo! non si sta cercando di fornire un alloggio alle persone che vogliono venire a Lenola, per questo ci sarebbero mille altri modi, più umani, meno dispendiosi e anni luce lontani da quelli che questa nostra amministrazione riesce a immaginare! Il punto è come hai detto bene tu che “un bene pubblico sta diventando un bene produttivo”.
Lo Stato è indebitato fino al collo? Perché? E’ sulle risposte che suscita questa domanda che le nostre idee si inabissano.
Non griderò mai Saint Tropez Saint Tropez, preferisco gitanti e viaggiatori ai turisti ad ogni costo!
E poi sinceramente, pur rispettandolo e stimandolo per alcuni aspetti, non mi fido di chi ha fatto del McDonald una ragione di vita.
Saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

Sono fermamente convinto che una struttura turistica può decollare soltanto se ha degli utili. Una struttura messa in mano ad associazioni, pur importanti, non aiuta lo sviluppo economico, ma solo quello ricreativo. Un paese si sviluppa soprattutto quando va bene l'economia. Tutto il resto è importante ma non sufficiente.

Anonimo ha detto...

Spero che qualsiasi amministratore che ha governato lenola da 50 anni a questa parte si sia vergognato almeno un po nel vedere quello spettacolo andato in onda su italia1 oggi.
Ci rendiamo conto a che punto siamo arrivati?Ci sarà qualcuno capace di risolvere questo problema oppure veramente il Nostro paese scomparirà da qui a 50 anni?Da tevi una svegliata cari amministratori perchè cosi proprio non si puo piu andare avanti.e' una VERGOGNA!!!

write26 ha detto...

Caro Claudio perdonami, non conosco la questione dell’albergo ma credo che parte di questo scalpore sia riconducibile solo ad un’anticipata propaganda elettorale, finalizzata a rivendicare la paternità di…..non si capisce cosa.
Ho letto i vari post, c’è chi tifa per le associazioni chi per l’imprenditoria.
Tra le voci una anonima si distingue, dice un bene pubblico sta diventando produttivo, dovremmo essere tutti felici e contenti invece lui (anonimo) non lo è. Come mai?
Il caro anonimo non lo dice ma si evince che è certo che un bene pubblico diventerà FORSE produttivo ma solo per alcune persone, se così fosse come dargli torto.
Poi diciamo che hai espresso un concetto molto limitato, su economia e sviluppo, potevi spenderci due parole in più.
Ciao write26

cinghialaio ha detto...

Tutti questi cantieri aperti, cosa significa per Lenola?

Anonimo ha detto...

E quindi se un'associazione diventa una cooperativa fa un salto di qualità? Se da volontari si diventa impiegati a scopo di lucro si fa un salto di qualità'? Sono dieci anni che mi occupo di un disabile e gratuitamente: guarda che le onlus in teoria dovrebbero essere senza scopo di lucro: per questo sono onlus: se poi voi siete abituati che nel vostro paese le persone che prestano servizio alle onlus sono retribuite! Sfruttare le leggi per cxxxx propri secondo voi significa fare il salto di qualità? Complimenti

P.S. Comunque sono d'accordo per il fatto che il Miracolle sia stato dato a professionisti del settore: meglio professionisti che inesperti mascherati da volontari

Anonimo ha detto...

Ma possibile che non si vede da nessuno parte, il commento dei nostri cari amati politici, a riguardo di quel megasputtanamento di un paese, che cìè stato ieri su alcune tv nazionali? ma un minimo di vergogna, voi che comandate e voi che vi opponete, ce l'avete?
ma un minimo di orgoglio e di amor proprio non vi spinge a spiegare alla cittadinanza il perchè di questo problema che si aggrava di giorno in giorno? ma non è giunta l'ora di scendere in piazza e di protestare? non è giunta l'ora di dare fuoco alle bollette di Acqualatrina? Ma non è ora di stornare dal pagamento della Tarsu comunale, quella parte di metri quadrati occupati dai serbatoi? ma non è ora di andare a cazziare Acqualatrina perchè siamo stufi di sentire girare le autoclavi per fare uscire l'acqua dai rubinetti? ma se se ne va anche la corrente, mi dite come facciamo? ma è possibile che l'unico lamento, si alza solo a livello di bar? Amministratori di Lenola, di oggi e di ieri, VERGOGNATEVI!!!! Alzate la testa, andate dal vostro tanto caro Fazzone e incazzatevi!! Ma poi, mi spiegate perchè i lavori per la nuova conduttura sono fermi?
E poi avete lanciato la pietra di sta c... di Lenola I love you, ma mo ndo c... state?

Anonimo ha detto...

A me il programma andato in onda su Mediaset non è piaciuto. Dico la verità, mi è sembrato di assistere ad una recita dove ognuno aveva il suo copione. Non è stato spontaneo. Comunque il problema esiste e va risolto. Bisogna fare attenzione ai lavori in corso che riguardano l'acquedotto che parte da Fondi, per fare in modo che il problema venga risolto in "un prossimo futuro", non "in futuro". Attendiamo risposte dalla comunità montana, ente sovracomunale, alla quale proprio per questo la Regione Lazio ha assegnato la gestione dei lavori.

write26 ha detto...

caro giovinezza, il tuo commento è condivisibile...........a prescindere.
ciao write26

Anonimo ha detto...

Quindi signor Nepeppo da quanto si deduce la prossima estate lenolese la dovrebbe organizzare la cooperativa onlus di san martino che gestisce il centro anziani con le loro "alte" professionalità mentre le associazioni "parassite" dovrebbero stare a guardare? E' questo quello che pensa anche il gruppo di maggioranza di Lenola anche perchè leggendo gli altri commenti mi sembra che Nepeppo sia un componente della maggioranza o almeno ad essa molto vicina.
Se veramente questa è la tua visione del mondo Nepeppo vatti a far ricoverare al centro anziani perchè ne hai proprio bisogno. Mi aspetto che il Sindaco o almeno l'assessore alla cultura scrivino qualcosa a proposito.

write26 ha detto...

Guarda, caro Nepeppo, che lo stato, come lo chiami tu, è indebitato fino al collo perchè i bravi imprenditori, come li chiami tu, le tasse non le pagano.
Con affetto write26
P.S. cinquantenne fiducioso, è un bel po' che non ti leggiamo, come mai?

Anonimo ha detto...

Penso che Nepeppo non abbia torto a definire le associazioni lenolesi come "parassiti". Fatta eccezione per qualcuna che si da fare senza stare a guardare i colori politici di chi ci amministra. Con l'amministrazione almeno qualcosa in estate si vede pure, bella o brutta che sia. Immaginate un'estate organizzata da tutte le associazioni. In un paese normale sarebbe bellissima estate ricca di eventi ma qui siamo a Lenola dove le associazioni esistono solo sulla carta.

Anonimo ha detto...

Guardi signor Conte Mascetti che anche per esempio l'estate scorsa la stragrande maggior parte delle manifestazioni a cui lei ha assistito erano state portate avanti dalle varie associazioni e comitati di Lenola, che quindi non esistono solo sulla carta. Può leggere il programma che è ancora sul sito del Comune e se ne renderà conto. Sicuramente il merito di questa maggioranza è stato quello di coordinare e stimolare le suddette associazioni ed è un merito non da sottovalutare , però poi se si parla di parassitismo delle associazioni e nessun membro della maggioranza si sente in obbligo di intervenire a me viene da pensare che i parassiti sono proprio i membri della maggioranza che sfruttano il lavoro delle associazioni, fanno credere che sia loro e lo portano come peso in campagna elettorale

Anonimo ha detto...

Rispondo al sig. anonimo del 17-11 ore 15,23: Caro amico prima di sparare inesattezze attribuendole ad altri, leggi attentamente! Dove sta scritto che il Miracolle va dato per l'estate lenolese? Io parlo di struttura turistica alberghiera per coloro che vogliono trascorrere qualche settimana a Lenola, come accadeva negli anni '60 e '70, con la gestione privata di Spada-D'appollonio. Un albergo ristorante non deve diventare un ricettacolo per ammucchiare materiale comunale di vario tipo. Con la gestione privata oltre a funzionare, bene per i turisti, mi auguro, porterà anche un guadagno al Comune per effetto del pagamento dell'affitto! Caro Write non devi dire a me da dove viene il debito pubblico!Io lo sò, ma non certo solo perchè gli imprenditori non pagano le tasse. A parte che questo è vero solo per alcuni. Ma il debito proviene anche per politiche (di destra e di sinistra) a)che hanno riempito gli enti pubblici di milioni di fannulloni,assunti con metodi clientelari e con, spesso,l'avallo dei sindacati confederali e non; b)Pensioni e privilegi della CASTA; c)Investimenti e sperperi in ogni dove, spesso inutili ed improduttivi (le cosiddette cattedrali nel deserto!); d)potrei continuare per ore ecc. ecc. Ho letto ieri che i dipendenti del Senato vanno in pensione a 53 anni mentre si discute di portare tutte le altre pensioni di anzianità a 61 anni e , via via a 67 anni tra 10 anni! Non mi risulta invece che questo scandalo sia stato abolito dalla recente legge finanziaria approvata al Senato stesso e non mi risultano iniziative di destra o di sinistra che intendono abolire questi privilegi! Allora come la mettiamo? La verità è che ognuno difende la propria CASTA! e il Paese va a rotoli, in mancanza di una guida seria, autorevole e con le idee chiare. Ciao Nepeppo.

Anonimo ha detto...

Caro Nepeppo,
chi le scrive è "l'anonimo delle 15.23".
Guardi che io ho capito benissimo : ci mancherebbe che si usi il Miracolle per la gestione dell'Estate Lenolese.
Però siccome lei ha paragonato l'altissima professionalità di una certa cooperativa di san martino paragonandola al parassitismo delle associazioni locali mi sento vivamente di consigliarle il ricorso ad uno bravo psichiatra. Anzi secondo lei quelle associazioni dovrebbero fare "il salto di qualità" diventando onlus, cioè dovrebbero a suo avviso far fingere di basarsi sul volontariato per fregare i soldi allo Stato?
Per poi vuole parlare del Miracolle: se quei miliardi spesi per comprarlo e aggiustarlo fossero stati dati veramente alle associazioni veramente che il nostro paese avrebbe fatto un salto di qualità

Anonimo ha detto...

A Lenola c'è un'associazione che da qualche anno continua a prendere soldi dallo stato ma non mi sembra che ne lei e ne il paese abbiamo fatto questo salto di qualità che tu tanto decanti.
Sono stati spesi centinaia di migliaia di euro da questa associazione, tutti soldi buttati al vento. Soldi anche tuoi e miei. Forse una visitina anche a te non farebbe male.

Anonimo ha detto...

Per Nepeppo: quella a cui fai riferimento è una cooperativa travestita da associazione: è proprio una di quelle che costituendosi con atto pubblico ha fatto quello che tu chiami il salto di qualità: quindi mi fa piacere che mi stai dando ragione: forse abbiamo parlato la stessa lingua e non ci siamo capiti. Ok: andiamo a visitarci insieme: l'importante è che non mi porti in una comunità

Anonimo ha detto...

E' il guaio dei blog! Purtroppo! A parte che non ci si capisce più nulla con questi "anonimo" delle 16,00 se corrisponde a quello delle 17,00 ecc., ma le repliche per incomprensioni non sono istantanee come invece avvengono in un dibattito dal vivo! Comunque sia, rimando al mittente la visita allo psichiatra! E fortuna, per lui, che c'è la legge Basaglia!
La sostanza del mio pensiero è questa: per gestire un'attività è necessario avere un capitale minimo, esperienza e capacità! Tutto il resto viene da sè! Io non faccio parte della Onlus Minerva e non sono un simpatizzante dei dirigenti di quella Coop! Anzi ho criticato spesso qualche dirigente di quella Coop per non aver contribuito a sciogliere quello che io chiamo conflitto di interessi. Tuttavia non si può negare che quella Coop offre servizi alla popolazione di Lenola e del comprensorio! Se le altre associazioni sono in grado di fare altrettanto si facciano avanti! Siamo in uno stato di diritto e ognuno può far valere i propri diritti! ...Ma proposte non ne vedo ..e questo non mi rallegra anzi mi rattrista! Spero di essere stato chiaro .. e Buona Visita! Nepeppo.

Anonimo ha detto...

Anche io penso che le cooperative vadano bene: soprattutto quando fanno lavorare qualcuno della mia famiglia

write26 ha detto...

Caro Nepeppo, io credo che ne tu ne io siamo qui a difendere la nostra casta, credo invece che possediamo in comune la passione per la politica e per questo motivo ogni tanto ci “accapigliamo”. Tra l’altro non avevamo bisogno del contributo di Stella e Rizzo per farci un’idea sui costi della vergogna, non trovi?
La politica purtroppo non te la regala nessuno, caro amico, ha costi elevati, in Italia scandalosi.
Oltre alla politica possiedo una certa propensione per l’aritmetica, nel nostro paese, l’evasione fiscale va ben oltre i 100.000.000.000 di Euro (in lettere cento miliardi) gli italiani sono circa 50.000.000 (in lettere cinquanta milioni) se prendi il primo e lo dividi per il secondo il quoziente è 2000.
Caro Nepeppo l’erario potrebbe contare su un “tesorone” e non sul tesoretto, potrebbe restituire 2000 Euro l’anno ad ogni cittadino, ciò significa che una famiglia di quattro persone potrebbe ricevere un bonus di 8.000 Euro e ,se ciò avvenisse, i costi della politica sarebbero anche giustificati.
Secondo punto, tu innocentemente parli di bravi imprenditori, ci sono bravi imprenditori in Italia?
Secondo te esiste un’azienda, nella nostra bella penisola, capace di uscire viva dai controlli della Guardia di Finanza, dai controlli dei NAS (Nuclei Antisofisticazione dei C.C.) dai controlli degli Ispettori del Lavoro? Se si me ne segnali una così questi controlli glieli mandiamo subito.
Caro Nepeppo abbiamo un funambolissimo capo imprenditore che, quando indossa la casacca da Presidente della Confindustria vuole innalzare l’età pensionabile poi, quando si mette la giacchettiella della FIAT, chiede gli incentivi per prepensionamenti.
Caro Amico “Elite e Classi dirigenti in Italia di Carlo Carboni casa editrice Laterza” costo 10,50 Euro è un piccolo saggio universitario se ti capita dagli un’occhiata.
Per concludere fai un riferimento che io avrei evitato: finanziaria/welfare/ privilegi di alcune categorie, hai ragione, spero anche che alla riforma Maroni avete dedicato la stessa attenzione e non vi siete semplicemente limitati a votarla.
Un’ultima cosa, io sono dell’opinione che una finanziaria va giudicata per quanto contiene e non per cosa non contiene, quindi non scandalizzarti sul fatto che non pone un freno ad alcune categorie protette in termini di pensione, ma apprezza che pone un tetto molto ristretto agli stipendi degli alti dirigenti pubblici.
Capisco che si vuole sviare il raffronto con i trascorsi, ma vedi, io non ho mai espresso critiche al precedente governo su ciò che non ha fatto, mi è sufficiente prendere atto di ciò che ha fatto.
Un sincero saluto write26

Anonimo ha detto...

Caro Write, guarda che anche dal tuo sindacato c'è una forte critica verso l'accordo sullo stato sociale (leggi FIOM!). Non devo serto dirtelo io. E molte critiche ci sono sulla finanziaria varata dal Senato! Non bisogna accontentarsi di aver portato a casa qualche risultato e ignorare le grosse ingiustizie che ancora permangono nella nostra società! La critica, è logico, è contro un governo che ha chiesto i voti promettendo alcune cose! Ad esempio l'abolizione dello scalone ma non per sostituilo con altri scalini! Quindi sapere che si porta a 61 anni l'età pensionabile consentendo alla CASTA di andarci a 53, mi pare sia perlomeno uno scandalo, considerato che abbiamo un governo che si regge con i voti dei COMUNISTI!
Poi mi preme sottolineare una cosa: Se fosse come tu dici (sugli imprenditori)sarebbe ancora più grave per il caro governo Prodi che, avendo in mano tutti i mezzi di controllo, consente una evasione cosi massiccia! Allora sono incapaci? Gli incentivi alla Fiat? E' sempre il G. Prodi!! A mio parere la verità è un'altra! E' soprattutto l'economia sommersa, il lavoro nero, che provocano evasione fiscale! Poi, come in ogni buona famiglia esiste la " Pecora nera". Io non credo che la realtà italiana sia quella da te descritta. E' molto più articolata e complessa. Anche i lavoratori dipendenti non sono tutti uguali. Hai l'idea di quanti certificati medici vengono presentati ogni anno? e spesso per malattie immaginarie. Dunque io non demonizzo la sana impresa. Perchè se va bene l'impresa vanno bene anche i propri dipendenti, all'interno di uno stato di diritto e di relazioni contrattuali corrette. Non credo che tu voglia predicare la realizzazione postuma di uno stato basato sui Soviet. Il novecento ormai è passato e dobbiamo guardare al futuro, facendo tesore dell'esperienza del passato. Ciao e buon lavoro: Nepeppo
P.S. a certe provocazioni stupide (nipote di Nepeppo) preferisco non rispondere.

write26 ha detto...

Caro Nepeppo il tuo ragionamento ora che lo hai arricchito e articolato acquista un'altra luce.
Noi scambiamo idee in un contesto pubblico, qualcuno ci insulta, altri ci leggono, apprezzo e condivido quello che dici in quest'ultimo post.
Per il tuo P.S., ne abbiamo già parlato una volta, che vuoi fare amico mio, porta pazienza, la mamma degli.........è sempre incinta.
Un sincero saluto write26

Anonimo ha detto...

Ecco cosa stavo aspettando!!!Che tra voi due sarebbe continuato lo scambio di idee!!!Non curatevi degli idioti e spiegatemi una cosa.Cosa centrano gli incentivi alla Fiat con l'evasione fiscale e l'essere un buon imprenditore??

write26 ha detto...

Ciao Minny,

In Italia si legifera troppo, la maggior parte delle leggi spesso non sono neppure applicabili perchè inesatte o addirittura contrastanti con altre.

Il numero delle leggi presente in Italia è almeno tre volte superiore a quello degli altri paesi della Comunità Europea.

La giustizia non riesce ad operare in tempo reale e gli avvocati dominano il sistema legislativo, con vari ricorsi in appello, facendo riferimenti a precedenti di una o di un’altra corte, sfruttando le contraddizioni legislative, ricorrendo alla prescrizione ecc.

Nel remoto caso in cui si viene condannati, a garantire la non certezza della pena, c’è l’indulto che va bene a tutti, anche a chi ha votato contro perché consapevole che comunque la legge sarebbe passata.

In questo enigmatico contesto “dove le troppe regole paradossalmente creano l’assenza di regole” il nostro sistema economico va in corto circuito, non puo’ fare altro che dividersi in tre parti, da un lato i sindacati dall’altro le varie confederazioni, dal terzo lato coloro che, in piena anarchia, trovano più comodo fare affari: primo in classifica il cavaliere.

All’interno dei due grandi gruppi troviamo le corporazioni:

- nel primo…..notai, farmacisti, tassinari, esercenti…..

- nel secondo…..edili, metalmeccanici, chimici, “controllori di volo” “dipendenti del parlamento” “dipendenti della Banca d’Italia”…..

nel terzo lasciamo libera scelta all’immaginazione.

Queste corporazioni in funzione del potere contrattuale intrinseco rivendicano:

-le grandi industrie (FIAT) e la grande distribuzione incentivi, sgravi fiscali e “favori” a discapito delle piccole imprese (perché in Italia ogni anno 5000 piccole imprese chiudono)

-controllori di volo, dipendenti del parlamento rivendicano forti privilegi e “favori” a svantaggio dei metalmeccanici e degli edili ecc. (perché in Italia quest’ultimi lavoratori se la passano male e spesso vengono licenziati con estrema facilità)

Da qui, nascono “i grandi casini” qualcuno vede la materializzazione del suo cognome e, saltellando, è felice e contento, tanto i soldi lui li ha sposati, (Nepeppo amico mio prendila come satira e non come una provocazione) le piccole imprese e piccoli esercenti (IMPRENDITORI) sono nell’impossibilità di rispettare le regole (TASSE E CONTRIBUTI PREVIDENZIALI) altrimenti non sarebbero competitive e chi ha fame, trova riparo nel lavoro nero o nel precariato. ( gli incidenti sul lavoro, i suicidi per fallimenti o per licenziamenti sono le tristi conseguenze)

Se si riuscisse a fare da cerniera tra lavoratori, piccole imprese e piccoli esercenti molti problemi sarebbero risolti.

Ti faccio due esempio:

1) l’esigenza di una riforma sulle pensioni nasce dall’ingordigia dei ricchi non per garantire un futuro ai giovani (ti basta pensare che l’INPS riceve dal lavoratore il 9% del suo salario lordo e il 39% del salario lo riceve dalle imprese totale 48%) è palese, che il privato saprebbe fare di più, e farebbe di più anche l’ Ente stesso, se esercitasse esclusivamente il ruolo per il quale è stato costituito, se non dovesse farsi carico degli ammortizzatori sociali e del fallimento di tutti quei fondi pensionistici privilegiati, dei quali, godono alcune categorie dirigenziali.
Basterebbe dare ai vertici dell’INPS le giuste autonomie, trasformandola in una S.p.A. cedendo tutte le azioni al Ministero del Tesoro, e non avremmo più bisogno di fare una riforma sulle pensioni. Affermare ciò non significa essere bolscevichi.

2) la conduzione di un albergo, non puo’ essere affidata alle associazioni, dice bene Nepeppo va affidata ai privati, ma se i privati “scesi in campo” appartengono al terzo gruppo è meglio aspettare quattro anni ed affidarla ad imprenditori più seri.
Rilevare il ritardo è pura speculazione.


Franco Bassanini ex PSI e poi PDS fu l’unico in Italia, dal dopoguerra ad oggi, a porre in atto una delle più efficienti riforme della pubblica amministrazione: 127 misure urgenti per porre coloro che lavorano o amministrano nel pubblico al servizio del cittadino.

Alle ultime elezioni non è stato eletto perché i DS hanno posto la sua candidatura all’ultimo posto della lista.
Attualmente è in Francia, Il Presidente ( di destra) Nicolas Sarkozy gli ha dato “carta bianca” affidandogli lo studio delle misure in grado di liberare la crescita economica.

Purtroppo non vanno via solo i bravi ricercatori.

Spero che ti farà piacere constatare, caro Nepeppo, che in politica sconti non ne faccio a nessuno.

Cara Minny, spero di aver esaudito la tua richiesta, se così fosse merito almeno un caffè, ciao, alla prossima, un caro saluto a Nepeppo e uno più piccolo a tutti coloro che avvertono l’orticaria nel leggermi. Write26

Anonimo ha detto...

E' la solita sinistra che quando non ha argomentazioni chiama in causa nipoti, zii e cognati. Ma perché non diamo uno sguardo all'organigramma degli uffici pubblici del nostro bel paese per capire chi veramente ha infilato i propri parenti!!!
Ti prego Write prendi in mano tu le redini della sinistra - mi pare di capire infatti che tu sia fuori dal giro - perchè quelli che ci sono stati gli ultimi anni sono solo incapaci e arroganti

Anonimo ha detto...

Senti chi parla ma tu ti rendi conto chi è questo Write? Sarà il Messia mandato in terra a chiarire dubbi e risovere prblemi? Mi sembra la scena del film Pulp Fiction: "Salve sono Wolf, risolvo problemi..." ah ah ah ah. L'Italia è proprio piena di chiacchieroni!!!
Secondo me soffrirai pure di solitudine visto tutto il tempo che passi a scrivere su sto blog. Sorridi, la vita è bella: esci fai una passeggiata, conosci gente reale e magari tra una chiacchiera e l'altra trovi chi ti fa sedere su una poltrona pure a te.

Anonimo ha detto...

Cari amici le questioni sollevate sono di una portata enorme! E' vero: In Italia si cambiano le leggi ogni anno. Si rincorrono i fatti e gli episodi di cronaca senza una visione a medio e lungo termine. Lo si vede in materia fiscale, nella scuola e università,nella P.A. ecc. Cambia il governo, cambiano i ministri e si ricambia tutto! E l'intero Paese è costretto ad inseguire le novità quando non ha ancora imparato del tutto ad applicare la normativa vecchia! Quando lor signori capiranno queste banali cose? Cara Minny chiedi cos'è un bravo imprenditore? Secondo me è uno che riesce a guadagnare rispettando le regole del gioco!(contratti, assunzioni, contributi ecc.). Ecco perchè va combattuto il lavoro nero: perchè esso non solo è ingiusto per i lavoratori ma anche perchè va a creare una concorrenza sleale verso coloro che rispettano le leggi ed i contratti. Per quanto riguarda la questione INPS caro Write io penso che bisognerebbe separare la "borsa" previdenziale da quella assistenziale, come da anni, molti predicano, e nessuno mai riesce a fare! Il settore Assistenza è molto importante per alcune categorie più svantaggiate di persone ma esso dovrebbe essere finanziato dalla fiscalità generale anzichè dal fondo pensioni! Sono daccordo con te quando affermi che la riforma delle pensioni proposta dall'ultimo protocollo di intesa con le forze sociali non c'entra nulla con la questione del futuro dei giovani. Perchè i giovani, ormai, avranno la pensione legata eslusivamente ai contributi versati, durante la loro vita lavorativa. Quale futuro anziano, oggi giovane, andrà in pensione a 65 anni se ha cominciato a versare a 30-35 anni di età? Ci potrà andare ma con pensioni da fame! Il problema è fare lavorare regolarmente i giovani!!! Altro che contrapporre i padri ai figli, come qualcuno tenta di fare! Per oggi basta. Ci sono spunti sufficienti per continuare. E' sempre un piacere leggere voi tutti e in particolare gli interventi di una certa serietà! Saluti Nepeppo.

write26 ha detto...

Caro anonimo delle 17,42
Soffro d'insonnia.
Comunque quando l'uomo primitivo scoprì il fuoco, temendolo, ma soprattutto non conoscendone gli effetti, ci vide qualcosa di mistico, cominciò ad adorarlo, un po' come fai tu, torna tra noi, i dinosauri sono morti e sepolti.
Questa sera esco scalzo, "porterò il mio messaggio tra la gente" e visto che sono un generoso, un saluto anche a te. write26

write26 ha detto...

Visto che gli scandinavi sono troppo lontani apprendiamo qualcosa dai pastori sardi.

da una ricerca su internet:

Negli anni della contestazione giovanile, alcuni giovani tacciati di cattivi costumi, ad Orgosolo, un piccolo e sconosciuto paesello della Sardegna, praticamente poco più di quattro sassi collegati al comune di Nuoro con una strada sconnessa, per contestare il loro malessere, iniziarono a dipingere i muri delle case con enormi murales che rappresentavano scene di protesta.

Qualche anno dopo, un professore Senese, residente ad Orgosolo, aiutato dai ragazzi della scuola media, non ostacolato dall’amministrazione comunale, inizio a perfezionare l’esistente e a diffondere nel paesello questa usanza.

Nel tempo altri artisti si cimentarono nell’opera per commemorare sia i grandi eventi internazionali legati alla politica, sia fatti quotidiani di collettiva sofferenza: la condizione dei carcerati nel mondo, dei disoccupati, le discriminazioni razziali, le persecuzioni politiche ed altro.

Oggi Orgosolo è una fiorente cittadina, di 4500 abitanti, difficile da raggiungere ma meta di numerosi turisti, in Italia è l’unico paesello montano che ha saputo dare una risposta ai giovani.

Intorno ai Murales, circa 200, si è sviluppata una prosperosa azienda turistica, organizzano dalle gite a cavallo lungo le mulattiere alle gare collettive, in fuoristrada o Mountain Bike, d’obbligo, è il pranzo, tra il gregge, con i pastori.

Ad Orgosolo, un paesino fuori dal mondo, si respira un’aria diversa.

P.S. preciso: a Lenola, cerchiamo di dare spazio alle idee, non facciamoci venire la voglia di verniciare le case.

Un saluto a tutti write26

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 286 di 286   Nuovi› Più recenti»